Ferrari is red, Redbull is blue, Mercedes doesn't win but Bo77as is faster than you /// 15 Aprile 2018
L'ansia pre-gran premio, fenomeno che mi aveva lasciata un po' in pace l'anno scorso, è tornata più forte che mai. Iniziata in Australia, è proseguita con il gran premio del Bahrein... e non solo non si è fermata, ma si è addirittura intensificata per il terzo appuntamento stagionale, il GP della Cina. Questo evento, preceduto da episodi di un certo livello e mezze polemiche, viene disputato sul circuito di Shanghai, il cui percorso rappresenta un ideogramma cinese, a partire dal lontano 2004. Fino al 2008 era collocato nelle fasi conclusive del campionato (verso ottobre, diciamo), mentre dal 2009 in poi lo trovammo nel mese di aprile.
Prima di entrare nel vivo, parliamo per prima cosa degli episodi di un certo livello e parliamo nello specifico del Prosciuttello Gangster, divenuto brand ambassador di Tommy Hilfiger, un marchio di abbigliamento del quale diventerà addirittura stilista, lanciando nei prossimi mesi una linea di sua ispirazione. Ora, premesso che se io fossi titolare di un marchio di abbigliamento forse sceglierei persone che si sono dimostrate dotate di maggiore gusto nel vestire, questo non ha importanza. Per il momento Hammi fa il testimonial e all'indomani del GP del Bahrein è sono usciti alcuni suoi scatti promozionali di costumi da bagno e biancheria. Tra queste foto ce n'è una in cui, accanto ad alcuni pneumatici, indossa un paio di boxer rossi attillatissimi, che fanno più o meno lo stesso effetto dei pantaloni da tuta di molto tempo fa. Per dire le cose come stanno, in quell'immagine pubblicitaria più che i boxer risalta il loro contenuto e sono stata molto stupita nell'andare a constatare che su Tumblahhhh, nessuno l'ha postata sotto il tag "lewis+hamilton".
Bene, ora che ho iniziato il commento parlando dell'apparato genitale di Hamilton non mi resterebbe altro da fare che parlare della polemica che ha coinvolto lui e Verstappino, ma dato che intendo realizzare un commento di classe che inizia con la storia del circuito, per contrastare quello che ho scritto finora, di Verstappino ne parleremo tra un po'.
SHANGHAI A FINE ANNO: l'edizione inaugurale, quella del 2004, terzultimo gran premio stagionale, prima di Suzuka e Interlagos, con il campionato ormai già assegnato da un mese, fu definita quasi all'unanimità come la peggiore gara della carriera di Michael Schumacher. Pasticciò in qualifica, partì dalle retrovie, ebbe un incidente, poi un altro... eccetera, eccetera, eccetera. Alla fine della giornata concluse in 12^ posizione, con una vettura con la quale nel corso della stagione vinse complessivamente tredici gran premi su diciotto. Dei cinque restanti, due furono vinti dal suo compagno di squadra Rubens Barrichello. Una delle vittorie di Rubinho fu proprio a Shanghai. Sul podio c'era Montezemolo come rappresentante della Ferrari, il che fu citato in numerose occasioni da Mazzoni negli anni a venire. Jenson Button, all'epoca pilota della B.A.R., e Kimi Raikkonen, allora pilota della McLaren, salirono sui due gradini più bassi del podio.
Quando Michael Schumacher fu visto disputare il Gran Premio della Cina 2005, venne decretato all'unanimità che il suo gran premio peggiore in carriera non era più quello dell'anno precedente: a Shanghai 2005 ebbe tre incidenti nel corso della gara, uno dei quali già nel giro di formazione. ...Wait, wait, wait. No, ebbe un incidente non nel giro di formazione ma nel giro di schieramento, ovvero mentre lasciava la pitlane per andare sulla griglia. Quell'anno Shanghai era l'ultimo evento stagionale e, mentre il titolo piloti era già stato assegnato a Fernando Alonso, lo scontro per il mondiale costruttori era ancora aperto tra Renault e McLaren. Alonso vinse davanti a Raikkonen, mentre Ralf Schumacher salì sul podio classificandosi terzo con la Toyota. Il titolo costruttori fu deciso in gran parte da un episodio molto curioso: il ritiro di Juan Pablo Montoya, quando il pilota della McLaren ruppe una sospensione dopo avere preso in pieno un tombino uscito dalla sede stradale.
Nel 2006 e nel 2007 il Gran Premio di Shanghai tornò ad essere il terzultimo della stagione, prima del Giappone e del Brasile. Nel 2006 segnò un'inversione di tendenza, con la vittoria di Michael Schumacher partito dalla terza fila, che si impose davanti alle Renault di Alonso e Fisichella. Seppure a pari punti con Alonso, si portò al momento in testa alla classifica piloti avendo vinto una gara in più del pilota della Renault. Nessuno lo sapeva, quel giorno, ma quella era destinata ad essere la sua ultima vittoria in carriera.
Il 2007 fu forse il Gran Premio della Cina più folle finora disputato: Lewis Hamilton era a un passo dal titolo, prima di insabbiarsi all'ingresso della pitlane, e la vittoria di Kimi Raikkonen, davanti alla McLaren di Alonso e alla Ferrari di Massa, alla fine ebbe il suo rilievo.
Nel 2008 la tensione si innalzò ulteriormente: Shanghai era il penultimo gran premio della stagione e c'erano ancora tre piloti in lotta per il titolo, Lewis Hamilton, Felipe Massa e Robert Kubica. Quest'ultimo uscì dallo scontro per il mondiale proprio a Shanghai, mentre con la vittoria Hamilton consolidò il proprio vantaggio nei confronti di Massa, giunto secondo a debita distanza, dopo che Raikkonen gli aveva ceduto la posizione simulando un problema tecnico per eludere il divieto di ordini di scuderia vigente all'epoca.
SHANGHAI ALL'INIZIO DELL'ANNO: all'inizio del 2009 eravamo nel pieno dell'epoca d'oro della Brawn GP e non ci si poteva aspettare altro che una vittoria di Button, dopo quanto visto in Australia e Malesia. In realtà non vinse Button. Sebastian Vettel e Mark Webber ottennero una doppietta per la Redbull, il team austriaco giunse alla prima vittoria nella propria storia e sul podio venne suonato l'inno britannico invece che quello austriaco, per la squadra, per problemi con la licenza che furono risolti solo successivamente.
Nel 2010 era il quarto gran premio dell'anno: il mondiale iniziava in Bahrein. Buemi perse due ruote durante le prove libere, in gara ci furono presunte polemiche tra Alonso e Massa per un sorpasso di Alonso avvenuto nella corsia dei box (una scena simile a quella del film "Giorni di Tuono", che in certi punti ha diverse analogie con la carriera di Massa) e Button e Hamilton portarono a casa una doppietta per la McLaren. Alla fine diversi piloti ebbero qualche ritardo nel rientrare in Europa a causa dei voli bloccati, se non ricordo male, per le polveri sparse dall'eruzione di un vulcano islandese.
Nel 2011 Button sbagliò box: si fermò erroneamente in quello della Redbull. L'episodio fu pittoresco, ma non tanto quanto Hamilton che, alla sua prima gara in Mercedes, si fermò nel box della McLaren, oppure Vettel che, a distanza di anni, si fermò nel box della Redbull una volta l'anno scorso. Tornando in Cina, Hamilton vinse il gran premio davanti alle Redbull di Vettel e Webber. Sutil, invece, ottenne una vittoria schiacciante in una rissa in un locale contro Eric Lux, uno dei dirigenti della Renault. Un anno più tardi, tuttavia, avrebbe perso la successiva causa in tribunale.
Poi fu la volta delle teorie del kompl8 su Answers Yahoo: era il 2012 e una prima fila tutta Mercedes era un caso fortuito e non la regola, quindi doveva esserci sicuramente puzza di bruciato e i tempi dovevano essere il frutto di un complotto. Nico Rosberg ottenne la sua prima vittoria in carriera e ciò era un kompl8 quasi come il secondo posto di Perez in Malesia (erano i tempi bui in cui Maldonado non aveva ancora vinto un gran premio, quindi la gente se la prendeva con Perez e Rosberg, ignara del fatto che presto avrebbero potuto sbizzarrirsi), Michael Schumacher fece la fine delle Haas in Australia 2018, le McLaren completarono il podio. Per fortuna i piloti improbabili che vincono a spese dei piloti di prima fascia rimasero tranquilli l'anno successivo, in cui Fernando Alonso vinse al volante di una Ferrari ristabilendo l'ordine primordiale delle cose. Sul podio con lui c'erano Raikkonen e Hamilton, ma chi se ne frega, l'aura ferrarista e alonso-centrica è tutto...
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...anche se dobbiamo parlare del 2014, edizione entrata negli annali del motorsport a causa di un pittoresco duello tra Kamui Kobayashi e Jules Bianchi. Già vi vedo a chiedervi se mi sono rimbecillita totalmente e lo ribadisco, no, tanto che ho dovuto andare a controllare chi ci fosse sul podio quel giorno (Hamilton, Rosberg e Alonso), mentre ricordo perfettamente quello che successe verso la fine. Prima Kobayashi si sdoppiò da Vettel, poi fece un sorpasso da urlo su Bianchi, per una posizione Caterham-friendly. Però la bandiera a scacchi era stata sventolata per sbaglio con due giri d'anticipo e, nonostante la gara fosse proseguita fino alla fine, fu preso per buono il risultato del 54° giro invece che quello del 56°. Di fatto il risultato "non cambiò", dissero tutti, anche se in realtà Bianchi venne classificato davanti a Kobayashi in quanto il sorpasso di quest'ultimo era avvenuto dopo la bandiera a scacchi anticipata.
Nel 2015 non ricordo eventi particolarmente pittoreschi. Il podio cambiò leggermente rispetto all'anno precedente solo per la presenza di Vettel al posto di Alonso. Il colore della tuta, ad ogni modo, era uguale.
Dopo due anni di doppiette Mercedes doveva accadere anche qualcosa di diverso, in modo che ci fosse qualcosa di interessante di cui discutere: arrivò il 2016 e arrivò Dany Kvyat, altresì noto come "il russo di Roma". All'epoca correva ancora per la Redbull e si rese protagonista dell'evento, dopo un duello per il secondo posto con la Ferrari di Vettel (la gara fu vinta da Rosberg, ma questo è un dettaglio secondario, dato che il duello Kvyat vs Vettel fu l'hot topic del momento). Sul retro del podio Vettel tentò di intavolare una discussione in stile GP d'Europa 2007, ma Kvyat si limitò a scoppiare a ridere.
Infine veniamo al 2017 e alla conferma che sto trovando alla mia teoria esposta per tutto il 2017: l'anno scorso ho affermato che, secondo me, gli episodi memorabili avvenivano con una frequenza inferiore rispetto alla stagione precedente. Me ne sto accorgendo ora, è davvero così perché nello stilare i miei resoconti, magari mi ricordo perfettamente episodi capitati in edizioni passate, ma quelle del 2017 un po' mi sfuggono. Vinse Gangster Lewis davanti a Vettel. Terzo arrivò Max Verstappen, a debita distanza. L'ingegnere di Bottas, via radio, scambiò Bottas per Rosberg. Era il secondo gran premio stagionale, venne disputato prima del Bahrein. Lo stesso giorno ci fu una gara di Indycar in cui tutte le vetture del team Andretti, motorizzato Honda, si ritirarono per problemi al motore. Pochi giorni più tardi venne annunciata la partecipazione di Fernando Alonso alla Indy 500, con una vettura del team Andretti. Alla Indy 500, Alonso si sarebbe ritirato per la rottura del motore.
HAMILTON VS VERSTAPPINO: al GP del Bahrein, sul retro del podio, mentre assisteva a un replay del suo contatto con Verstappino, Hamilton si sarebbe spinto a un commento del tipo "che testa di ca**o", che ha apparentemente fatto indignare il mondo. Anch'io sono indignata dalla situazione, ma lo sono solo perché il Gangster Rapper si è limitato a fare quel commento, invece che andare a cercare Verstappino in giro per il paddock per prendere parte con lui a una discussione di questo tipo: "prova a imparare" / "prova tu a imparare" / "succhiami le pa**e".
Pare che le polemiche si siano placate e che la versione dei fatti fornita dai due sia stata di questo tipo:
> "Ce l'hanno tutti con me perché sono il più giovane!!!11!!!!1!", secondo Verstappino, del tutto ignaro del fatto che nessuno si è ancora messo a sbraitare contro il suo coetaneo Leclerc;
> "all'arrivo a Shanghai sono andato a chiarirmi con Verstappino, ma invidio i piloti di NASCAR perché là gli incidenti finiscono in rissa senza che nessuno batta ciglio, mentre noi non possiamo neanche insultare nessuno per i fatti nostri!!111!!!11!", secondo il Gangster Rapper...
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...wait, wait, wait. Perché mai il Gangster Rapper è andato a chiarirsi con Verstappino ALL'ARRIVO A SHANGHAI? Qualcuno ricordi a questi due che i chiarimenti post-incidente devono avvenire rigorosamente nella piscina condominiale.
Il Gangster Rapper: "Sììììì, così lo affogo!"
Verstappino: "Come sei kattivohhhh!!11!!!1!!! Ce l'avete tutti con me perché uso ancora il biberon per bere la vodka."
Il Gangster Rapper: "Come ti permetti???2222???222 Drinking age, drinking age!!!11!!!1!"
SILVER FRIDAY: le quattro di venerdì notte erano troppo tardi, le otto di venerdì mattina erano troppo presto, le cinque di sabato mattina non saprei dire se erano troppo tardi o troppo presto, sta di fatto che non mi sono deliziata di sentire Paul Di Resta in versione telecronista.
Tuttavia fin dal venerdì è stato tutto molto chiaro: Gangster Hammi era in testa davanti a Raikkonen e a Bottas, sia nella prima sia nella seconda sessione. Che poi questo potesse dire tutto sul resto del weekend oppure poco e niente sono dettagli, quello che conta è che, quando ho letto i risultati, ce li avevo davanti ed erano molto chiari.
Nella prima sessione le Mercedes hanno girato su gomme soft, mentre Ferrari e Redbull sulle ultrasoft. Ciò faceva pensare che viste le due differenze di mescola le Mercedes fossero molto più veloci delle Ferrari, eppure nella seconda sessione hanno girato tutti su gomme ultrasoft e non ci sono stati cambiamenti abissali. Ciò ha contribuito a rinforzare la mia teoria, che porto avanti ormai da molti anni, sul fatto che prevedere la griglia di partenza sulla base delle prove libere possa portare ad avere un pronostico molto accurato oppure completamente sballato a seconda dei casi.
Vorrei precisare, ovviamente, che non c'era solo una top-3, a che c'erano anche altre vetture. In FP1 la top-6 è stata completata dalle Redbull di Verstappino e Ricciardo davanti a Vettel, mentre in FP2 c'erano Vettel, Verstappen e poi Hulkenberg sesto, mentre Ricciardo... suvvia, chi se ne frega di dov'era Dani-Smile in quel momento. Più è lontano e meno probabilità ci sono di vederlo sul podio e di doversi abbeverare dalle sue scarpe. Certo, se Dani-Smile stava anche dietro a Hulkenberg aveva davanti a sé anche piloti che avevano meno possibilità di salire sul podio rispetto a lui, ma questo equivale a sparare sulla croce rossa, quindi andiamo avanti.
Ho avuto tutto il venerdì per riflettere sulle prove libere 1 e 2, mentre il risultato delle prove libere 3 l'ho letto sabato mattina alle 8.00 su GPUpdate, notando che era esattamente l'opposto di quello visto finora: Vettel, Raikkonen, Bo77as, Verstappino, Hamilton e in sesta posizione Kmag come outsider; motore rotto per Ricciardo, era questa la ragione per cui era assente dalla top-6. Segnali incoraggianti per la Williams: dopo due sessioni di qualifica in ultima posizione, Strollino si è tirato su e Sirotkin ha fatto registrare il decimo tempo.
Strollino: "Ma la monoposto che guidiamo è sempre orribile!"
Sirotkin: "Solo perché non abbiamo una rana che guidi al posto nostro!"
Strollino: "Tutto ciò è profondamente ingiusto. E dire che, grazie alla mia modesta paghetta di un milione di euro al mese, avrei potuto permettermi di pagarla per guidare al mio posto!"
A proposito di Williams, su Twitter ho beccato un fanboy di Rosberg che sosteneva che il suo 1d0L0 avrebbe dovuto tornare in Formula 1 al volante di una Williams.
Leo 2.0: "Non ce n'è bisogno, posso ottenere la stessa quantità di punti gironzolando a piedi per il paddock."
Il fanboy: "Nooooohhhhh!!11!!!11 La Williams è una vettura fortissima!"
Strollino: "Siamo messi male. Siamo sicuri che il profilo Twitter di quel fanboy non sia stato manomesso da un hacker russo?"
Sirotkin: "Io non c'entro niente. In qualità di pilota russo, il mio obiettivo principale non è quello di manomettere profili di tifosi dodicenni di Rosberg, quanto quello di hackerare il terzo titolo del Divino Fernando."
Strollino: "Credo che il terzo titolo del Divino Fernando sia ancora molto lontano nel tempo. Prima che possa lottare di nuovo per il mondiale, tu avrai già perso da tempo il volante."
Sirotkin: "Te l'ha mai detto qualcuno che sei simpatico come Kmag?"
Strollino: "No, ma sarà che non ho mai litigato con Hulkenberg..."
RED SATURDAY: ho guardato le qualifiche in streaming, trovando Sky Sport F1 UK, chiedendomi quanto tempo sarebbe passato prima dell'apparizione di Paul Di Resta. Non so se si sia visto nel pre-qualifiche, dato che mi sono connessa che erano le otto in punto, quando le vetture si apprestavano a scendere in pista sotto a un cielo grigio che metteva tristezza. Croft e Brundle parlavano di Dani-Smile e del suo motore, storia di cui sapevo già grazie all'immagine in prima pagina di GPUpdate, che adesso esiste solo in versione olandese, ma le immagini sono significative già per conto loro. Per chi si chiedesse perché continuo a seguire GPUpdate: perché pubblicano il risultato esteso di tutte le sessioni e di diverse serie, mentre la maggior parte delle altre fonti elencano al massimo la top-5.
Q1: tutto è proseguito regolarmente per oltre dieci minuti, fintanto che non sono uscite le bandiere gialle e si è visto Leclerc che procedeva ai due all'ora. Si è scoperto da un replay che aveva appena fatto uno svarione "come Giovinazzi l'anno scorso" secondo i telecronisti, con la sola marginale differenza che non ha toccato niente e che, dopo essere stato ad un passo dall'urtare un muretto, è riuscito a proseguire like a boss. Dani-Smile, nel frattempo, era ancora dentro al box, stavano finendo di sistemare la vettura dopo la sostituzione del motore. Uscito in extremis, si è classificato solo 14° davanti alle Toro Rosso, Williams e Sauber in ordine sparso, il che era comunque abbastanza per passare in Q2. Eroe del momento RoGro, quinto dietro alle Ferrari, a Bo77as e a Verstappino. Per la prima volta dal debutto, Leclerc si è qualificato davanti a Sonyericsson. <3 Linea alla moviola e, plot-twist, il tipo con i capelli rossi apparso sullo schermo non era Paul Di Resta, bensì Anthony Davidson, colui che si trovava in terza posizione al volante di una Super Aguri quando la sua gara fu sabotata da una marmotta. Di Resta non è apparso, ma si è sentita la sua voce in attesa della Q2.
Q2: le Mercedes e le Ferrari sono scese in pista con gomme soft mentre tutti gli altri erano sulle ultrasoft, argomento che era stato abbondantemente anticipato. Secondo Brundle la Mercedes era la vettura più competitiva, su questa mescola, ma ha ripetuto questa frase una volta e poi apparentemente ha cambiato idea, almeno fino al plot-twist finale, quando Hamilton ha staccato di oltre tre decimi Raikkonen che fino a quel momento gli aveva dato sei decimi. Bo77as è risalito in extremis al secondo posto davanti alle Ferrari e a Hulkenberg. Anche RoGro è andato più forte delle Redbull, mentre la Force India e la Renault hanno portato entrambe una vettura in Q3. L'impressione è che sul finale andassero tutti più forte che all'inizio della sessione e che la Mercedes fosse più veloce della Ferrari perché in quel momento in pista le Ferrari non c'erano, ma non c'è stato tempo di riflettere, perché si è passato alle interviste: ecco apparire Gasly. Dopo il Pokemon è stata la volta di Strollino e Leclerc, poi la linea è tornata a Davidson e alla moviola.
Q3: l'ultima sessione è iniziata con Croft che chiedeva a Brundle se ci avesse capito qualcosa su chi fosse il favorito per la pole. Brundle non ha fatto pronostici, lasciando capire che avrebbe dovuto farlo a caso. E perché no? Sento la mancanza dei pronostici a caso. Ho deciso di farne uno io: Hulkenberg in pole. Il karma mi ha punito per il mio pronostico audace e ho dovuto fare un refresh perché lo streaming riprendesse a funzionare. Forse qualcuno dovrebbe spiegare al sito su cui stavo seguendo la gara che se Hulk a suo tempo ha ottenuto una pole quando doveva ancora spuntargli la barba ed era a rischio di perdere il volante, tutto è possibile...
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...okay, non proprio tutto, ma le fungirl saranno comunque soddisfatte, vista la grande quantità di capelli biondi e occhi azzurri nelle prime tre posizioni. Ho sperato fino all'ultimo che Iceman riuscisse a conservare il proprio vantaggio, ma la qualifica è terminata con un "krazie rakazzi, macchina krande, macchina rossa". E io mi alzo alle otto di mattina per sentire una frase del genere? Secondo Croft e Brundle, Sebby ha fatto un "elegant lap". Ecco, appunto, tuto avrebbe avuto molto più senso se avessi sentito un "krazie rakazzi, macchina krande, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck."
Poi è arrivato Valsecchi, che si è messo a urlare "SEBASTIAN WHAT A LAP, SEBASTIAN WHAT A LAP!!11!!!" non appena quest'ultimo è sceso dalla vettura. Dopo avere urlato nelle orecchie di Vettel è andato a fare la stessa cosa nelle orecchie dei Finnish Bros. Intanto un dubbio esistenziale si faceva largo dentro di me: Iceman tiene gli occhiali da sole nel taschino della tuta? No, perché non si spiega il fatto che, non appena si toglie il casco, si infili gli occhiali da sole. E comunque, a Shanghai non c'era il sole.
Nelle interviste Bo77as ha parlato addirittura di meno di Iceman. Dopotutto non poteva affermare cose del tipo: "la qualifica è stata deludente, ma il Prosciuttello Gangster ha abortito l'ultimo giro perché non riusciva a battere neanche me, quindi mi sento figo". Credo che gli sia vietato per contratto e, se non lo è, forse ha capito che è meglio tacere, invece di andare a spaccare il cu*o a tutti a parole, per poi rompersi il proprio.
Questa è la griglia di partenza, che non ha subito variazioni in quanto l'unico pilota penalizzato è stato il Pollo Gigante, per non avere rispettato le bandiere gialle(?) in qualche momento del weekend, che era già ultimo:
1^ fila: Vettel - Raikkonen
2^ fila: Bo77as - Hamilton
3^ fila: Verstappen - Ricciardo
4^ fila: Hulkenberg - Perez
5^ fila: Sainz - Grosjean
6^ fila: Magnussen - Ocon
7^ fila: Alonso - Vandoorne
8^ fila: Hartley - Sirotkin
9^ fila: Gasly - Stroll
10^ fila: Leclerc - Ericsson
ENERGY-DRINK SUNDAY: Redbull ti mette le aaaaaali e non ti fa dormire per giorni. Deve essere questa la ragione per cui sabato sera sono tornata tardi dalla discoteca, una volta che sono andata a letto è trascorsa circa un'ora e mezza prima che prendessi sonno, ho dormito verosimilmente meno di tre ore, ma domenica sera sono arrivata a guardare fino alla fine una gara di Indycar iniziata alle 22.45.
Il via è avvenuto alle 8.10 ora italiana ed è iniziato con #JustVettelThings: Vettel, infatti, invece di andare dritto davanti a sé, si è spostato di lato per complicare le cose a chi gli stava di fianco. Colui che gli stava di fianco era Iceman, che ha colto la preziosa occasione per farsi asfaltare da Bo77as.
Piccolo commento personale a proposito della partenza dei Raikkonettel, rimango del parere che andare a chiudere chi sta da un lato sia il modo migliore per farsi portare via la posizione da chi sta dietro e si trova mezza pista libera. Tuttavia l'insurrezione popolare del Clan Siamo Ferraristi Fintanto Che Si Vince Altrimenti Bisogna Cacciare Mezzo Team A Calci Nel Cu*o, che non avrebbe battuto ciglio se a parità di partenza la Ferrari avesse fatto doppietta, qualsiasi fossero le peripezie da affrontare per arrivare a tale risultato, mi ha abbondantemente rotto le pa**e, perché so che in caso di vittoria invece di dare contro a Vettel per la stessa manovra l'avrebbero portato su un piedistallo. Ora, da persona non ferrarista che preferisce Raikkonen a Vettel (rileggete entrambe le cose che ho appena scritto, per cortesia), il mio commento è che in quella partenza non solo non ci leggo nulla di negativo, ma ci leggo addirittura qualcosa di positivo: non so se vi siete accorti che cosa sia successo, ma Vettel è andato a tagliare la strada a Iceman in partenza. Quelli sono stati i pochi secondi, in tutto il gran premio, in cui Raikkonen è stato trattato come un avversario e non come uno zerbino. Mi pare incoraggiante.
Quello che è poco incoraggiante è che Bo77as era davanti, ma ancora meno incoraggiante è stato quando Verstappino, che aveva verniciato il Gangster Rapper, si è appropriato di lì a poco della terza posizione. Tuttavia Iceman non era l'unico a cui accadeva qualcosa di poco incoraggiante.
Ricciardo completava la top-6, poi c'erano le Renault e le Haas tra i primi dieci. Nella prima parte di gara l'unico duello per la top ten è stato RoGro vs Alonso, con RoGro che prima era stato "intercettato" mentre pronunciava una lunga serie di "beep" via radio. Comunicazione di servizio per RoGro: non serve, nessuno ti inviterà mai in Ferrari.
RoGro: "Eppure se davanti ci fossi io, non mi farei intimorire. Se qualcuno mi undercuttasse, non avrei problemi a prendere fuori i miei coltelli da cucina."
Sebby: "Non so se te ne sei accorto, probabilmente no, ma non è appropriato minacciare gli altri piloti con dei coltelli da cucina, durante i gran premi."
RoGro: "Hai ragione, si fa solo con i polli giganti."
Sebby: "Blue flags, blue flags."
RoGro: "Ecco, esatto, ci siamo capiti al volo."
Sebby: "Sei tu che, in certe occasioni, non hai capito che il Pollo Gigante non era un giro più indietro di te."
RoGro: "Beep, beep, beep."
Non ce li hanno fatti sentire, ma è plausibile che un certo numero di "beep" siano stati pronunciati anche in un'altra occasione: quella in cui la leadership della gara è cambiata. Le Redbull, partite su gomme ultrasoft, sono rientrate prima degli altri per le medium. Andavano velocissime e, per evitare l'undercut, le Mercedes sono rientrate entrambe. Poi è rientrato Vettel...
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...ed era già troppo tardi, dato che si è dovuto accodare a Bo77as, mentre voci di corridoio narravano che il pitstop fosse andato storto. Però stavolta non è stato investito nessuno.
Raikkonen ha proseguito fintanto che i due non l'hanno raggiunto, non importa perché tanto è fentasi, è stato protagonista di un duello con Bo77as e questo ha permesso a Vettel di arrivare in DRS-zone. Tuttavia il gap non è diminuito, anzi, si è riportato a poco più di un secondo. Ovviamente c'è stato il solito polverone: a seconda della squadra per cui tifa chi intende sollevare polveroni, episodi di questo tipo sono il benehhhh assolutohhhh o il malehhhh assolutohhhh a seconda del colore delle monoposto protagoniste. Io non ho formulato considerazioni su tutto ciò: ero ancora straordinariamente ammaliata dal fatto che i Raikkottas fossero riusciti a duellare senza venire a contatto, cosa che è successa in quasi tutte le occasioni in cui si sono ritrovati l'uno al fianco dell'altro. Meglio così, stavolta non sarebbe servito per mandare Checo sul podio, perché Checo ultimamente non vede neanche la zona punti...
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...E poi, a poco più di metà gara, c'è stato un grosso plot-twist. Il fattaccio è avvenuto al 30esimo giro, su un totale di 56, ed è stata l'ennesima dimostrazione che i piloti devono dare il buon esempio ai bambini: i Rosbilton non l'hanno fatto per anni e l'effetto è che ci sono bambini tipo Gasly che speronano i loro compagni di squadra.
L'incidente Gasly vs Hartley, per cui Gasly si è in seguito guadagnato una penalità e sul quale la versione ufficiale è che a Hartley era stato ordinato di far passare Gasly che era su una strategia diversa ma c'è stata un'incomprensione in fase di comunicazione, non ha provocato il ritiro di nessuno (Brendon Bitch si sarebbe ritirato a pochi giri dal termine per un problema al cambio, ad ogni modo, e sarebbe stato l'unico ritirato del giorno), ma ha sparso detriti ovunque: safety car! I Redbull Bros sono rientrati ai box per un nuovo cambio gomme, montando le soft. Si sono ritrovati quarto e sesto, con Iceman in mezzo, e avevano gomme più performanti dei piloti che erano davanti a loro al restart... e poco dopo la mia impressione che fosse un gran premio senza duellihhhh e sorpassihhhh è svanita una volta per tutte.
I Redbull Bros erano i più veloci, là davanti, e qualcuno iniziava a pensare che Verstappino avesse potenzialmente la vittoria in tasca, nonostante Kvyat non fosse stato appiedato nei giorni precedenti. Mentre Ricciardo superava Iceman per il quinto posto, Verstappino ha tentato di fare lo stesso con il Gangster Rapper per la terza posizione: i due sono venuti a contatto e Verstappino ha perso la posizione a vantaggio del compagno di squadra.
Il Gangster Rapper: "Allora non hai proprio paura di essere affogato nella piscina condominiale?"
Verstappino: "No, perché sarebbe child abuse."
Il Gangster Rapper: "Orrorehhhhh! Mi hai triggerato."
Verstappino: "Non sei il solo che intendo triggerare. Oggi voglio asfaltare tutti."
Bo77as era in testa e non aveva idea di quello che stava succedendo alle sue spalle, dove i Vettelton avvertivano sempre di più la presenza di Dani-Smile dietro di loro.
Poi è durata poco, dove per durata poco intendo la presenza di Dani-Smile DIETRO di loro. Dopo un po' ce l'avevano davanti e, con undici giri di gara ancora da disputare, ce l'avrebbe avuto davanti anche Bo77as.
Bo77as: "Oh f*ck."
Voce fuori campo: "Smettila di appropriarti della cultura locale di Heppenheim."
Bo77as: "Tutto quello che è appena accaduto è orribilehhhh. Com'è possibile che uno a cui ieri hanno finito di montare il motore in extremis adesso sia in testa alla gara?"
Voce fuori campo: "Se non te ne sei accorto, non importa a nessuno, perché #DramaHappened."
Non contento di avere già mandato a monte le proprie possibilità di vittoria mentre cozzava contro Gangster Hammi facendosi verniciare da Ricciardo, Verstappino ha avuto ancora una volta, e con molto più stile, notevoli difficoltà nel superare una vettura con gomme molto meno performanti della sua.
Mentre ultimava il sorpasso nei confronti di Vettel, infatti, ha fatto uno svarione e gli si è infilato in una fiancata. A questo punto gradirei evitare di approfondire sia l'argomento "retorica ferrarista al pranzo della domenica" sia l'argomento "retorica antiferrarista al pranzo della domenica", pranzo della domenica laddove, sia chiaro, ero l'unica che aveva guardato il gran premio ed erano presenti anche persone che non avevano la più pallida idea del fatto che il gran premio fosse già stato disputato.
Il mio primo pensiero è stato "Verstappen, che ca**o fai, avevi il sorpasso a portata di mano e adesso Vettel sta girando come un birillo."
Poi mi sono resa conto che, in realtà, il fatto che in quel momento Vettel stesse girando come un birillo era solo una parte marginale del tutto. Sebby si è fatto superare anche da Hulkenberg, Verstappino ha perso posizioni, e mi sono ritrovata a sperare (lasciando da parte per un momento il resto del tutto) che banana-man verniciasse anche Verstappino e poi ne andasse a prendere altri due a caso.
Stavo volando troppo in alto, sesto era e sesto è rimasto, mentre Verstappino con la sua cavolata aveva sì mandato altri a giocare a bowling, ma in primo luogo aveva appena buttato al vento anche e soprattutto la sua stessa possibilità di salvare il salvabile e di andare a cercare di accaparrarsi almeno il secondo posto, mentre il suo compagno di squadra vinceva a mani basse, cercando di non uscirne con un danno d'immagine troppo elevato. Invece si è ritrovato in quinta posizione, si è beccato dieci secondi di penalità post gara. Precipitato dietro a Raikkonen e Hamilton (Iceman aveva guadagnato una posizione, nel frattempo, senza che nessuno se ne accorgesse), si è messo tranquillo a quel punto? Assolutamente no, Verstappino non conosce il significato dell'espressione "mettersi tranquillo" e ha deciso di andare a superare il Gangster Rapper. Ce l'ha fatta e l'ha fatto senza scatenare il caos, perché Vettel abita in Svizzera quindi a debita distanza, mentre il Gangster Rapper è un suo vicino di casa e sono certa che Verstappino abbia iniziato a provare un po' di paura, nei confronti della piscina condominiale, perché di sicuro nessuno sarebbe intervenuto in sua difesa.
Con dieci secondi di penalità da scontare post-gara, voleva essere sicuro di arrivare almeno davanti alla nostra banana preferita, quindi ha proseguito la sua cavalcata trionfale, arrivando negli scarichi di Iceman che era negli scarichi di Bo77as, che dopo il sorpasso subito non era mai stato negli scarichi di "Danny Rick", cit. Paul Di Siesta, perché "Danny Rick" stava accumulando un vantaggio colossale, mentre la bandiera a scacchi era sempre più vicina. Bo77as e Iceman l'hanno vista una decina di secondi più tardi, perché tra una cosa e l'altra Bo77as ha preso quasi nove secondi.
Verstappino ha tagliato il traguardo in quarta posizione, ma è stato spedito a calci nel fondoschiena dietro al Gangster Rapper. Poi c'era Hulk. Poi c'era Ferni, che aveva preso a calci nel fondoschiena Vettel sul finale della gara. Vettel si è lamentato via radio che la manovra era troppo aggressiva, ma non ha pronunciato nessun "f*ck", quindi ho il sospetto che sia stato rapito dagli alieni e rimpiazzato da un sosia.
Voce fuori campo: "Azz, si sono sbagliati, gli avevamo detto di rapire Verstappino."
A fine gara Verstappino è stato accolto dai suoi colleghi in maniera meno negativa di quanto pensavo. È stato immortalato in una foto in cui appare piuttosto disteso nei confronti del Gangster Rapper, probabilmente stavano avendo una conversazione di questo tipo:
"Sei soddisfatto che abbia tirato una sportellata a Sebby?"
"Anche, ma sono soddisfatto soprattutto del fatto che la tua gara abbia fatto talmente tanto ca*are che nessuno spenderà una sola parola per criticare me."
"Bene, però ho speronato Sebby, quindi dammi subito i miei dieci euro."
"Ma quali dieci euro? Io non mi fido di te, non ti voglio come collaboratore. Magari ti svegli domani e decidi di farmi cappottare dentro la piscina condominiale."
Dalle telecamere Verstappino è stato inquadrato a colloquio con Vettel. Ho pensato che stesse per accadere qualcosa di figo, corredato da frasi del tipo "a tre giri dalla fine non si può fare" o che in alternativa scoppiasse una rissa in stile NASCAR, ma non è accaduto niente di tutto ciò. Pare che Verstappino, consapevole del fatto che qualcuno potrebbe chiedere in prestito una baguette Ocon e infilargliela in un posto dove non sarebbe molto confortevole, abbia provveduto a diramare messaggi di scuse. In Redbull, comunque, non hanno gradito il fatto che sia andato in giro a seminare il panico invece di cercare di portare a casa un risultato di spessore.
Il colloquio post-gara tra Verstappino e i vertici del team deve essere stato di questo tipo:
"SkUsAt3, vi prometto che a partire da domani farò il bravo bambino."
"Però oggi non è ancora domani e Helmut ti sta aspettando con in mano la cinghia che usava ai tempi del Kiwi."
"Child abuse."
"Child abuse 'sti cavoli. Fatti trovare da lui con i pantaloni abbassati. Non appena ha finito di frustare Gasly, viene da te."
"Povero Gasly!!11!!!1!"
"Ma quale povero Gasly! Perfino Perez e Ocon sono arrivati al traguardo senza toccarsi, nonostante alla fine fossero separati da appena sette decimi!"
"Povero me stesso, allora! Lo sapete quanta gente c'è che mi vorrebbe in Ferrari al posto di Raikkonen?"...
...
...
...oh, a proposito, a pranzo mio padre ha definito Verstappino come "ferrarista del prossimo anno" nel parlare dell'incidente, invece che chiamarlo per nome (probabile che se lo fosse dimenticato). Io sono stata lì lì per chiedergli: "scusa, ma cosa c'entra Leclerc?" Poi ho capito tante cose, una delle quali è che probabilmente sono l'unica che si fa certi viaggi mentali su Leclerc. Comunque lo scoop di fantamercato del momento è che sarà Ricciardo a prendere il posto di Raikkonen, al termine della gara non si è parlato d'altro su Sky Sport UK. Dubito che se ne sarebbe parlato se Ricciardo non avesse vinto, ma questi sono dettagli.
AUTRICE(C)'S POV (come nelle fan fiction trash): non ho letto tanti commenti nel corso del pomeriggio di domenica, perché impegnata a recuperare gare di serie minori avvenute nel weekend o a cercare di riprendermi per le poche ore di sonno. Alle 22.45 ho iniziato a vedere la gara di Indycar che è durata all'incirca due ore. Dopo, prima di andare a letto, ho letto una fan fiction scovata su Archive of Our Own, nella quale Hakkinen e Rosberg erano due fate, mentre Vettel trasformava Hill, Villeneuve e Schumacher in nani da giardino dopo che loro avevano trasformato Hamilton in un cactus. Sono stata positivamente impressionata da tutto ciò e mi rammarico di non essere mai stata così fantasiosa nelle mie fan fiction trash.
Poi ho accettato la realtà: il web esiste e, veloci come il web, si iniziano a leggere i primi commenti anti-Leclerc, colpevole di essere arrivato ultimo con una vettura da ultima posizione, di avere fatto un testacoda in qualifica e di averne fatto uno anche in gara... Quello che non mi aspettavo era che bastasse così poco per scatenare i suoi hater, o almeno mi ero illusa che non accadesse. A questi hater dico grazie, perché è anche e soprattutto merito loro se mi è stato inevitabile diventare una sua fan. Per il momento, quantomeno, hanno parlato di posizioni di poco pregio e testacoda, ancora nessuna traccia di quella vecchia storia dalla quale siamo stati tormentati a intermittenza fin dal lontano 2005.
IL PRINCIPE DEI VLOGGER: che Rosberg sia divenuto uno Youtuber è ormai notizia diffusa, ma dal momento che finora non aveva mai visitato il paddock con la stessa frequenza con cui l'ha fatto ora, non c'erano tanti video relativi a gran premi ai quali è stato in qualità di erede di Webber. Nel vlog sul Gran Premio della Cina hanno fatto la loro apparizione (non necessariamente in quest'ordine): 1) un logo dell'Ikea che in cinese si traduce come "confortable home", 2) alcune immagini della prima vittoria in Formula 1 di Leo 2.0, e uno dei personaggi presenti nelle foto è Sam Bird, 3) un intervento abbastanza lungo di Kai Ebel, 4) Paul Di Resta che ride sguaiatamente, 5) comparse brevi e indolori di David Coulthard, Davide Valsecchi e Jackie Stewart, con quest'ultimo che pare abbastanza annoiato nel seguire la gara, 6) apparizioni rapide di Ricciardo, Verstappino, RoGro, Vettel e Kubica, 7) Rosberg che pronuncia alcune frasi in cinese a un evento al quale sono presenti tanti cinesi che non sembrano minimamente scandalizzati e che non urlano contro la "cultural appropriation", 8) una scena in cui mostra delle foto presenti sul suo cellulare, di cui una con la moglie, una foto di una delle figlie, una foto di lui stesso da bambino, 9) una fan cinese che dichiara di avere chiamato Nico suo figlio in suo onore, 10) un evento a cui lancia dei cappellini autografati ai fan, perché a quanto pare lanciare cappellini è un suo hobby. Un giorno più tardi (ovvero martedì, ovvero oggi) ha pubblicato anche un altro video, che pare un making-off, in cui parla delle performance in gara di Verstappen, del Gangster Rapper e di Dani-Smile, della serie "se non siete miei vicini di casa per me non esistete". Il discorso che ha fatto è interpretabile a questo modo: "Verstappino sta facendo troppi errori e di questo passo non vincerà il mondiale, Hamilton dormiva al volante ma si riprenderà, 'Rikiardo' ha fatto un garone e quando gareggiavo preferivo non averlo attaccato al fondoschiena". Oppure è interpretabile anche così, in un commento a un gran premio: "Verstappino sta facendo troppi errori, quindi quando vorrà affogarmi in piscina per averlo criticato scambierà Roscoe per me e butterà lui in piscina, il Gangster Rapper ha dormito al volante ma si riprenderà affogandomi in piscina, desistendo solo per andare a salvare Roscoe, ma who kers? Dani-Smile ha vinto quindi ci inviterà tutti a festeggiare a casa sua!"
RISULTATO: 1. Daniel Ricciardo (Redbull), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Kimi Raikkonen (Ferrari), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. Max Verstappen (Redbull), 6. Nico Hulkenberg (Renault), 7. Fernando Alonso (McLaren), 8. Sebastian Vettel (Ferrari), 9. Carlos Sainz (Renault), 10. Kevin Magnussen (Haas), 11. Esteban Ocon (Force India), 12. Sergio Perez (Force India), 13. Stoffel Vandoorne (McLaren), 14. Lance Stroll (Williams), 15. Sergey Sirotkin (Williams), 16. Marcus Ericsson (Sauber), 17. Romain Grosjean (Haas), 18. Pierre Gasly (Toro Rosso), 19. Charles Leclerc (Sauber), Rit. Brendon Hartley (Toro Rosso).
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
martedì 17 aprile 2018
Commento al Gran Premio della Cina
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Milly Sunshine