Pochi giorni fa si è conclusa la seconda edizione del campionato di Formula 4 degli Emirati Arabi Uniti.
Disputato nell'inverno 2016/17, l'anno scorso aveva visto una vittoria schiacciante da parte di Jonathan Aberdein: il pilota sudafricano aveva infatti vinto diciassette gare su ventuno sul suo diretto inseguitore, lo statunitense Logan Sargeant.
Alcuni dei piloti che hanno preso parte a quel campionato, li abbiamo ritrovati nel 2017 al volante nelle serie di Formula 4 europee.
L'edizione 20187/18, iniziata a metà dicembre e terminata il 3 Marzo, si è svolta in sei appuntamenti multigara tra Yas Marina e Dubai.
Il campionato è stato molto più combattuto di quello precedente, tanto che il vincitore, il belga Charles Weerts, ha portato a casa il titolo con una cinquantina di punti sul suo diretto inseguitore (l'equivalente di circa due vittorie), risultato al quale ha contribuito l'avere vinto tutte e quattro le gare di Dubai del 2/3 Marzo.
Delle diciannove precedenti ne aveva vinte quattro.
Al secondo posto si è classificato il figlio di una nostra vecchia conoscenza: David Schumacher, figlio di Ralf, che ha esordito nelle monoposto proprio quest'inverno, debuttando nel campionato al suo secondo round. In totale ha ottenuto tre vittorie.
Dei piloti che hanno disputato l'intera stagione si segnalano due vittorie per Lucas Petersson (Svezia) e una per Tom Beckhauser (Repubblica Ceca): quest'ultimo ha chiuso terzo in classifica, mentre Petersson ha terminato il campionato in quarta posizione. Ha vinto due volte anche Amaury Cordeel, che tuttavia ha terminato la stagiona dietro anche a piloti che hanno preso parte a un numero ristretto di eventi.
Si segnalano vittorie da parte di piloti "occasionali": ha vinto tre volte il britannico Olli Caldwell, due volte ha vinto il finlandese William Alatalo, mentre una vittoria è stata ottenuta dal brasiliano Caio Collet.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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