lunedì 6 marzo 2023

Formula 1 2023: #1 Gran Premio del Bahrein // il commento del lunedì

Carissimi lettori, salutandovi cordialmente vi informo che per questa stagione i commenti ai gran premi saranno gestiti diversamente rispetto al passato. Come alcuni di voi sapranno, amministro il forum F1 Grand Chelem sul quale la domenica dopo la gara (diciamo dopo la differita) scrivo una cronaca del weekend, cercando nei limiti del possibile di essere più accurata che posso. Come forse capirete, questo doppio lavoro di scrivere sia una cronaca sia un commento ironico tende a diventare un po' ridondante, specie all'aumentare dei gran premi stagionali. L'idea sarebbe quindi, per il blog, di accorpare la cronaca scritta per il forum (dopotutto si tratta di un testo mio, e in passato pubblicavo sia sul forum sia sul blog anche la cronaca) con qualche breve riflessione ironica/ qualche dialogo immaginario/ qualche riflessione sul fanbase/ qualche trollata tipica dei miei commenti ai gran premi (e nel mondo ideale ciò dovrebbe accadere di lunedì): diciamo che si tratta di un'opera derivata da una mia stessa opera! Spero che possiate apprezzare, o quantomeno non disprezzare, quindi procediamo con il primo gran premio della stagione, che si è svolto a Sakhir (e purtroppo non sulla versione outer).

CRONACA - Bahrein, weekend del 5 marzo, prima prova del mondiale di Formula 1 2023. Dopo un venerdì di hype per la Aston Martin portata talvolta in testa alla classifica nelle prove libere da Fernando Alonso e al contempo preoccupazione per Lance Stroll che guida a due settimane di distanza da una frattura scomposta a un polso riportata in una caduta in bicicletta e un relativo intervento chirurgico, con danni minori anche all'altro polso, giunge il momento della verità con le qualifiche.
In una situazione in cui sembra esserci poco gap tra la vetta e il fondo della griglia e soprattutto valori molto vicini nella seconda parte della griglia, Max Verstappen va a ottenere la pole accanto al compagno di squadra, seguiti dalle due Ferrari. Charles Leclerc ha rinunciato all'ultimo tentativo per risparmiare un set di gomme. Seguono Alonso e le Mercedes, se non fosse per le condizioni di Stroll forse si potrebbe puntare a coppie definite sulla griglia.
Sorprende Nico Hulkenberg, di ritorno full time con la Haas, che centra la top-ten, mentre tra i debuttanti (De Vries in Alpha Tauri, Logan Sargeant in Williams, Oscar Piastri in McLaren) chi meglio figura in rapporto al compagno di squadra è Sargeant, in una griglia così composta:

1^ fila: Verstappen - Perez
2^ fila: Leclerc - Sainz
3^ fila: Alonso - Russell
4^ fila: Hamilton - Stroll
5^ fila: Ocon - Hulkenberg
6^ fila: Norris - Bottas
7^ fila: Zhou - Tsunoda
8^ fila: Albon - Sargeant
9^ fila: Magnussen - Piastri
10^ fila: De Vries - Gasly

La gara prevede 57 giri e inizia con Verstappen che mantiene la testa e Leclerc e Perez che lottano per la seconda posizione. La spunta Leclerc, nelle prime quattro posizioni troviamo Redbull/ Ferrari/ Redbull/ Ferrari mentre si accodano le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell approfittando di una partenza non eccezionale di Alonso che poi si ritrova colpito da dietro da Stroll. Le due Aston Martin si ritrovano settima e ottava dopo che Bottas ha occupato brevemente l'ottavo posto. Il pilota Alfa Romeo si trova nel primo stint nono davanti alla Alpine (con speciale livrea rosa nei primi tre gran premi) di Ocon, il quale non ben posizionato in griglia verrà in seguito penalizzato di cinque secondi.
Nonostante Russell sia il primo ad avere problemi di degrado gomme, tanto che Alonso gli si avvicina, è Hamilton il primo dei top driver a rientrare ai box al 13° giro, mentre dopo un acceso duello con Russell, Alonso si prende la posizione. Un giro più tardi si fermano le Ferrari e Russell, quello dopo ancora Verstappen, mentre prosegue più a lungo Perez. A soste completate, non cambiano le posizioni dei primi otto, inoltre sono passati tutti da gomme soft a gomme hard, eccetto i piloti Redbull che anche in questo stint sono sulle soft. Al 26° giro, Perez riesce a superare Leclerc e si porta in seconda posizione, iniziando a staccarlo.
Hamilton si ferma al 31° giro, imitato una tornata più tardi da Sainz e Russell. Si fermano successivamente Leclerc, Alonso, Perez e poi le Redbull. Stavolta passano tutti alle gomme hard. Dopo questo secondo giro di soste, Russell si ritrova ottavo alle spalle di Stroll. Alonso invece è molto vicino a Hamilton e tra i due c'è un acceso duello. Al 37° c'è un primo tentativo, che tuttavia fallisce, ma Alonso rimane incollato agli scarichi della Mercedes e un giro più tardi lo passa e i due iniziano ad avvicinarsi a Sainz.
Al 41° giro Leclerc si ritira per un guasto al motore e parcheggia in una via di fuga il che provoca una breve virtuao safety car. È il secondo pilota ad abbandonare la gara dopo Piastri ai box al termine del primo stint e sarà seguito da Ocon che fino a quel momento ha collezionato penalità: una per un errore del team nello scontare quella precedente, una per eccesso di velocità in pitlane... Sainz nel frattempo gira più lentamente del duo che lo insegue e al 45° giro subisce il sorpasso di Alonso che quindi dopo quest'altro duello si porta terzo in zona podio. Hamilton in un primo momento è in zona DRS, ma Sainz riesce ad allungare e mantiene la quarta posizione.
Dietro ai primi sette, il best of the rest è Bottas che chiude ottavo, mentre Gasly partito ultimo risale fino al nono posto. Una Williams decisamente da midfield completa la zona punti con Albon, mentre la McLaren è in netta difficoltà: l'unica che arriva al traguardo è quella di Norris, che ha avuto problemi, verso fine gara prende quasi un minuto dal penultimo, Hulkenberg, che in precedenza era stato costretto a sostituire l'ala anteriore danneggiata in un contatto, poi sia lui sia Zhou rientrano ai box verso fine gara: per tentare il giro veloce, cosa che a Zhou riesce strappandolo a Gasly. [MILLY SUNSHINE (C) - cronaca per il forum F1 Grand Chelem]

RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Sergio Perez (Redbull), 3. Fernando Alonso (Aston Martin), 4. Carlos Sainz (Ferrari), 5. Lewis Hamilton (Mercedes), 6. Lance Stroll (Aston Martin), 7. George Russell (Mercedes), 8. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 9. Pierre Gasly (Alpine), 10. Alex Albon (Williams), 11. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 12. Logan Sargeant (Williams), 13. Kevin Magnussen (Haas), 14. Nyck De Vries (Alpha Tauri), 15. Nico Hulkenberg (Haas), 16. Zhou Guanyu (Alfa Romeo), 17. Lando Norris (McLaren), Rit. Esteban Ocon (Alpine), Rit. Charles Leclerc (Ferrari), Rit. Oscar Piastri (McLaren).

RIFLESSIONI SEMISERIE DEL LUNEDÌ - vi è mai capitato che ci fosse quel pilota che in passato digerivate a fatica, nei confronti del quale vi atteggiate attualmente in modo neutrale, che di colpo potrebbe sembrarvi la scheggia impazzita che va a rimescolare carte che altrimenti sembrerebbero fin troppo statiche? Ecco, mi viene da pensare, dopo una sinfonia bovina che non lascia spazio al pensiero si un mondiale combattuto, che almeno se ogni tanto il Divino Ferni, senza alcuna pretesa, riuscisse a battagliare con quelli là davanti giusto per trollarli un po', magari ci potrebbe essere spazio per qualcosa di divertente.
Anni e anni passati a lottare per posizioni di midfield sembrano avergli tolto quell'atteggiamento riflessivo e pacato che aveva quella sera nel deserto dietro a Vitaly Petrov e sembra al momento il soggetto più propenso a fare a ruotate con qualsiasi forma vivente gli capiti a tiro. Non si tira indietro né di fronte a vecchi nemici (in pista, fuori sembra che gli Hamonso siano portati a fare comunella, forse a consolare il Gangster Rapper dopo che Sebastian Vettel ha "lasciato questo mondo"), né a piccoli fanboy che lo guardano con gli occhi sognanti, al cospetto di Verstappino mi immagino una scena di questo tipo:
"Cosa ci fai qui su una Force India dipinta di verde, V3KkYaCçY0?"
"Rubo a voi bimbi i biberon che un tempo rubavate ai vostri compagni di squadra."
"Ehi, perché mi prendi a ruotate? Non c'è bisogno di essere così villano solo per dirmi che non avrei dovuto rubare i biberon a Carlito."
"Invece hai fatto benissimo, se lo meritava. Il punto è che ti prendo a ruotate solo perché ho voglia di prenderti a ruotate e inculcarti nella testa qualche concetto sano. Del tipo che a volte chi non ha mai vinto il terzo titolo ce l'ha enormehhhh. Sei sicuro di non volere barattare il mondiale che insegui con un DRS di dimensioni colossali?"
Mi immagino Verstappino triggerato che poi per manifesta superiorità della propria monoposto fugge e se ne va, ma che momento ad alta tensione potrebbe essere, altro che vedere l'apprendista vampiro che porta via il giro veloce al Pokemon! Tra parentesi, è stato un momento esilarante, lo si è quasi sentito ruggire come un Bottas qualsiasi mentre mostra il fondoschiena al vento.
Passando oltre, una volta finito il weekend l'hype per l'Aston Martin non sembra neanche più così esagerato, se confrontato all'hype per la Ferrari fin dal giorno in cui è stata presentata la nuova monoposto: l'Aston Martin è una Force India e ha fatto podio, la Ferrari doveva essere la risposta alla Redbull e ha finito con un motore rotto e un hulkenbergesimo posto. Chi ben comincia...
Vorrei inoltre spezzare una lancia a favore di Strollino. Premetto che non sono stata molto convinta del via libera - dettato in prevalenza dal pericolo che potrebbe rappresentare per se stesso un pilota che fatica a uscire da una monoposto in caso la macchina prendesse fuoco per un guasto al motore e non ci fosse un pronto intervento degli addetti - ma gli va sicuramente dato atto della prestazione, anche se questo significa notare che ha battuto Russell e tutte le sue -L. Se avesse battuto Hamilton, con Russell decisamente più avanti, il Prosciuttello sarebbe stato trattato come un vecchio bollito. Per fortuna per il momento ha avuto a che vedere solo con Alonso, quindi siamo ancora in fase di esaltazione per un 2007 2.0, anche se non sono più compagni di squadra. Toto Wolff nel frattempo è stato immortalato con l'aria accigliata e Mick Schumacher sempre al suo fianco come un toyboy nei pressi del suo daddy.
Cos'altro dire? Ah, già, credo che a questo punto sia doveroso menzionare il TG1. Visto il gap tra la gara (h.16,00 ora italiana) e la sua trasmissione in differita su TV8 (h.21,30) ho optato per un lungo tentativo si evitare gli spoiler. Non è stato difficile: niente social, niente ultime notizie, nulla di nulla. Ce l'avevo quasi fatta, ma c'è stato un piccolo intoppo, rappresentato dal TG1, che per abitudine i miei genitori guardano ogni sera a cena. Il TG1 dedica pochissimo spazio alla Formula 1, capita una volta ogni secolo ormai... e guess what? In ogni caso hanno menzionato la doppietta Redbull, il ritiro di Leclerc e il quarto posto di Sainz, un po' come se non esistesse un terzo classificato. Siccome conosco i miei polli, ho iniziato ad avere sospetti su tre nomi specifici. Iniziato l'ultimo stint, i due papabili rimasti sono diventati solo uno. Se non altro è consolatorio sapere che in Arabia Saudita si corre più tardi e, a qualunque ora mettano la differita, la gara dovrebbe essere appena finita nel momento del telegiornale, quindi la Formula 1 tornerà nella sua solita terra di nessuno.


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