Immaginate che un giorno venga annunciato il passaggio di Romain Grosjean in Indycar al volante di una vettura del team Coyne per tutte le gare non-ovali del campionato 2021. Poi immaginate anche che le fonti di informazione riportino le parole di RoGro stesso, che parla della sua decisione di approdare dall'altro lato dell'oceano e che RoGro racconti di averne parlato con il suo best friend forever che in Indycar già ci corre. È esattamente quello che è successo ieri e il suddetto best friend forever altri non è che Marcus Ericsson, suo vecchio compagno di incidenti immaginari.
Se non fosse stato per quel famoso episodio, ormai gli appassionati di F1 non si ricorderebbero nemmeno dell'esistenza di Ericsson, nemmeno in qualità di ex compagno di squadra del Predestinatohhhh. Però, grazie a un clamoroso momento della storia di Grosjean, anche Ericsson ha conquistato finalmente il suo spazio nel mondo. Il fattaccio accadde a Baku nel 2018, quando Grosjean andò a sbattere da solo mentre era in coda dietro la safety car. Un fatto del genere è già abbastanza imbarazzante di per sé, ma RoGro riuscì a fare di meglio, raggiungendo l'apoteosi dei momenti imbarazzanti: non contento di essere andato a sbattere, accusò Ericsson di averlo speronato, nonostante Ericsson non si fosse nemmeno avvicinato a lui.
Divenuto protagonista di molteplici meme nel corso degli anni seguenti, nessuno di noi si è mai chiesto quale fosse stata la reazione di Ericsson di fronte a tutto questo, ovvero se abbia mai inseguito RoGro armato di mazza da golf per vendicarsi dell'affronto subito indirettamente dietro la safety car per le strade di Baku qualche anno fa. Considerato che ora Grosjean racconta di avergli chiesto dei consigli relativamente all'ingaggio in Indycar, sembrerebbe di no... e credo sia impossibile, arrivati a questo punto, non notare un fatto piuttosto eclatante: la location che ha sigillato la nascita della loro amicizia.
Credo che gli autori della Posta del Cuore di Cioè non avessero centrato il punto, quando rispondevano alle lettere di chi chiedeva "vorrei allacciare nuove amicizie, come posso fare?" Se avessero avuto la sfera di cristallo e conosciuto le dinamiche del motorsport contemporaneo, la risposta non sarebbe stata "prova a frequentare luoghi in cui ci sono molti tuoi coetanei, tipo qualche corso sportivo per bambini oppure l'oratorio, oppure chiedi ai tuoi genitori di mandarti ai campi solari d'estate". No, gli addetti della Posta del Cuore di Cioè avrebbero dovuto scrivere: vai sul circuito di Baku e aspetta che entri in pista la safety car. A quel punto, o prendi a ruotate qualcuno, oppure lo accusi in modo random di esserti venuto addosso.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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