Siamo
giunti al 16esimo appuntamento della stagione 2013, in India, dove si svolgerà
l’ultima edizione di questo gran premio, non previsto per il 2013.
Il
gran premio è preceduto da polemiche sul fatto che gli organizzatori del gran
premio non hanno pagato tasse relative all’edizione 2012 e l’edizione di
quest’anno rischia di saltare.
Alla
fine procede comunque tutto regolarmente e, in tutte le sessioni di prove
libere, sembra chiara ed evidente la supremazia della Redbull: come se non
bastasse il miglior tempo di Vettel in ogni sessione, in tutte e tre Webber si
classifica secondo.
Per
quanto riguarda le qualifiche il primo colpo di scena è l’esclusione di una
Lotus: si tratta di quella di Grosjean, che non va oltre il 17° tempo girando
sulle gomme medium, seguito dalla Williams di Maldonado, e dai piloti di
Marussia e Caterham (Bianchi è stato il più veloce dei quattro, piazzandosi
davanti alle Caterham e al compagno di squadra che chiude in ultima posizione).
Se ci
sono state sorprese in Q1, non si può dire lo stesso della Q2, dove escono di
scena le Toro Rosso (Ricciardo 11°, Vergne 14°), le Force India (Di Resta e
Sutil 12° e 13°), la Williams superstite, con Bottas con l’ultimo tempo
registrato. 16° si è collocato Gutierrez, che
da
Bianchi, dalle Caterham e infine da Chilton in ultima posizione.
La
Q2, da questo punto di vista, non riserva invece eccessive sorprese: i cinque
piloti meno veloci sono Ricciardo, Di Resta, Sutil, Vergne e Bottas, dall’11°
al 15° tempo, con Gutierrez alle loro spalle, dal momento che non è sceso in
pista in questa seconda manche.
Passano
quindi in Q3: le Redbull, le Mercedes, le Ferrari, le McLaren, la Lotus di
Raikkonen e la Sauber di Hulkenberg.
Nell’ultima
manche Webber, Alonso e le McLaren girano soltanto sulle medium, in modo da
poter fare il primo stint di gara più lungo, mentre tutti gli altri piloti
scendono in pista con le soft.
Vettel
conquista la pole position davanti alle Mercedes, con Webber 4°, primo dei piloti
che hanno fatto registrare il tempo sulle medium. Seguono Massa, Raikkonen e
Hulkenberg sulle soft, chiudono Alonso e le McLaren.
Griglia di partenza
1^ fila: Vettel - Rosberg
2^ fila: Hamilton - Webber
3^ fla: Massa - Raikkonen
4^ fila: Hulkenberg - Alonso
5^ fila: Perez - Button
6^ fila: Ricciardo - Di Resta
7^ fila: Sutil - Vergne
8^ fila: Bottas - Gutierrez
9^ fila: Grosjean - Maldonado
10^ fila: Bianchi - Van Der Garde
11^ fila: Pic - Chilton
Dopo
il GP del Giappone Vettel ha 90 punti di vantaggio su Alonso. Dopo questo gran
premio ne resteranno solo tre e quindi un massimo di 75 punti per chi vincesse
tutte e tre le gare. Alonso deve conquistare almeno 16 punti più di Vettel, in
questo gran premio, perché a pari punti in classifica il mondiale sarebbe vinto
da Vettel (ha conquistato otto vittorie e, ammesso che Alonso le vinca tutte da
qui alla fine, salirebbe a quota sei): di conseguenza Alonso deve vincere, con
Vettel sesto o peggio, oppure arrivare secondo, con Vettel nono o peggio.
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Milly Sunshine