OKAYAMA - era il weekend del 6 Ottobre e il circuito (lo so, l'ho detto mille volte, ma per chi si fosse perso qualche passaggio può essere utile) è quello del GP del Pacifico del 1994 e 1995. Ci eravamo lasciati già da un po' e il campionato è ripreso sprovvisto di Artem Markelov, che al momento corre in Formula 2 con la Arden.
In quel luogo di perdizione che noi comuni mortali chiamavamo TI Aida, Kenta Yamashita ha vinto precedendo nientemeno che il nostro eroe Kazuki Nakajima, due volte vincitore della 24 Ore di Le Mans e mai preso in considerazione in quanto compagno di squadra di Alonso (anche di Buemi, ma Buemi non se l'è filato nessuno dato che a Le Mans non ha litigato con tre piloti diversi dietro fila).
Sul gradino più basso del podio è salito Harrison Newey il che consiste a salire per podio per cu*o e non per merito dato che è figlio di Adrian Newey e imparentato indirettamente con la Redbull. Ah, no, la Redbull non vince più per cu*o almeno da quando non vince mondiali e da quando l'ha guidata quel santohhhh subitohhhh di Dani-Smile.
In ogni caso cinque piloti sono andati via da Okayama ancora in lotta per il titolo: erano il campione in carica Naoki Yamamoto, Nick Cassidy, Alex Palou, Kenta Yamashita e nientemeno che Kamui Kobayashi.
SUZUKA - era il weekend del 27 Ottobre e la Superformula arrivava all'ultimo evento stagionale sprovvista di Patricio O'Ward, rimpiazzato da Juri Vips. O'Ward appiedatohhhh ingiustamentehhhh dalla Redbull, avrebbero detto in tanti. O'Ward uscito dal programma junior Redbull per andare in Indycar ad accasarsi alla Schmidt/McLaren di Hinchcliffe dopo che questo era stato appiedato ingiustamente nonostante un contratto era la realtà. Ma no, tuttahhhh kolpahhhh del junior team Redbull.
Venendo a noi, per la gara l'ha spuntata Tomoki Nojiri, che mai avevamo visto sul podio in questa stagione. Nick Cassidy è arrivato secondo, precedendo una nostra vecchia conoscenza, Nirei Fukuzumi. È stato Cassidy a spuntarla per il titolo, totalizzando 36 punti, davanti a Yamamoto a 33 con il suo quinto posto in gara e Palou rimasto fermo a 26.
Nojiri ha preso la quarta piazza in classifica (24 punti) ai danni di Yamashita e Kobayashi (21 e 19) che hanno preceduto di poco Nirei Fukuzumi e Yuji Sekiguchi (18 e 16 punti dopo essere arrivati rispettivamente terzo e quarto). A seguire Lucas Auer (14), Ryo Hirakawa, Sho Tsuboi e Kazuki Nakajima (appaiati a 12), Hiroaki Ishiura (10), Kazuya Oshima (7), Narrison Newey (6), Tadasuke Makino (6) e Yuji Kumimoto (5) a concludere la classifica dei piloti che hanno disputato tutte le gare del campionato.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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