Lo scorso giugno avevo postato un riepilogo di quanto accaduto nella prima parte della stagione 2019, parlando in sintesi degli eventi di Navarra, Le Castellet, Aragon e Valencia, nella quale l'evento più ricordato è stata la doppietta femminile in Gara 2 a Navarra, vinta da Belen Garcia davanti a Nerea Martì, entrambe future protagoniste(?) della stagione 2020 della W Series.
Il campionato è ripreso a settembre ed è terminato lo scorso weekend. In totale si sono svolti sette eventi, pertanto andiamo a ripercorrere gli ultimi tre.
JEREZ: Glenn Van Berlo ha iniziato il weekend vincendo Gara 1 e Gara 2, con le solite presenze sul podio, Tijmen Van Der Helm e Kilian Meyer nella prima gara, Kilian Meyer e Franco Colapinto nella seconda. È stato proprio quest'ultimo a vincere Gara 3, davanti a Van Berlo e ad Axel Gnos, quest'ultimo autore del suo primo podio della stagione.
ALGARVE: in Portogallo, Colapinto ha iniziato con una vittoria in Gara 1, con i suoi principali avversari ben lontani dalla zona punti. Poi ha vinto anche Gara 2, davanti a Van Berlo e a Van Der Helm. Glenn Van Berlo ha vinto Gara 3, ultima gara stagionale non vinta da Colapinto, davanti a Meyer e a Gnos, al suo secondo e ultimo podio stagionale.
MONTMELO': la tripletta di vittorie di Franco Colapinto all'ultimo evento stagionale gli è valso il totalizzare 325 punti, oltre cento in più di quelli di Van Berlo e Meyer. Il guest driver Filip Ugran ha ottenuto due secondi e un terzo posto, ma non ha ottenuto punti. Van Berlo e Van Der Helm sono arrivati terzi in Gara 1 e 2 e hanno ottenuto i punti del secondo posto, con Van Berlo, secondo classificato, che ha concluso la stagione con una seconda posizione in Gara 3.
WOMEN TROPHY: in un mondo secondo cui la W Series significa affermare che le donne che corrono contro altre donne non vengono ritenute all'altezza degli uomini, è invece ritenuto legittimo che coloro che corrono contro uomini abbiano un'apposita classifica. Così Belen Garcia, 15esima in classifica generale, risultato negativo ma che per una rookie può essere migliorato in futuro, si ritrova vincitrice del trofeo femminile, con Nerea Martì seconda e Irina Sidorkova, assente all'ultimo evento stagionale, terza. La Martì si è anche occasionalmente vantata di essere salita sul podio femminile, sui suoi profili social. Insomma, un podio di categoria, dove a gareggiare erano in tre in totale, che peraltro sono arrivate ultime tre tra i piloti full time. Tutto ciò mi lascia perplessa, molto perplessa... non tanto perché ci sia un trofeo femminile, quello c'è stato anche in altre categorie junior, in passato anche nella F4 italiana, ma per la rilevanza mediatica che gli è stata data anche dalla stessa serie.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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Milly Sunshine