sabato 10 dicembre 2016

Dieci buone ragioni per cui sentirò la mancanza di Felipe Massa

ROB SMEDLEY: la vicinanza tra Felipe Massa e Rob Smedley ha indubbiamente prodotto alcuni delle citazioni più pittoresche della storia del motorsport recente. "I need I white visor, white visor, otherwise I cannot see anything", "Felipe baby, stay cool" è forse uno dei dialoghi via radio più citati di questo decennio, così come sono ricordati gli innumerevoli slanci d'affetto tra i "Rolipe". Bonus: la scorsa estate i due sono anche stati in vacanza insieme con le rispettive famiglie.

GLI ANNI IN FERRARI: seppure in Ferrari abbia raccolto molto di meno rispetto a quanto le premesse iniziali lasciavano intuire (non tanto a livello di titoli vinti, ma quanto soprattutto al fatto che i risultati degli ultimi quattro anni non sono stati in linea con i risultati dei primi quattro), esistono tanti bei momenti nella storia di Massa in Ferrari. Alla fine, quando ciascuno ha preso la propria strada, l'hanno fatto senza polemiche, festeggiando con i colori della bandiera brasiliana.

LE INTERVISTE: vedere Felipe davanti a un microfono, in particolare quello di Stella Bruno, è sempre stato uno spasso! Chi ci ricorderà, in sua assenza, che è SEMPRE fondamentale partire davanti e non solo su certi circuiti?

LE TUTE CELEBRATIVE: al Gran Premio del Brasile 2006 è stato il primo pilota Ferrari a indossare una tuta che non fosse rossa e, per quanto la cosa non sia stata ben vista dagli sponsor, ne valeva sicuramente la pena; altre belle tute celebrative che ha indossato sono quelle di Brasile 2013, ultimo gran premio in Ferrari, e Brasile 2016, ultimo gran premio di casa della sua carriera, anche se sfortunatamente in quest'ultima occasione sembra essersi cambiato tuta durante uno dei rain delay.

LE BANDIERE DEL BRASILE: ovunque ci sia Massa, c'è anche una bandiera del Brasile e, se non c'è, potrebbe materializzarsi da un momento all'altro!

I CASCHI CELEBRATIVI: fermo restando che secondo me l'abbinamento vettura rossa e casco giallo-verde era bellissimo, il colore della sua vettura è cambiato nel corso del tempo e, seppure il design del suo casco sia rimasto spesso invariato, qualche volta ha indossato anche caschi celebrativi, generalmente sul suolo brasiliano.

TITONIO: papà Luis-Antonio, altresì noto come Titonio, è stato una presenza costante nel paddock per anni e anni, talvolta accompagnato da altri membri della Massa Family, che si è arricchita in certe circostanze anche di probabili parenti alla lontana. A parte gli occhiali che sfoggia negli ultimi tempi, non è che sia mai cambiato più di tanto nel corso degli anni.

FELIPINHO: nato alla fine del 2009, il piccolo Felipe Jr. è pressoché cresciuto nel paddock, accompagnando Felipe nelle Drivers Parade e talvolta anche davanti ai microfoni. La corsa di Raffa sul tacco 12 tenendo Felipinho in braccio per andare a raggiungere Felipe autore della pole position in Austria nel 2014 rimarrà sempre un momento indelebile della storia della Formula 1!

SUL PODIO A MONZA: salito sul podio nel Gran Premio d'Italia sia nel 2014 sia nel 2015, invece dei fischi che toccano a chi non indossa una tuta rossa, è stato accolto da applausi, nonostante fosse passato alla Williams.

TUTTI LO AMANO: Massa è verosimilmente l'unico pilota della storia della Formula 1 adorato dall'intero paddock. Accolto come un eroe dopo un ritiro da membri di squadre random, con commissari di percorso in lacrime... Cose del genere difficilmente le vedremo più.

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Milly Sunshine