A distanza di due mesi dal precedente evento è tornata la Formula E questo sabato e l'ha fatto nella serata europea, dato che la gara si è svolta oltreoceano a Miami.
Quella seguente è stata la griglia di partenza, con la prima pole position di Nato (Nissan) e l'ultima posizione di Gunther dovuta a una retrocessione in griglia per incidente nello scorso evento (era comunque penultimo):
Norman Nato - Jake Dennis
Antonio Felix da Costa - Robin Frijns
Nyck De Vries - Stoffel Vandoorne
Lucas Di Grassi - David Beckmann
Pascal Wehrlein - Edoardo Mortara
Taylor Barnard - Sebastien Buemi
Nick Cassidy - Mitch Evans
Dan Ticktum - Oliver Rowland
Jean-Eric Vergne - Nico Muller
Sam Bird - Zane Maloney
Jack Hughes - Maximilian Gunther
Nelle fasi iniziali della gara Nato ha mantenuto la prima posizione, anche se in seguito è stato Da Costa (Porsche) a prendere il sopravvento, seguito dal compagno di squadra Wehrlein. Ovviamente l'attack mode ha contribuito a sorpassi e controsorpassi, ma avrebbe contribuito, molto curiosamente, anche alle penalità che poi hanno influenzato l'esito dell'eprix.
La gara, infatti, è stata redflaggata a causa di un incidente che ha coinvolto Hughes (Maserati), a seguito di un contatto con Buemi e Gunther in cui l'inglese è stato l'unico pilota costretto al ritiro.
C'è stato uno standing restart e una parte conclusiva della gara in cui Nato si è ripreso la testa della gara ma, come altri piloti, a causa della bandiera rossa non ha potuto attivare correttamente l'ultimo attack mode, risultando in una penalità.
Wehrlein, che ha tagliato il traguardo in seconda posizione, si è visto quindi assegnare la vittoria davanti a Di Grassi (Lola) e Da Costa, con anche Muller (Andretti) e Mortara (Maserati) che hanno concluso la gara davanti a Nato, scivolato al sesto posto. Tra gli altri front runner penalizzati troviamo anche Frijns (Envision) classificato ottavo alle spalle di Ticktum (Cupra), così come Rowland (Nissan) al quale è stata assegnata la decima piazza dietro a Dennis (Andretti).
De Vries (Mahindra), Vergne (DS Penske), Buemi (Envision), Vandoorne (Maserati), Cassidy (Jaguar), Evans (Jaguar), Gunther (DS Penske), Bird (McLaren), Maloney (Lola) e Barnard (McLaren) sono stati classificati tra l'undicesima e la ventesima posizione, mentre risulta non classificato Beckmann (Cupra) per avere percorso meno del 90% dei chilometri totali.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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