Mi stavo chiedendo, e se fosse ora di cambiare sfondo?
Per un po' di tempo, tra aprile e maggio, c'era quello della Pacific:
Successivamente verso la metà di maggio ho messo quello della Simtek:
Mentre avevo prodotto anche uno sfondo con vetture di quattro grandiosi team (Andrea Moda, Lola Mastercard, oltre le due già citate):
Credo che sia giunto il momento di cambiare un po'... anche se al momento attuale lo sfondo che mi piace di più è in effetti quello della Simtek... #SonoIndecisa.
Mhm... forse un'idea ce l'avrei per il futuro, però non sono sicura che possa andare. Diciamola tutta: stavo pensando di dedicare uno sfondo a un pilota che nulla ha a che vedere con questi team decisamente pittoreschi... #MaNonLoSo.
Va beh, si vedrà. Intanto mi defilo, ricordandovi che per ingrandire le immagini basta cliccarci sopra, nel caso stiate perdendo diottrie come colui che non ci vede per le strade di Singapore e a cui pensavo di dedicare uno sfondo...
Ehm... ho parlato troppo?! O.O Forse! :D
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
mercoledì 31 ottobre 2012
sabato 27 ottobre 2012
Guardando la griglia di partenza del GP d'India...
Vettel / Webber
Hamilton / Button
Alonso / Massa
Raikkonen / Perez
Maldonado / Rosberg
Grosjean / Hulkenberg
(...)
Incidente in partenza per Rosberg in Giappone e in Corea.
Non c'è due senza tre? o.O
In fondo è 10° con Grosjean 11° e Grosjean nello scorso gran premio non ha combinato casini. O.O
Da notare inoltre Perez e Maldonado 8° e 9°, un'altra coppia esplosiva. ^^
Hamilton / Button
Alonso / Massa
Raikkonen / Perez
Maldonado / Rosberg
Grosjean / Hulkenberg
(...)
Incidente in partenza per Rosberg in Giappone e in Corea.
Non c'è due senza tre? o.O
In fondo è 10° con Grosjean 11° e Grosjean nello scorso gran premio non ha combinato casini. O.O
Da notare inoltre Perez e Maldonado 8° e 9°, un'altra coppia esplosiva. ^^
GP India: prima fila tutta Redbull per la terza volta consecutiva
Un cordiale saluto
ai nostri lettori da F1GC...
Si ritorna per il secondo anno al Buddh International
Circuit, dove fin dal venerdì Sebastian Vettel si dimostra al top. Il pilota
della Redbull riesce infatti a conquistare il miglior tempo in entrambe le due
sessioni di libere della giornata, e la situazione non cambia al sabato
mattina, dove ugualmente ancora una volta è Vettel a ottenere il miglior tempo.
Si passa quindi alle qualifiche, dove ancora una volta le
Redbull sembrano essere molto veloci fin dalle prime fasi, in cui molti piloti
si sono contraddistinti per errori, testacoda e uscite di pista, ma senza
eccessive conseguenze.
Di fatto la Q1 non è fonte di particolari sorprese: si
evince fin da subito che nelle ultime tre file si piazzeranno Caterham,
Marussia e HRT, ancora incapaci di avvicinarsi agli altri team che generalmente
si collocano nella seconda metà dello schieramento, mentre sembra lotta tra le
Toro Rosso per il passaggio in Q2.
È infatti Vergne, che non usciva in Q1 dal gran premio di
Germania che fu disputato nello scorso luglio, a non riuscire a passare in Q2,
grazie alla risalita di Ricciardo arrivata nelle ultime fasi della prima
manche.
Terzultima fila tutta con i colori della Caterham: Vitaly
Petrov ha conquistato la 19^ posizione davanti al compagno di squadra
Kovalainen, che alla fine della sessione è finito in testacoda andando a
fermarsi in mezzo alla ghiaia e facendo uscire le bandiere gialle, ma non dando
particolari problemi a nessun pilota, in quanto quasi tutti avevano già
completato il loro ultimo tentativo.
Glock, il meglio piazzato dei piloti della Marussia, si è
qualificato in 21^ posizione davanti alle HRT di De La Rosa e dell’idolo locale
Narain Karthikeyan, mentre Charles Pic, con l’altra Marussia, ha concluso in
ultima posizione, ma dentro al 107%.
Il miglior tempo è stato ottenuto da Pastor Maldonado che
sul finire della prima manche ha battuto il tempo effettuato da Vettel, ma
utilizzando gomme soft, che non sono state montate dal pilota della Redbull
come da altri piloti che avevano ottenuto già buoni tempi con la mescola più
dura; Rosberg, sempre su gomme soft come Maldonado, è riuscito a conquistare la
terza posizione.
La seconda manche è molto serrata, sono molti i piloti
che potrebbero puntare alla top-ten ed effettivamente tra gli ultimi dei
qualificati e il primo degli esclusi il gap è davvero limitato. I tempi di
molti piloti vengono condizionati da errori, è il caso ad esempio di Massa e di
Grosjean che rischiano l’esclusione. Alla fine il brasiliano riesce a rientrare
in top-ten in decima posizione, cosa che non riesce al francese della Lotus,
che si qualifica 11°. Hulkenberg, il meglio piazzato dei due piloti della Force
India, non va oltre il 12° tempo, davanti alla Williams di Bruno Senna, alla
Mercedes di Schumacher e alla Toro Rosso di Ricciardo che, in 15^ posizione, è
riuscito a battere Di Resta e Kobayashi.
Passeranno alla Q3 quindi le due Redbull, con Vettel che
peraltro è stato autore del miglior tempo nella seconda manche, le due McLaren,
le due Ferrari, una Williams, una Lotus, una Mercedes e una Sauber.
Vettel fa un errore nella fase iniziale dell’ultima
manche, rinunciando al suo primo tentativo. In effetti sono soltanto tre i
piloti che effettuano due diversi tentativi, e nel primo di questi Webber è il
pilota più veloce, davanti ai soli Alonso e Hamilton.
Per quanto riguarda il secondo tentativo, tutti i piloti
a parte scendono in pista, a parte Rosberg, in quanto la Mercedes decide di
risparmiare un set di gomme.
Nonostante le difficoltà iniziali è Sebastian Vettel a
conquistare la pole position, la 35^ della sua carriera, con il suo compagno di
squadra Webber che va a completare la prima fila. Per la terza volta in
successione, dopo i gran premi di Giappone e Corea, vi è quindi una prima fila
tutta Redbull.
Hamilton conquista la terza posizione al termine della
sessione, davanti al compagno di squadra Button. Le prestazioni mostrate finora
dalla McLaren potrebbero complicare la situazione di Fernando Alonso, al
momento secondo in classifica, staccato di sette punti da Sebastian Vettel, che
ha conquistato soltanto il quinto tempo davanti all’altra Ferrari di Massa.
Raikkonen è settimo, davanti a Perez e a Maldonado, con
quest’ultimo che ha girato su tempi parecchio alti in Q3.
Non risultano al momento retrocessioni o penalità, perciò
la griglia di partenza coinciderà – a meno che non vi sia qualche
stravolgimento nelle prossime ore – con il risultato delle qualifiche, che è il
seguente:
Stamp: fonte.
...da F1GC un
cordiale saluto.
Etichette:
##Redbull,
#Felipe Massa,
#Fernando Alonso,
#Heikki Kovalainen,
#Lewis Hamilton,
#Mark Webber,
#Narain Karthikeyan,
#Romain Grosjean,
#Sebastian Vettel,
F1 stagione 2012,
GP India
martedì 23 ottobre 2012
Un anno senza Sic ç_ç
E' passato un anno dalla morte di Marco Simoncelli, nella gara di MotoGP in Malesia. E' stato uno shock per me, un anno fa, apprendere della sua morte.
Non ho mai seguito tantissimo il motomondiale, però un tempo, quando i miei parenti ci guardavano, lo vedevo senza problemi. Mi è capitato quest'anno, di dover vedere una gara perché ero a pranzo con i miei parenti e loro la stavano guardando, e ho provato una specie di senso di repulsione.
Non sono una fan affezionata del motomondiale, non ero mai stata una fan accanita di Simoncelli... ma non mi sento affatto ipocrita.
Oltre che un pilota del motomondiale, il Sic era un ragazzo allegro e solare, spesso lo invitavano in TV e sapevo perfettamente chi era. Il fatto che io non sappia decretare con esattezza quali fossero le sue doti effettive come pilota, non mi sembra rilevante. Quando lo intervistavano, oppure quando era ospite a qualche programma TV, si era dimostrato un ragazzo simpatico. Non mi pare che provare dolore per la sua morte sia stato qualcosa di ipocrita da parte mia.
MI MANCHI, SIC... SEMPLICEMENTE MI MANCHI.
Un tempo quando si accendeva la TV prima di una gara del motomondiale, arrivava il momento in cui inquadravano quel ragazzo con una gran cascata di capelli... Ora ci vedo solo un gran senso di vuoto.
Non ho mai seguito tantissimo il motomondiale, però un tempo, quando i miei parenti ci guardavano, lo vedevo senza problemi. Mi è capitato quest'anno, di dover vedere una gara perché ero a pranzo con i miei parenti e loro la stavano guardando, e ho provato una specie di senso di repulsione.
Non sono una fan affezionata del motomondiale, non ero mai stata una fan accanita di Simoncelli... ma non mi sento affatto ipocrita.
Oltre che un pilota del motomondiale, il Sic era un ragazzo allegro e solare, spesso lo invitavano in TV e sapevo perfettamente chi era. Il fatto che io non sappia decretare con esattezza quali fossero le sue doti effettive come pilota, non mi sembra rilevante. Quando lo intervistavano, oppure quando era ospite a qualche programma TV, si era dimostrato un ragazzo simpatico. Non mi pare che provare dolore per la sua morte sia stato qualcosa di ipocrita da parte mia.
MI MANCHI, SIC... SEMPLICEMENTE MI MANCHI.
Un tempo quando si accendeva la TV prima di una gara del motomondiale, arrivava il momento in cui inquadravano quel ragazzo con una gran cascata di capelli... Ora ci vedo solo un gran senso di vuoto.
lunedì 22 ottobre 2012
Sei anni fa...
Il 22 ottobre di sei anni fa Michael Schumacher ha disputato la sua ultima gara con la Ferrari, quella che in teoria avrebbe dovuto essere la sua ultima gara in carriera.
Nello stesso gran premio peraltro c'è stata anche la tuta verde indossata da Felipe! *-* Va beh, non aggiungo altro che è meglio! ;-)
Nello stesso gran premio peraltro c'è stata anche la tuta verde indossata da Felipe! *-* Va beh, non aggiungo altro che è meglio! ;-)
giovedì 18 ottobre 2012
La telenovela è finita
Visto il ritardo negli aggiornamenti, non avevo ancora aperto questo topic. Finalmente la telenovela è finita, la Ferrari è uscita allo scoperto e ha annunciato chi sarà il pilota che affiancherà Alonso nella prossima stagione. L'ufficializzazione è avvenuta due giorni fa, ma facciamo finta che non lo sappiate. Suvvia, sbrigatevi a spalancare gli occhi per la sorpresa: il pilota in questione sarà Massa!
Sorpresi, vero?
A questo punto mi sovviene un dubbio: generalmente i piloti vengono messi sotto contratto a luglio, quando i team si iscrivono alla stagione seguente (salvo pagare multe milionarie in caso di ritardo), per quale dannata stagione ufficializzare a ottobre? Specie nel caso di un pilota che ha gareggiato per loro per sette anni... mah!
Stranamente su Answers Yahoo non è successo il finimondo e, finora, è stata aperta UNA SOLA DOMANDA in proposito, anziché le venti o trenta che mi aspettavo. O.O
Sorpresi, vero?
A questo punto mi sovviene un dubbio: generalmente i piloti vengono messi sotto contratto a luglio, quando i team si iscrivono alla stagione seguente (salvo pagare multe milionarie in caso di ritardo), per quale dannata stagione ufficializzare a ottobre? Specie nel caso di un pilota che ha gareggiato per loro per sette anni... mah!
Stranamente su Answers Yahoo non è successo il finimondo e, finora, è stata aperta UNA SOLA DOMANDA in proposito, anziché le venti o trenta che mi aspettavo. O.O
#16 Commento al Gran Premio di Corea 2012 (parte seconda: 14/10) e CLASSIFICHE AGGIORNATE
Ci ritroviamo qui domenica 14 ottobre, o meglio, un po’
più tardi del 14 ottobre, per vari problemi tecnici sono rimasta indietro con l’aggiornamento
e ciò non è positivo, in quanto cose da dire ce ne sono parecchie. Andiamo però
ora ad analizzare in modo serio ma non troppo quanto è accaduto a Yeongam, l’unico
circuito in cui l’erba sintetica si stacca da terra e si attacca alle auto tipo
sciarpa, sfortunatamente non alla vettura di Petrov o di Kovalainen, tanto che
il presunto intenso duello, che sarebbe stato al secondo posto tra i duelli
epici dopo quello Glock vs. Pic in Belgio, non è stato neanche lontanamente
preso in considerazione. #OppaYeongamStyle!
VIAAAAAA! THE POWER OF WEBBIIIIII! Se Webbiiii ha fatto
apposta a far passare il suo compagno di squadra, c’è da dire che l’ha fatto in
maniera decisamente realistica. Infatti la manovra con cui Vettel l’ha superato
alla partenza non è stata poi così tanto diversa rispetto alle manovre con cui
puntualmente Webbiiii viene superato ogni volta in partenza dagli avversari più
disparati. Stranamente comunque ha perso un’ulteriore posizione...
Ma intanto indietro la situazione si faceva più
intricata, c’era Ferniiii che superava Hammiiii, c’era Feliiii che superava
Kimiiiii, segno che le Ferrari di solito hanno la tendenza di superare vetture
in partenza e che Webbiiii in questo team forse non sarebbe del tutto adeguato.
:-P Va beh, finiamola di infierire sulle partenze di Webbiiii, che c’è chi ha
fatto di peggio, parlo ovviamente del piccolo samurai giapponese Kobyyyy, che
dopo il terzo posto di Suzuka stavolta ha fatto una cavolata bella e buona,
andando a impattare contro Jensiiii e Rosbiiiii che presumibilmente si erano
già toccati tra loro.
Com’è andata a finire per questi tre? Riassumendo:
- Jensiiii è stato costretto al ritiro, di fatto venendo
impossibilitato a dimostrare che la McLaren non sta attuando un complotto ai danni
di Hamilton sbattendosene del mondiale costruttori, ma che semplicemente ha
notevoli problemi in questi ultimi tempi;
- Rosberg è stato costretto al ritiro, andando a riferire
quando è stato intervistato che avrebbe potuto puntare alla settima posizione,
anche se il fatto che Schumacher ha passato tutta la gara nelle retrovie (senza
aver fatto da parte sua alcun danno) lascia parecchi dubbi su questa teoria,
così come ci sono parecchi dubbi sul fatto che Hammiiii abbia fatto bene a
passare in Mercedes per il 2013;
- Kobyyyy è stato penalizzato con un drive through, ha
proseguito per un certo tratto di gara con la vettura che comunque aveva
riportato danni nell’incidente, per poi ritirarsi al 17° giro.
È da segnalare come per spostare la vettura di Rosbiiiii
ci sia voluto più o meno un secolo, con le bandiere gialle che rischiavano di
arrestare la grande cavalcata verso la vittoria delle Williams e delle Toro
Rosso! U.U È da rimarcare infatti come Senna e Maldiiii fossero risaliti di un
sacco di posizioni, anche se tali posizioni sarebbero andate a scomparire ben
presto, soprattutto quando si sono ritrovati i vitellini rossi negli scarichi e
perfino Vergne si è degnato di fare una buona gara. #OraChiSoIoMiUcciderà.
Per Hammiiii la situazione ha iniziato a peggiorare dopo
il primo pit-stop. Era ugualmente quarto, ma dopo una ventina di giri di gara
si è ritrovato Feliiii negli scarichi e qualche giro più tardi Kimiiiii... nel
senso che Feliiii l’aveva già superato, intendo, non so se si capiva.
Icecreamman ha tentato di superare Hammiiii, che però a
suo rischio e pericolo ha affrontato un potenziale lancio di cremini Algida
riprendendosi la posizione. Di l’ a poco, però, è stato costretto a rientrare
per la sua seconda sosta, cosa che comportava di non poter arrivare alla fine
(i giri erano in totale 55, lui è rientrato per la seconda volta al 27°) senza
fare un ulteriore cambio gomme.
Naturalmente saccenti “opinionisti” da bar, non solo
italiani, hanno iniziato a declamare il proprio parere sul web, sostenendo che
la McLaren sta favorendo spudoratamente Jensiiii e che Hammiiiii viene sabotato
perché è sul punto di lasciare il team, come dimostrano i risultati di questo
weekend.
Qui mi verrebbero alcune domande:
1) vi siete accorti che Hammiiiii andava più veloce sia
nelle prove libere sia nelle qualifiche?
2) vi siete accorti che Jensiiii è uscito di gara
talmente tanto presto che è impossibile dire che sarebbe finito davanti a
Hammiiiii?
3) vi siete accorti che la McLaren si metterebbe la zappa
sui piedi da sola, rischiando la seconda posizione nel campionato costruttori
(di cui si è appropriata appunto la Ferrari alla fine di questo GP)?
4) vi siete accorti che non è colpa della McLaren se l’erba
sintetica si stacca, dettaglio di cui questo commento parlerà più avanti?
Ma va beh, i complotti li vede chiunque e ovunque...
Aggiorniamo comunque le posizioni. Siamo a poco meno di
trenta giri dal termine, Hammiiiii ha appena effettuato la seconda e penultima
sosta. Abbiamo Vettel al comando, con un certo vantaggio su Webbiiii, che a sua
volta ha alcuni secondi di vantaggio nei confronti di Alonso e di Massa. Seguono
poi, staccati di parecchio, Kimiiiii, Hulk e Grosjiiiii (con il francese che
supererà Hulk anticipando di un giro la seconda sosta, qualche giro più tardi),
mentre a chiudere la top ten ci sono Ricciardo e Vergne! #EPICWIN! Entrambe le
Toro Rosso in zona punti!
È da riscontrare tra l’altro come Vergne avesse superato
nonno Schumiiiii per conquistarsi l’accesso alla top ten e di come quest’ultimo
stesse guidando un mezzo che sembrava soltanto la brutta copia della Mercedes
di inizio stagione... ma proprio una brutta copia mal riuscita, ho seri dubbi
sulla possibilità di Rosberg di arrivare settimo sinceramente...
Dopo il secondo giro di pit-stop non ci sono state
particolari emozioni, se non che Grosjiiii a un certo punto ha iniziato a
vagare per i prati, riuscendo in qualche modo a rientrare in pista mantenendo
la posizione su Hulk... ma niente paura, Hulkino si è ripreso alla grande di lì
a qualche giro.
Al 40° infatti c’era Hammiiii che ancora doveva
effettuare la seconda sosta e che ormai doveva vedersela con Grosjiiii, che tra
l’altro vie di mezzo sembra non conoscerle dato che, da quando gli è stato
intimato di darsi una calmata, ha preso a girare con fare da tassista, cosa che
ha fatto per tutto il weekend. Infatti quando finalmente è sopraggiunto alle
spalle di Hamilton, riuscendo peraltro a superarlo, per evitare ogni genere di
collisioni che ha fatto il nostro eroe (Grosjiiii, intendo)? Naturalmente ha
ripreso a vagare per i prati, non solo perdendo la posizione guadagnata – poco male
dato che Hammiiii si doveva fermare ancora una volta – ma addirittura è stato
superato da Hulkenberg che ne ha approfittato per sopravanzare anche Hammiiii.
E dopo questo epic fail, Grosjiiii non ha più fatto
parlare di sé fino alla fine della gara, mentre Hammiiii è rientrato ai box tre
giri più tardi per l’ultima sosta, ma di questo ne parleremo più avanti. Hulkenberg,
intanto, è bene segnalarlo, era in sesta posizione dietro a Raikkonen, che era
quinto, mentre tra i primi quattro c’erano ancora le due Redbull e le due
Ferrari.
Nell’ultima fase di gara è capitato un altro fatto che ha
risvegliato finalmente i sostenitori della teoria del complotto, che se ne
stavano tranquilli già da un po’ di tempo.
Cos’è capitato a questo punto? Niente di che, se non che
Feliiii stava girando più veloce di Ferniiii e dai box gli hanno dato un’arcana
comunicazione: rallentare per non infastidirlo. Tale comunicazione è stata male
interpretata da quei pochi tifosi da bar che si trovavano davanti alla TV
nonostante la gara fosse iniziata alle otto di mattina. Secondo il loro
spiccato parere infatti Ferniiiii per tutta la durata della gara era stato
infastidito da Feliiiii che gli aveva impedito di esprimersi al massimo.
Ora questi opinionisti della domenica dovrebbero
spiegarmi come avrebbe fatto Ferniiii ad essere infastidito da un pilota che
nel migliore dei casi si è ritrovato a un secondo e mezzo di distanza, ma
dubito che sapranno darmi una risposta... e d’altronde, essendo al momento in
cui questo commento vede la luce giovedì, sono passati ben quattro giorni dall’ultima
volta in cui hanno pensato alla Formula 1.
Per tornare a Feliiii s’è messo calmo, ma ogni tanto
quando si era allontanato abbastanza metteva a segno un giro veloce tanto per
fare il figo, cosa totalmente inutile, ma dato che ha limitato notevolmente i
commenti dei tifosi da bar chiaramente ben accetta da parte mia.
Nel frattempo però i tifosi da bar chiaramente erano un
po’ in crisi, dato che non sapevano come combinare teorie contrapposte. Per esempio,
come potevano sostenere che Ferniiii quest’anno era stato in testa al mondiale
per la peggior macchina e allo stesso tempo sostenere che la Ferrari è la
miglior macchina visto il risultato di Feliiii? Qualcuno si è spinto a
ipotizzare che Ferniiiii sia stato sabotato, e che sia questa la ragione per
cui incredibilmente dopo avere vinto tutte le gare del mondiale (ah sì? Non ne
me sono accorta) fino a un mese fa, ultimamente sia soggetto a una sfortuna
incredibile, venendo messo fuori gioco in tutte le gare dalle Lotus, cosa che
non capita a Hamilton e Vettel che non si sono mai ritirati. U.U
Ma ora lasciamo da parte le teorie answeriane del
campionato di Formula 1, lasciamo i funboy (non fanboy, proprio funboy, perché dicono
cose che fanno ridere) al loro cupo destino di dimenticarsi della Formula 1
fino al gran premio di casa di Chandyyyy e Karthyyyy in cui purtroppo
Chandyyyyy non gareggerà e andiamo oltre. Torniamo in particolare a Hammiiiii.
THE POWER OF TORO ROSSOOOOOOO! Modalità “la Toro Rosso è
davanti alla McLaren quindi dobbiamo ricordarci che la Toro Rosso è italiana:
on”. Ricciardo e Vergne erano ora ottavo e nono davanti a Hammiiii, che si era
fermato per l’ultima sosta.
Approfittando del fatto di avere appena effettuato un
cambio gomme e di essere su gomme fresche, Hammiiiii ha cercato di dare il
meglio di sé per superare il francesino della Toro Rosso, ma non è riuscito
nell’intento (con grande gioia di chi so io U.U), mentre Ricciardo ha preso a
vagare per i prati perdendo tutto il gap che aveva sui due. Infatti a tre giri
dalla fine, quando si è ritrovato Vergne negli scarichi che girava più veloce
di lui, non ha potuto fare a meno di agevolare il sorpasso del compagno di
squadra.
Per Hammiiiii poi è arrivata la chiusura in bellezza: l’erba
sintetica, che già si staccava dal circuito (tanto che pezzi di quel materiale,
sollevati al passaggio di una Marussia, erano andati a finire addosso alle
Williams che sopraggiungevano – momento rilevante per il fatto che aveva
comportato l’inquadratura di una Marussia che se no non si sarebbe filato
nessuno), gli si è andata ad attaccare alla vettura. Sarà stata una striscia d’erba
sintetica lunga un metro o più, che si è appiccicata alla fiancata della
vettura ed è rimasta lì fino alla fine, peraltro mettendo in crisi una gara già
complicata, tanto che soltanto la fine della gara ha permesso a Hammiiiii di
mantenere la decima posizione, mentre Perez ce l’aveva già a portata di
peperoncino.
Sono da rimarcare a questo punto due eventi epici, di cui
uno inquadrato e l’altro presunto e presumibilmente ignorato.
Al penultimo giro i piloti della Williams erano in lotta
per una posizione di grande rilievo, la 14^, con Senna che ha tentato il
sorpasso su Maldonado, cosa che ha avuto esito sia negativo sia positivo:
negativo perché Maldiiii ha conservato quell’importantissima posizione,
positivo perché Senna passerà alla storia come uno dei pochi piloti che hanno
lottato per una posizione con Maldiiii senza essere sbattuti fuori pista. :D
Altro presunto duello tra compagni di squadra dovrebbe
essere accaduto tra le Caterham nei giri conclusivi. Kovalainen avrebbe
superato Petrov per poi perdere nuovamente la posizione, stando a quanto mi è
stato riferito da una fonte attendibile che ha notato il fatto nelle posizioni
che scorrevano in sovrimpressione. #EPICO! Peccato che nessun pilota di
maggiore rilievo li stesse doppiando in quel momento, com’era capitato tra
Glock e Pic in Belgio, e che quindi la regia non li abbia neanche lontanamente
considerati. -.- Se solo inquadrassero un po’ di più le retrovie, le gare
sembrerebbero molto meno monotone, in certi casi! ;-)
Sono da segnalare inoltre ben tre compleanno di piloti
nel corso della settimana corrente: Bruno Senna ha compiuto 29 anni lunedì 15
ottobre, mentre Raikkonen ne ha compiuti 33 mercoledì 17. Venerdì 19 sarà la
volta di Kovalainen, che compirà 31 anni.
La cosa più agghiacciante è che in telecronaca non sia
stata data nessuna di queste informazioni. O.O
Va beh, direi che a questo punto il commento può anche
finire e che finirà con i risultati e una considerazione conclusiva: sono stata
estremamente soddisfatta di vedere Johnny Herbert a intervistare i piloti sul
podio! *_____* #HerbiForTheWin!
Risultato:
1. Vettel (Redbull), 2. Webber (Redbull), 3. Alonso
(Ferrari)
4. Massa (Ferrari), 5. Raikkonen (Lotus), 6. Hulkenberg
(Force India), 7. Grosjean (Lotus), 8. Vergne (Toro Rosso), 9. Ricciardo (Toro
Rosso), 10. Hamilton (McLaren)
11. Perez (Sauber), 12. Di Resta (Force India), 13.
Schumacher (Mercedes), 14. Maldonado (Williams), 15. Senna (Williams)
+1 giro: 16. Petrov (Caterham), 17. Kovalainen
(Caterham), 18. Glock (Marussia)
+2 giri: 19. Pic (Marussia), 20. Karthikeyan (HRT)
RIT. De La Rosa (HRT), Kobayashi (Sauber), Rosberg
(Mercedes), Button (McLaren).
Classifica piloti
aggiornata al GP di Corea
1. Sebastian Vettel
215
2. Fernando Alonso
209
3. Kimi Räikkönen
167
4. Lewis Hamilton
153
5. Mark Webber 152
6. Jenson Button
131
7. Nico Rosberg 93
8. Romain Grosjean
88
9. Felipe Massa 81
10. Sergio Perez
66
11. Kamui Kobayashi
50
12. Nico Hülkenberg
45
13. Paul di Resta
44
14. Michael Schumacher
43
15. Pastor Maldonado
33
16. Bruno Senna 25
17. Jean-Eric Vergne
12
18. Daniel Ricciardo
9
19. Timo Glock 0
20. Heikki Kovalainen
0
21. Vitaly Petrov
0
22. Jerome d' Ambrosio
0
23. Charles Pic 0
24. Narain Karthikeyan
0
25. Pedro de la Rosa
0
Classifica
costruttori aggiornata al GP di Corea
1. Red Bull Racing
367
2. Scuderia Ferrari
290
3. Vodafone McLaren Mercedes 284
4. Lotus F1 Team
255
5. Mercedes AMG Petronas
136
6. Sauber F1 Team
116
7. Sahara Force India
89
8. Williams F1 Team
58
9. Scuderia Toro Rosso
21
10. Marussia Racing
0
11. Caterham F1 Team
0
12. HRT F1 Team 0
Etichette:
##Caterham,
##McLaren,
##Toro Rosso,
##Williams,
#Daniel Ricciardo,
#Felipe Massa,
#Fernando Alonso,
#J.E. Vergne,
#Lewis Hamilton,
#Sebastian Vettel,
Commenti ai GP,
F1 stagione 2012,
GP Corea
domenica 14 ottobre 2012
Vettel vince anche in Corea
Un cordiale saluto
ai nostri lettori da F1GC...
A Yeongam è andato in scena il 16° atto di un campionato
di Formula 1 che si sta rivelando sempre più una sfida a due tra Fernando
Alonso e Sebastian Vettel. Dopo il Giappone, Alonso ha visto il suo margine in
classifica ridursi a sole quattro lunghezze su Vettel e, in un gran premio
condizionato da una prima fila tutta Redbull, per lo spagnolo la situazione
sembra più complicata di quanto si potesse immaginare dopo i precedenti gran
premi.
Webber ha infatti conquistato la pole position davanti a
Vettel e Hamilton, con Alonso quarto, davanti a Raikkonen, Massa, Grosjean,
Hulkenberg e le Mercedes di Rosberg e Schumacher a chiudere la top ten.
La cronaca e i fatti
salienti
Giro 1: parte la gara con Vettel che strappa la
leadership al compagno di squadra, che da parte sua tenta di riprendersela, ma
senza riuscirvi. Alonso si ritrova terzo davanti a Hamilton, con Raikkonen alle
loro spalle, che però sarà ben presto superato da Massa. Più indietro nel
gruppo la partenza non è stata impeccabile, vi è stato un contatto che ha
coinvolto Button e Rosberg, subito ritirati, e Kobayashi che è costretto a un
pit-stop e rientra in ultima posizione, e che verrà in seguito penalizzato con
un drive through per avere innescato la collisione; a causa della vettura di
Rosberg ferma a bordo pista saranno esposte le bandiere gialle per diversi
giri. È da rimarcare inoltre l’ottimo spunto delle Williams, con Senna e
Maldonado che si sono ritrovati 12° e 13°; ma la grande rimonta delle Toro
Rosso farà di lì a pochi giri arretrare entrambi di qualche posizione.
Giro 11: mentre davanti le posizioni sono stabili,
Schumacher si ritrova, in decima posizione, a dover contenere l’attacco di Di
Resta e Vergne. Nel corso del primo stint, comunque, riesce a conservare la
posizione su entrambi.
Giro 14: Hamilton è il primo pilota a rientrare ai box
per il primo cambio gomme. Hulkenberg e Grosjean, che erano in lotta per la
settima posizione, rientrano nel corso della stessa tornata e, quando rientrano
in pista, le posizioni tra loro sono invariate.
Giro 15: rientrano Webber, Massa e Raikkonen, mentre un
giro più tardi effettuano la sosta anche Vettel e Alonso. Lo spagnolo, nel
rientrare in pista, si ritrova in lotta con Perez, che ancora si deve fermare. Riesce
a mantenere la posizione sul messicano, e quest’ultimo di lì a poco viene
superato da Hamilton che lo seguiva a un basso distacco. Perderà in seguito
posizioni anche a vantaggio di Massa e Raikkonen, a causa del suo ritmo più
lento di oltre due secondi al giro dovuto alle gomme usurate e rientrerà ai box
diversi giri dopo (mentre l’ultimo pilota a fermarsi per la prima sosta sarà
Maldonado ancora più tardi).
Giro 17: De La Rosa parcheggia al box della HRT per
problemi tecnici; anche Kobayashi si ritira ai box, probabilmente per i danni
che la vettura ha riportato nella collisione al via.
Giro 21: dopo essere sopraggiunto alle spalle di
Hamilton, che sembra accusare qualche difficoltà, Massa lo supera senza
problemi. Al 24° giro anche Raikkonen sopraggiunge, supera Hamilton che però,
con un controsorpasso, si riprende la posizione.
Giro 27: a causa dei problemi sulla vettura Hamilton è
costretto ad anticipare la seconda sosta. Difficilmente su questo nuovo set di
gomme riuscirà a completare tutti i 55 giri della gara. Al momento si trova in
ottava posizione dietro a Vettel, Webber, Alonso, Massa, Raikkonen, Hulkenberg
e Grosjean, e davanti alle Toro Rosso di Ricciardo e Vergne che chiudono la top
ten. Il francese ha raggiunto la decima posizione dopo un sorpasso sulla
Mercedes di Schumacher.
Giro 32: secondo pit-stop per Grosjean, mentre
Hulkenberg, con cui era in lotta, ritarda di un giro uscendo non più davanti,
bensì alle spalle del pilota della Lotus. Sempre al 33° giro si ferma anche
Webber, mentre al 34° giro è la volta di Perez e al 35° di Alonso.
Giro 35: Vettel fa un errore, arriva al bloccaggio delle
ruote in curva tre, spiattellando una gomma. Al 36° giro rientra per la seconda
sosta, nello stesso giro in cui rientra anche Massa.
Giro 36: Grosjean finisce sull’erba perdendo terreno, ma
riesce comunque a mantenere la posizione su Hulkenberg.
Giro 40: Grosjean sopraggiunge alle spalle di Hamilton e,
approfittando della lotta tra i due, che ha il culmine quando Grosjean supera
Hamilton ma perde la posizione finendo largo sull’erba, Hulkenberg supera
entrambi.
Giro 43: Hamilton si ferma ai box per la sua terza e
ultima sosta. Quando torna in pista la top ten è la seguente: Vettel è in testa
con diversi secondi su Webber, che a sua volta ha circa tre secondi su Alonso. Lo
spagnolo non riesce a ottenere tempi di rilievo, gira infatti spesso lievemente
più lento rispetto a Massa che è quarto, con circa mezzo secondo di vantaggio
su Raikkonen che si trova in quinta posizione. Completano la top-ten
Hulkenberg, Grosjean, Ricciardo, Vergne e Hamilton. Quest’ultimo, approfittando
delle gomme nuove, si trova ben presto in lotta con il francese per la nona
posizione, ma sarà proprio il pilota della Toro Rosso a spuntarla.
Giro 52: Ricciardo, che aveva precedentemente fatto un
errore finendo sull’erba e perdendo quasi tutto il vantaggio su Vergne, è ora
in difficoltà e seguito molto vicino dal compagno di squadra che gira più
veloce di lui. Vergne tenta il sorpasso, a cui Ricciardo non fa una particolare
opposizione, e si ritrova in ottava posizione. Per Hamilton, nel frattempo, il
sorpasso sulle Toro Rosso è una possibilità sempre più difficile, ora che non
può più contare su un set di gomme nuove.
Giro 53: i problemi per Hamilton non sono ancora finiti. Un
lungo lembo di erba sintetica – che già in certi tratti del circuito aveva dato
problemi staccandosi e sollevandosi e finendo addirittura sollevata addosso alle
auto che sopraggiungevano – rimane impigliato nella sua vettura.
Giro 54: è lotta accesa tra i piloti della Williams per
la 14^ posizione, con Senna che tenta il sorpasso su Maldonado. Il venezuelano
però si difende.
Giro 55: inizia l’ultimo giro e le posizioni nella top
ten sembrano stabili, eccetto quella di Hamilton che adesso deve vedersela con
Perez che gli sta negli scarichi.
Vettel è il primo a passare sul traguardo e vince il
terzo gran premio consecutivo, Webber e Alonso completano il podio. Arrivano a
punti anche Massa, Raikkonen, Hulkenberg, Grosjean, Vergne, Ricciardo e
finalmente Hamilton che riesce in extremis a conservare il decimo posto.
Il risultato
I top
Tolti gli ovvi complimenti a Vettel, dominatore della
gara, e a Hulkenberg, autore di una brillante performance, in una gara in cui
il suo compagno di squadra si è mostrato decisamente più spento, è da rimarcare
l’eccellente prestazione, almeno oggi, messa a segno dalle Toro Rosso. È da
rimarcare come in qualifica le Toro Rosso fossero più o meno sullo stesso passo
delle Williams e come oggi in gara siano stati davanti anni luce rispetto a quelli
che sembravano i loro più probabili avversari. Dopo una qualifica in cui non
erano andati oltre la 16^ e la 17^ posizione (con Ricciardo retrocesso in 21^
per la sostituzione del cambio) Ricciardo e Vergne hanno raggiunto la zona
punti e in particolare Vergne è stato immune dagli errori che spesso l’hanno
contraddistinto in questa stagione. Complimenti a entrambi e complimenti alla
Toro Rosso.
I flop
C’è poco da dire, se non che il titolo di flop del giorno
può essere attribuito pari merito a:
- Kamui Kobayashi: reduce dal suo primo podio in
carriera, pensa bene di rovinare la gara propria e quella altrui alla prima
curva;
- la Williams: eccetto Caterham, Marussia e HRT, oggi
erano i più lenti in pista – e la partenza di entrambi i piloti fa pensare che
non fossero certo loro i principali responsabili di tale risultato;
- la Mercedes: Rosberg ha dichiarato che, se non fosse
stato costretto al ritiro, avrebbe potuto classificarsi anche in settima
posizione – è vero che ieri era più veloce di Schumacher, ma la maggiore
velocità era talmente tanto lieve che è difficile credere che oggi la Mercedes potesse
puntare alla zona punti;
- la McLaren: non abbiamo visto quello che avrebbe potuto
accadere a Button, ma è evidente che, nel caso di Hamilton, le cose non sono
sicuramente andate come avrebbero dovuto andare;
- l’erba sintetica: non mi risulta che sugli altri
circuiti si stacchi e che si appigli alle vetture, rendendo ancor più
complicate le gare già complicate dei piloti in difficoltà.
...da F1GC un
cordiale saluto.
Milù Sunshine per F1GC. A presto con il commento al gran premio. ^^
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F1 stagione 2012,
GP Corea
sabato 13 ottobre 2012
#16 Commento al Gran Premio della Corea 2012 OPPA YEONGAM STYLE! (Parte prima: 12 e 13/10)
Oppa gangnam style, gangnam style! The power of Corea!
Mhm... sì, sintonizziamoci sul gran premio, invece di
iniziare a scrivere frasi che c’entrano poco e niente (togliendo “poco e” dalla
frase precedente, essa assume un maggiore realismo). Si tratta del quintultimo
appuntamento del mondiale 2012, mondiale che a poco a poco sta volgendo verso
una fine che ci riempirà sicuramente di tristezza, qualsiasi sia la sorte del
campionato: quando finisce un mondiale di Formula 1 dopotutto un po’ di
tristezza c’è sempre!
Veniamo a sabato 13 ottobre, nonché oggi, giorno in cui
sono state disputate le qualifiche. Dopo le prove libere di venerdì e sabato c’era
una sola evidenza: Hamilton era stato il più veloce nella prima sessione,
Vettel nella seconda e nella terza... ah, no, non è questa l’evidenza di cui
parlavo: mi riferivo alla HRT, sempre e puntualmente ultima. Ce l’avrebbe fatta
quindi il nostro mitico talento indiano a conquistare la pole position a
partire dalla fine?
THE POWER OF MARUSSIAAAAAAA! Carletto Piccolo è stato il
primo pilota che, nel corso della stagione, è ricorso all’utilizzo del nono
motore, quando soltanto otto ne sono consentiti. Carletto, che è stato definito
un buon pilota su Twitter da Taki Inoue in uno dei pochi messaggi in inglese
inviati dal giapponese più epico della storia della Formula 1, era quindi
destinato alla retrocessione di “dieci posizioni” sulla griglia di partenza. Di
fatto pareva evidente che, viste le spettacolari doti della Marussia, il
massimo a cui poteva puntare era la penultima fila e, di fatto, sarebbe stato
retrocesso di meno di dieci posizioni. Di conseguenza Carletto Piccolo era
destinato all’ultima posizione... ç_ç La pole a partire dal fondo era
direttamente sua, non c’erano speranze per il sommo Kumar Ram Narain
Karthikeyan, altrimenti detto Karthyyyy! A proposito di Karthyyyy, oggi è stato
elogiato in telecronaca da Mazzoni e Capelli, che hanno detto che è stato
spesso sottovalutato e che spesso e volentieri ha battuto i suoi compagni di
squadra. Monteiro, Liuzzi e De La Rosa ovviamente sono stati presi da una crisi
convulsiva di risate, non appena hanno sentito quelle parole... ma forse si
riferivano a qualche campionato di briscola a cui il campionato di Formula 1 fa
da contorno! Anzi, no, è Liuzzi il campione mondiale di briscola, non ci sono
speranze per Karthyyyy!
Va beh, andiamo con ordine. Alle sette di mattina, quando
ho acceso il televisore, proprio alle sette in punto, perché non ero
particolarmente attirata dall’idea di alzarmi con un quarto d’ora d’anticipo
per vedere il messaggio promozionale di Tecnocasa, è stata mostrata un’inquadratura
di Dasha Kapustina, la modella russa che sta insieme a Ferniiiii da qualche
mese, da molte ragazze criticata per la sua eccessiva magrezza, ma non da me
che in quanto a eccessiva magrezza piuttosto che criticare altre faccio meglio
a stare zitta! Naturalmente non appena Dasha è stata inquadrata è divenuta oggetto
della telecronaca mazzoniana, ed è stata la prima notizia degna di nota che ho
sentito non appena la voce di Mazzoniiii ha irradiato la mia giornata.
La seconda notizia per ordine cronologico è stata
relativa ai debiti della Force India, il che mi sapeva molto di dejà-vu (che
bello potersi esprimere nella lingua di Pic!), anche se era passato ormai un po’
di tempo dalle ultime volte in cui se ne era parlato anni fa. Pare inoltre, per
giunta, che Vijay Mallya rischi di finire in carcere in India per una storia di
milioni di euro di debito non pagati dalla compagnia aerea di cui è
proprietario, di cui se non sbaglio venimmo abbondantemente informati nel corso
della telecronaca del gran premio d’India della scorsa settimana.
A proposito di Force India, esiste l’eventualità che
Hulkenberg passi in Sauber al posto di Kobayashi, a fare coppia con Gutierrez,
pilota della GP2 che si spera che possa produrre qualche danno in meno rispetto
a Crashjean. Questo naturalmente non ha alcun riscontro ufficiale, così come
non hanno alcun riscontro ufficiale tutte le chiacchiere che ci sono state
negli ultimi tempi. A proposito di chiacchiere, è già da un po’ che un certo
team ci sta prendendo per i fondelli facendoci credere di non avere ancora
ingaggiato il suo secondo pilota per il 2013, esiste la concreta possibilità
che finalmente la notizia ci venga svelata a breve. OPPA YEONGAM STYLE! #CheC’Entra?
#SonoFusa.
Le qualifiche hanno iniziato ad avviarsi nel segno di
Karthyyyyy! Non so perché, ma stavo per
scrivere Ferniiii al posto di Karthyyy, il che è preoccupante. A questo punto
non so se faccia male alzarsi alle sette di mattina, oppure se a confondere le
idee sia il fatto di avere lavorato alla tesi di laurea dalle nove in poi.
#MisteriIrrisolvibili. #ChiamateVoyager.
Per qualifiche iniziate nel segno di Karthyyyy, intendo
dire che il sommo è finito fuori pista non appena ne ha avuto la possibilità...
sembra che non sia colpa sua, ma che abbia avuto un problema ai freni... certo
che ultimamente a Karthyyyy gliene stanno capitando di tutti i colori, anche i
problemi tecnici che ha stanno incrementando a vista d’occhio. A volte mi
chiedo se sia al volante di una HRT o dell’Andrea Moda di Perry McCarthy.
Per quanto riguarda gli altri piloti che hanno visto
immediatamente il buio di quando si spengono le luci che illuminano l’impianto
di Marina Bay (oppure per i piloti che si sono immedesimati nel ruolo di
Schumacher a Marina Bay al punto tale da vedere buio), sembrava chiaro che i
sei piloti dei “nuovi team” fossero candidati perfetti all’eliminazione, specie
da quando la Caterham sembra lontana anni luce non solo dalla Toro Rosso, ma in
particolare da Vergne.
A quel punto restava un ulteriore pilota che sfiorasse l’eliminazione...
#GufataTime! Si è visto che le Toro Rosso, ma anche le Williams e le Sauber
potevano rischiare. L’ha visto anche Mazzoni. A un certo punto ha pronunciato
una frase che passerà alla storia. Senna era in quel momento 18°, e ha detto
(Mazzoni, ovviamente) qualcosa tipo: “vediamo se riuscirà a risalire dalle melme
della bassa classifica”. O___o #WTF?! Le melme della bassa classifica sono
ancora più spettacolari di quando, quella volta in cui Buemi fu il primo degli
esclusi, disse “Buemi va all’inferno”.
A proposito di Williams, oltre ad azzeccare il fatto che
Senna non sia risalito dalle melme della bassa classifica (o meglio, era
risalito, poi ci è precipitato di nuovo, forse erano sabbie mobili), Mazzoni ha
anche ricordato come Maldiiii sia arrivato in zona punti la volta scorsa dopo
che dal GP di Spagna non vedeva più i punti, e anche questa cosa mi ha fatta
rabbrividire alquanto. Inoltre dopo la rituale inquadratura di Valteri Bottas
(che pa**e però questo Bottas, lo inquadrano di continuo più dei piloti che
partecipano al campionato e già viene dipinto come un fenomeno senza ancora
avere disputato un solo gran premio!), che secondo Mazzoni spera di prendere il
prossimo anno il posto di Senna E Maldonado. Bottas si sdoppierà per guidare
due monoposto? :-P
#MaQuesteComeMiVengono? O.O
L’eliminazione di Senna, peraltro, ha salvato in extremis
Hammiiii che era 16° dato che aveva girato solo sulle soft e Ferniiiii che era
17° dopo non essersi particolarmente migliorato sulle super-soft. Dietro di lui
c’erano le Caterham.
PETRIIIII IS FASTER THAN YOUUUUUUUUUUUUUUUUU!
E Petriiiii si è ritrovato davanti a Kovaaaaa, con tutti
gli Angry Bird che minacciosi agitavano gli estintori in vista di futuri
incendi in cui il finlandesino potrebbe ritrovarsi coinvolto!
A proposito, tra poco è il compleanno del finlandesino in
questione, che sarà il 19 ottobre. #NeSoPiùDiMazzoni! A proposito di compleanni,
il 17 ottobre sarà anche il compleanno di Raikkonen, mentre il 15 ottobre, tra
soli due giorni, sarà il compleanno di Bruno Senna. #NeSoPiùDiMazzoni! Chissà se
almeno una di queste tre informazioni, una qualsiasi, verrà presa in
considerazione nella telecronaca!
Va beh, andiamo avanti... EPIC WIN! THE POWER OF
BAGUETTE! LIBERTÉ, EGALITÉ, FRATERNITÉ! VIVE LA FRANCE ED PIC! Carletto Piccolo
si è qualificato davanti a Glock! #StandingOvation! Purtroppo, come già detto,
Pic è destinato alla retrocessione.
In ultima fila si è qualificato nonno Pedro, che ha un
contratto anche per la prossima stagione, mentre in ultima posizione, senza
alcun tempo, il sommo Karthyyyy, che il prossimo anno potrebbe andare a finire
in Indycar e abbandonare la Formula 1. Ç_ç Nooooo, Karthyyyyyy! Resta in F1,
per favoreeeee! Beh, no, non sarebbe male vederlo in Indycar. Ma Sato
continuerà a venire prima di tutto e di tutti. U.U Figuriamoci che ho iniziato
a guardare la Indycar quando ci è passato Barrichello, e lo stesso Rubinho è
passato in secondo piano in confronto al “piccolo kamikaze”! #TakuForTheWin!
Si è passati alla Q2, dove sono capitati diversi
miracoli, di fatto, dato che Massa non è stato escluso dalla top-ten e
Schumacher nemmeno. In compenso, proprio quando le Toro Rosso sembravano essere
in grado di fare una buona qualifica e magari di battere perfino le Williams...
cioè, quella che restava, è stato Ricciardo che sorprendentemente ha cambiato l’esito
delle cose. È infatti finito fuori pista, probabilmente contrariato per il
fatto che Mazzoni non aveva ancora citato le sue origini italiane (che sia
questa la spiegazione ai risultati di Massa? :-P) sul finire della Q2, facendo
esporre le bandiere gialle peraltro proprio quando Vergne per una volta si
stava degnando di girare su buoni tempi.
E infatti tutti hanno battuto le Toro Rosso, in particolare
sono stati eliminati Jensiiii, sorprendentemente, che era 11°, le due Sauber di
Perez e Kobyyyy, Di Resta, Maldiiiii, Ricciardo e Vergne. A proposito, mi sono
resa conto che Perez, che è 12°, se l’è vista veramente brutta e s’è salvato
per un pelo: se Maldiiii fosse arrivato solo una posizione più avanti, sarebbe
partito proprio dietro di lui e, visto quanto sono collegati l’uno all’altro,
sarebbe stato agghiacciante. Si sa, Maldiiiii e Perez si sono scontrati
talmente tante volte che ormai sono una cosa sola! ;-) E non lo dico solo io,
perfino Maria De Villota intervistata prima del gran premio d’Europa in cui
nonno Schumiiii arrivò terzo parlò di Kobayashi e MALDONADO come piloti della
Sauber (le prove sono su Youtube).
Nel mezzo del cammino del mondiale ci ritrovammo per una
baia oscura, poiché la giovane età era smarrita... ehm, dicevamo?! Ah, già, è
sopraggiunta finalmente la Q3, in cui si erano qualificate per la top-ten
entrambe le Redbull, entrambe le Ferrari, entrambe le Lotus, incredibilmente
entrambe le Mercedes, la McLaren di Hammiiii e la Force India di Hulk.
Vettel era stato finora il più veloce nelle precedenti
sessioni e sembrava che potessero puntare alla pole position anche Hammiiii e
Ferniiii.
Intanto Webbiiii si guardava intorno, domandandosi come
mai nessuno si preoccupava di lui... era convintissimo di conquistare la pole e
di riuscire a non perdere posizioni in partenza... #trollface.
Se Webbiiii non perderà posizioni in partenza lo
scopriremo soltanto domani, ma intanto la pole position l’ha ottenuta,
mettendolo in quel posto a tutti, e Sebbiiiii è andato a completare la prima
fila. È la seconda volta di seguito che c’è una prima fila tutta Redbull. In ogni
caso Hammiiiii e Ferniiii sono arrivati subito dietro, mentre Icemaaaaan e
Feliiiii si sono qualificati in terza fila, subito seguiti da Grosjiiii (e
infatti si sono probabilmente toccati abbondantemente le parti intime non
appena se ne sono accorti) e da Hulkino che l’ha messo in quel posto – poco sorprendentemente
– a entrambi i piloti della Mercedes, con Rosberg davanti a Schumacher. Molto più
sorprendentemente il fatto che Rosberg sia nono (o nonno XD) e Schumacher
decimo, non ha portato ad alcun genere di trattato internazionale sull’età
avanzata dei piloti. #Epico.
A proposito di Mercedes, dimenticavo le fanta-notizie di
fanta-mercato piloti! Mentre buona parte della popolazione mondiale si sta già
lamentando perché pare che dal 2014 Sebbiiii potrebbe eventualmente passare in
Ferrari e loro non ne vogliono sapere dato che non l’hanno mai tifato e che se
passasse in Ferrari smetterebbero di tifarla (questa l’ho già sentita... non
dicevano lo stesso di un certo pilota spagnolo che oggi idolatrano a ogni
soffio di vento? No? Sono io che sbaglio, allora? #trollface), secondo
Mazzoniiii ci sarebbero voci di mercato che vorrebbero Sebbiiii in Mercedes
accanto a Hammiiii il prossimo anno. O.o #SìE’FantaF1.
Non dimentichiamoci, però, che l’espressione “fanta-Formula
1” fu già usata da Mazzoni nel lontano 2006. Disse esattamente, nella
telecronaca del GP d’Italia: “Ci sono delle voci incredibili, in pratica qui si
parla dell’ipotetico possibile ritiro di Michael Schumacher; la stampa inglese
addirittura si appresta a scrivere del possibile ritorno di Michael Schumacher
quando la Mercedes comprerà interamente la McLaren, e si parla di un possibile
arrivo in Mercedes di Michael Schumacher con Ross Brawn: fanta-Formula 1.” L’unica
cosa sbagliata di tutto ciò, è che la Mercedes ha comprato interamente la
Honda/Brawn GP invece della McLaren.
STAVO DIMENTICANDO UNA COSA CLAMOROSA! *____*
Su Radio International Emilia Romagna, che mia madre
ascolta spesso, mentre eravamo a pranzo hanno trasmesso un servizio sulla
Formula 1 e hanno intervistato come opinionista Andrea Montermini, dicendo
esplicitamente che è stato un ex pilota di Simtek, Pacific e Forti! #EPICO! E per
epico intendo sia la presenza di Montermini, sia il fatto che abbiano nominato
quei tre team di spicco estremo.
Poi successivamente mi sono messa anche a parlare con mio
padre del fatto che Montermini sia stato il compagno di squadra di Badoer nel
1996 alla Forti. Anche l’aver potuto nominare Badoer è stato qualcosa di
estremamente eclatante che ha cambiato il senso della mia giornata! OPPA
YEONGAM STYLE!
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