giovedì 4 agosto 2022

W Series 2022: Le Castellet e Hungaroring

La W Series è tornata con due eventi in due weekend consecutivi, negli scorsi fine settimana, rispettivamente in Francia a Le Castellet e in Ungheria all'Hungaroring. Le prime quattro gare della stagione avevano visto il dominio assoluto di Jamie Chadwick, che verosimilmente quest'anno si porterà a casa un altro titolo, senza punti superlicenza ma con bonus economico (che per chi ha ben poche possibilità di arrivare in Formula 1 sembra sicuramente più invitante dei punti superlicenza). Il dubbio rimaneva uno: qualcuna sarebbe riuscita a farla scendere giù dal gradino più alto del podio? Abbi Pulling seconda in classifica sarebbe riuscita in questa impresa? Adesso, dopo due eventi disputati, la Pulling non è più al secondo posto della classifica, si trova quarta, arretrata di pochi punti dietro ad Alice Powell e Beitske Visser, che guardacaso si sono rivelate le principali minacce al dominio completo di Chadwick. Andiamo tuttavia a scoprire cosa sia accaduto nel corso degli eventi.

FRANCIA - Chadwick ha fatto segnare il miglior tempo ma, plot-twist, non ha rallentato(?) in regime di bandiera gialla, se ho ben capito, procacciandosi una penalità che l'ha fatta scivolare al terzo posto in griglia. Visser si è quindi presa la pole position partendo accanto a Nerea Martì. A fianco di Chadwick c'era Marta Garcia, poi a seguire Belen Garcia, Abbie Eaton, Fabienne Wohlwend, Jessica Hawkins, Sarah Moore ed Emma Kimilainen a completare la top-ten. Qualifica sventurata per il duo Powell/ Pulling che ha ottenuto la sesta fila davanti a Bruna Tomaselli e alle rookie Juju Noda, Tereza Babickova, Emely De Heus, Chloe Chambers e Bianca Bustamante.
La gara è partita con due colpi di scena, se così si possono chiamare. Il primo è che Martì è partita al rallenty e Chadwick si è subito appropriata della seconda piazza, trasformata in leadership un secondo contato più tardi. Anche Belen Garcia sembra avere avuto un buono spunto ed essersi portata davanti a Martì, mentre Marta Garcia perdeva alcune posizioni. L'altro colpo di scena è stato un contatto che ha messo fine alla gara di Eaton, forse con Kimilainen dato che l'abbiamo ritrovata indietro di parecchie posizioni. Non è stato il solo incidente della giornata, si è ritirata anche Chambers speronata da De Heus che si è conquistata in tal modo una penalità.
Dopo la safety car e il relativo restart, c'è stato un duello tra Chadwick e Visser per la prima posizione, con Visser che a un certo punto ha anche superato la campionessa in carica, uscendo tuttavia perdente dal loro duello e perdendo anche due posizioni a vantaggio di Belen Garcia e di Martì che hanno conquistato il podio relegandola in quarta piazza. Powell ha chiuso al quinto posto, precedendo le due compagne di squadra Marta Garcia e Wohlwend prima protagoniste di un lungo duello sulle loro vetture rosa. Moore, Pulling e Hawkins hanno completato la zona punti, precedendo Tomaselli, Kimilainen, Noda, Babickova, Bustamante e De Heus.

UNGHERIA - stavolta il plot-twist si è avuto nel corso delle qualifiche, quando Powell ha conquistato la prima posizione davanti a Visser, Martì e Marta Garcia a completare le prime due file. Chadwick era solo quinta, davanti a Pulling, Belen Garcia, Kimilainen, Wohlwend, Hawkins, Moore, Babickova, Eaton, Chambers, Tomaselli, Noda, De Heus e Bustamante. Qualcuno iniziava a chiedersi seriamente quanto tempo ci avrebbe messo Chadwick a risalire in testa alla gara, ma la realtà dei fatti è che non è mai stata in testa alla gara, anche se nel finale si è avvicinata molto a Powell.
La runner-up della scorsa stagione è riuscita a mantenere la testa della gara - iniziata dietro la safety car per la pioggia nonostante non ci fosse pioggia - fino alla bandiera a scacchi, nonostante la pressione da parte di Chadwick verso fine gara, dopo che questa aveva strappato la seconda piazza a Visser, che ha chiuso terza precedendo Marta Garcia e Pulling. Seguivano Moore e Eaton mentre, dopo numerosi sorpassi, Noda ha ottenuto il primo arrivo a punti della stagione con il nono posto davanti a Tomaselli. La compagna di squadra di Noda, Bustamante, invece è stata costretta al ritiro dopo un testacoda.
Nona fino a poco prima della fine della gara, Chambers ha chiuso undicesima precedendo Martì e Belen Garcia, arretrate in precedenza a causa di un contatto tra di loro, mentre quattordicesima è giunta Hawkins, dopo un contatto con Kimilainen costretta al ritir. Babickova, unica a non avere ottenuto ancora nemmeno un punto, ha chiuso la gara in penultima posizione, mentre ultima è giunta De Heus. Mancano a questo punto ancora due eventi singoli (Singapore e COTA) e un double header (Messico) alla fine della stagione, con i prossimi appuntamenti tutti previsti per il mese di ottobre.


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