sabato 27 agosto 2022

Michael Schumacher vince dalla sedicesima piazza // GP Belgio 1995

Oggi è il 27 Agosto ed è il compleanno di due piloti che hanno scritto la storia della Formula 1 o quantomeno ci hanno provato: parlo di Mark Webber e del suo alter-ego nelle telecronache mazzoniane Gerhard Berger. Classe 1959, il pilota austriaco compie trentasei anni nel giorno in cui parte dalla pole al GP del Belgio affiancato dal compagno di squadra Jean Alesi. Due Ferrari 1/2 in una gara che si prevede dalle condizioni meteo mutevoli, cosa potrà mai andare male? Per Berger già la partenza, viene infatti superato sia da Alesi sia da una Benetton. La guida Johnny Herbert che poi si porta subito dopo un testa con un sorpasso su Ales. Il ferrarista tornerà in testa poco dopo, ma lo vedremo solo in replay: in quel momento la regia sarà impegnata a mostrarci Mika Hakkinen, il pilota McLaren partito in testacoda davanti alle Williams, con David Coulthard che peraltro precede Damon Hill.

La gara di Alesi dura una manciata di giri, poi è costretto al ritiro per la rottura di una sospensione. Lascia via libera a Herbert, il quale poco dopo finisce in testacoda. Passano le Williams, passa Berger che adesso è dietro alle Williams, quelli dietro faticano a passare ed ecco che passa Schumacher recuperando la quinta piazza alle spalle della Jordan di Eddie Irvine, dopo avere rimontato dal sedicesimo posto a causa di un problema al cambio nella sessione di qualifiche del sabato. Herbert si accoda in sesta posizione. Schumacher nel frattempo è alle prese con Irvine superando dopo vari giri. Ritarda la sosta nei confronti degli altri piloti, alcuni dei quali non se la passano bene. Ritito per Coulthard, ritiro anche per Berger. Dei front runner ritroviamo nel secondo stint solo Hill e Schumacher, che si trovano in prima e seconda posizione. 

Dopo un incidente a base di fuoco nel box della Jordan, in cui a Eddie Irvine le cose vanno comunque meglio che a Jos Verstappen la stagione precedente in Germania, inizia a piovere e Hill si ferma per montare gomme da pioggia, uscendo dai box alle spalle di Schumacher. Va palesemente più veloce, ma il pilota della Benetton tenta una strenua difesa che regge... almeno per un po'. Hill riesce a passare in testa e ci rimarrà finché a causa del ritorno dell'asciutto le gomme da pioggia non inizieranno a essere un intoppo. A quel punto sarà superato da Schumacher e in occasione del successivo rifornimento, Hill tornerà sulle gomme slick... un attimo prima che inizi a scendere il diluvio universale, al punto da spingere la direzione gara a mandare in pista la safety car per qualche giro, causa pista troppo scivolosa.

Siamo nel 1995 e non c'è ancora l'abitudine di far entrare la safety car, cosa molto visibile dato che succedono cose a caso. Inizialmente sembra che le vetture facciano ciò che farebbero oggi con la virtual, mentre un veicolo si aggira a caso per il circuito, facendosi superare da doppiati vari. Gli Schumill vanno ai box, Schumacher per rifornire e cambiare gomme, Hill solo per tornare alle wet. Alla fine ben cinque vetture su un totale di quattordici si sono riallineate quando viene dato il restart, ci sono i primi tre ciascuna coppia con un doppiato in mezzo, ovvero gli Schumill e la Ligier di Martin Brundle, che poi risale secondo quando Hill viene penalizzato per eccesso di velocità nella pitlane. Ne esce terzo, dal quarto in poi sono tutti doppiati, ma prima della fine della gara riesce a riprendersi la seconda posizione.

Al parc fermé gli Schumill conversano amabilmente, o almeno è quello che appare dalle immagini che ci vengono mostrate. Non è chiaro cosa si dicano, quindi possiamo immaginare quello che vogliamo. DH: "Oggi abbiamo fatto una pessima gara, non trovi? Ci siamo superati più di una volta e non siamo riusciti a fare neanche un solo incidente." MS: "Azz, dobbiamo assolutamente rimediate la prossima gara a Monza." DH: "Assolutamente! Dobbiamo regalare alla Ferrari una doppietta su un piatto d'argento e fare in modo che Alesi possa vincere." MS: "Ahahah, come sei divertente, non ho mai sentito un pronostico così comico. Alesi e vittoria a Monza nella stessa frase!" Arriva poi Brundle: "Dai, smettetela di pensare a vincitori impossibili, neanche io se fossi in cabina di commento mi spingerei a tanto."

Heinz-Harald Frentzen (Sauber) si classifica quarto e nell'extended highlight che ho trovato con telecronaca francese viene elogiato da Alain Prost, che racconta anche di come in altre categorie fosse più veloce di Schumacher. Non ci racconta del love triangle tra Schumacher, Frentzen e Corinna, ma per i suoi standard deve essere roba da rookie, dato che vi ricordo che proprio nei mid-90s Prost ha avuto una figlia insieme all'ex signora Laffite. Tornando a noi seguono Mark Blundell su McLaren e Rubens Barrichello su Jordan a completare la zona punti, mentre Herbert rimane a secco: il pilota della Benetton è solo settimo. Precede la Tyrrell di Mika Salo, la Ligier di Olivier Panis, la Minardi di Pedro Lamy, la Sauber di Jean-Christophe Boullion, la Footwork di Taki Inoue e le Forti di Pedro Diniz e dell'evergreen Roberto Moreno.

PS. Domani proprio sullo stesso circuito Max Verstappen e Charles Leclerc partiranno 15/16 causa sostituzione motore. Chissà se qualcuno riuscirà a vincere dall'ottava fila...


Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine