venerdì 8 luglio 2022

Formula E 2022: eprix di Marrakesh

Nel weekend passato si è svolto l'eprix del Marocco ed è stato l'ultimo evento singolo della stagione 2022 (ufficialmente 2021/22), che proseguirà ancora per circa un mese e mezzo o giù di lì. Mancano ancora tre appuntamenti e saranno tutti double header. Ufficialmente dovrebbero esserci ancora 150 punti disponibili solo per le gare, più quelli per pole position e fastest lap, quindi in teoria tutti i piloti sono ancora aritmeticamente in lotta per il titolo, ma sembra si possa selezionare un quartetto di nomi che, molto vicini in classifica, ad oggi sembrano i candidati più probabili. Dopo l'evento di Marrakech è Edoardo Mortara il leader della classifica, che stacca rispettivamente di 11, 14 e 15 punti Jean-Eric Vergne, Stoffel Vandoorne e Mitch Evans.

Mortara è riuscito a portarsi in testa alla classifica con la vittoria della gara, nella quale era partito dalla pole Antonio Felix Da Costa, giunto secondo al traguardo. Sul gradino più basso del podio c'era Evans e Vergne ha invece chiuso quarto, precedendo Lucas Di Grassi, Nyck De Vries, Jake Dennis e il precedente leader della classifica, ovvero Vandoorne che, dopo essere partito dalle retrovie, ha terminato la gara all'ottavo posto, con Sam Bird e Oliver Rowland a completare la top-ten. Il fanboost se lo sono aggiudicati più o meno i soliti noti, ovvero Vandoorne, De Vries, Mortara, Vergne e Di Grassi: qualche piccola variante, però i piloti Mercedes, Vandoorne e De Vries, ci sono sempre, è inequivocabile. Purtroppo Antonio Giovinazzi non lo vota più nessuno, peccato perché altre soddisfazioni sembrano non essere arrivate.

Dagli highlight che ho visto la gara conferma un trend positivo, ultimamente sembra che ci siano delle gare movimentate, ma non delle gare trash. Certo, come avrete ormai capito la faccenda dell'attack mode e dei "sorpassi" generati ad arte da questo sistema proprio non riesco a mandarla giù, ma a parte questo aspetto non sono successe cose particolarmente strane come quelle a cui eravamo abituati nella scorsa stagione. Penso si possa affermare che la Formula E è ancora viva e vegeta, nonostante le vetture della Gen3 di dubbia bellezza - dove dubbia bellezza è un complimento - che abbiamo visto con Nick Heidfeld al volante poco tempo fa. Heidfeld che, vorrei ricordarvelo qualora ve ne siate dimenticati, è stato a suo tempo il pilota che in Formula E ha ottenuto più piazzamenti a podio senza mai ottenere una vittoria, stesso record che detiene anche per la Formula 1.

Tornando al risultato della gara, hanno chiuso fuori dalla top ten Oliver Askew, Pascal Wehrlein, Nick Cassidy, Alexander Sims, André Lotterer, Sebastien Buemi, Oliver Turvey, Robin Frijns, Antonio Giovinazzi e Sergio Sette-Camara. Su un totale di ventidue vetture, venti hanno visto la gloria del traguardo. Tale gloria non l'hanno vista né Maximilian Gunther né Dan Ticktum. Dal punto di vista della classifica, nelle retrovie non cambia molto: Sette-Camara e Giovinazzi sono ancora gli unici due piloti a non avere ottenuto nemmeno un punto in questa stagione - speriamo che il trend possa cambiare nei prossimi appuntamenti - con Sette-Camara davanti a Giovinazzi per via di un dodicesimo posto come miglior risultato ottenuto nella gara domenicale dell'eprix di Roma. Il miglior risultato di Giovinazzi, invece, è per ora un sedicesimo posto all'eprix di Montecarlo.


Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine