Nel mese di settembre abbiamo avuto due eventi del campionato di Formula 2, come gare di contorno dei GP d'Italia e Azerbaijan. A Monza nel frattempo è avvenuto l'ultimo evento del campionato di Formula 3 e questo ha portato al cambio di line-up in uno dei team, sostituendo i propri piloti con due arrivati dalla Formula 3.
Il resto della line-up è rimasto invariato:
Invicta: Leonardo Fornaroli, Roman Stanek
Campos: Pepe Martí, Arvid Lindblad
MP Motorsport: Oliver Goethe, Richard Verschoor
Hitech: Luke Browning, Dino Beganovic
Prema: Sebastian Montoya, Gabriele Minì
DAMS: Jak Crawford, Kush Maini
ART: Victor Martins, Ritomo Miyata
Rodin: Amaury Cordeel, Alex Dunne
AIX: Joshua Durksen, Cian Shields
Trident: Sami Megetounif, Max Esterson // sostituiti a Baku da Laurens Van Hoepen e Martinius Stenshorne
Van Amersfoort: John Bennett, Rafael Villagomez
MONZA - Browning ha conquistato la pole position, mentre davanti a tutti nella sprint è partito invece Beganovic, al quale Fornaroli si è accodato. C'è stata una safety car per incidente Dunne vs Maini, con quest'ultimo ritirato e Dunne ancora in pista, co-protagonista poi di un altro incidente con Megetounif.
Fornaroli si è procacciato la leadership, sarebbe poi andato a podio davanti a Lindblad e Durksen. Verschoor e Stanek hanno preceduto l'iniziale leader Beganovic giunto soltanto sesto, mentre la zona punti - solo i primi otto nella sprint - è stata conclusa da Minì e Browning.
L'indomani nella feature Browning è partito dalla pole position e, risultando leader anche nel secondo stint, è riuscito a vincere la gara davanti a Durksen e Martí che hanno completato il podio.
La gara ha visto il caos, con un incidente Lindblad vs Dunne, conseguente safety car, restart in cui Lindblad ha speronato Stanek con conseguente prolungamento della presenza della safety car, che sarebbe entrata anche più avanti dopo un incidente di Megetounif.
Un brillante Villagomez ha concluso la gara al quarto posto davanti a un Fornaroli protagonista di qualche azione caotica, con la zona punti conclusa da Beganovic, Minì, Verschoor, Montoya e, per la prima volta Bennett!
BAKU - Villagomez è partito davanti a tutti nella sprint per effetto della reverse grid, ma è stato uno dei piloti protagonisti di incidenti nel corso del primo giro, con tanto di ingresso immediato della safety car.
Beganovic nel frattempo era leader davanti a Montoyno, per il quale avrei sperato nella vittoria proprio nel giorno del cinquantesimo compleanno di papà Juan Pablo. Ovviamente non è accaduto nulla di tutto ciò. Beganovic ha allungato anche se il distacco è stato annullato da una safety car entrata per vettura ferma di Stenshorne. Montoya ha in seguito avuto un guasto, mai una gioia. :-((((
Dopo un accenno di pioggia, la gara è proseguita senza grossi incidenti e Beganovic ha vinto davanti a Browning e Dunne. Crawford, Fornaroli, Verschoor, Minì e Martins hanno completato la zona punti.
Crawford ha vinto la feature race della domenica, gara asciutta ma disputata dopo la pioggia nella notte, dopo essere inizialmente precipitato alle spalle di Fornaroli e Minì. Fornaroli ha perso la leadership in occasione dei pitstop dietro safety car entrata a seguito di un incidente di Stenshorne, mentre in seguito Minì e Crawford e hanno duellato per la prima piazza, con l'italiano che in un secondo momento è scivolato più indietro.
Browning è rimasto fermo dopo un contatto con Stanek, mentre c'è stato anche un incidente Fornaroli vs Dunne con i due che hanno proseguito per il quale Fornaroli si è procacciato una penalità.
In un finale scoppiettante Crawford si è difeso da Durksen mantenendo la prima piazza. Fornaroli ha chiuso terzo al traguardo ma è scivolato quinto per effetto della penalità con Beganovic promosso sul podio e Minì risalito quarto. Martí, Lindblad, Villagomez, Verschoor e Montoya hanno chiuso la gara nella top-ten, mentre Dunne è finito fuori nelle fasi finali.
CLASSIFICA PILOTI: Fornaroli 188, Crawford 169, Browning 161, Verschoor 149, quando mancano due eventi al termine della stagione. Si tratta di Qatar e Abu Dhabi, quindi niente Formula 2 per i prossimi due mesi.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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Milly Sunshine