Forse qualcuno potrebbe sollevare una piccola obiezione e chiedersi come si sia arrivati a tutto ciò, in una qualifica che sulla TV dei povery mi ha accolta, nel momento in cui ho acceso, con l'immagine di Verstappen e la scritta "l'uomo contro la macchina".
Albon: "BANZAAAAIIIII!"
Hulkenberg: "Cosa succede?"
Albon: "Niente, stanco di uomini contro le macchine ho voluto provare l'ebbrezza della macchina contro il muro, provocando la prima bandiera rossa della Q1."
Hulkenberg: "Penso che tra un po' provocherò la seconda."
Ce ne sono state addirittura tre, quando Gasly è andato a gironzolare a ridosso delle barriere. In regime di bandiere gialle, Colapinto ha pensato bene di andare a schiantarsi. Dopo ha affermato che preferisce sbattere per avere spinto al massimo, piuttosto che andare piano senza averci provato, evidentemente non ha ben chiaro il concetto di "bandiere gialle".
Tra i piloti usciti in Q1, Ocon è stato successivamente squalificato per irregolarità tecniche, venendo equiparato a un non qualificato ammesso alla griglia. In sintesi, sarebbe partito dietro a qualunque pilota retrocesso, se ci fossero state retrocessioni, anziché diciottesimo come si era qualificato in origine. L'altra Haas, quella di Bearman, invece, è finita a muro, con tanto di bandiera rossa anche in Q2. Oltre che la bandiera, di rosso c'era anche una macchina rossa tra gli eliminati: Hamilton è uscito di scena con il dodicesimo tempo, mentre Leclerc passava oltre e andava a conquistare il mond-... oh wait.
In una Q3 in cui qualche goccia di pioggia ha scombinato le carte in tavola, i piloti hanno continuato a scombinare i muretti baciandoli alla francese. Leclerc ha portato la quinta bandiera rossa mentre Sainz era in testa davanti a Lawson e Hadjar.
Tutti si aspettavano che le McLaren ristabilissero l'ordine, invece Piastri ha baciato le barriere con sesta bandiera rossa annessa. Quando finalmente sono ripartiti, Norris ha rimediato una lieve verniciata a un muro, le Mercedes hanno recuperato un po' di posizioni... e niente, Sainz e Lawson avrebbero potuto condividere la prima fila se non fosse arrivato Verstappen. Questa storia dell'uomo che con una macchina inferiore batte tutti non è invecchiata proprio benissimo.
Dietro a Verstappen c'erano nelle prime due file una Williams, una Torohhhh Rossohhhh di Faenzahhhh e un mio concittadino, tanto che era difficile rispondere alla domanda: "chi ti piacerebbe se vincesse questa gara?" Anche tutti e tre ex equo, ma mi accontentavo di vederne uno sul podio, magari anche due se fosse stato possibile, ma dubitavo fortemente che avrei avuto molte soddisfazioni.
Verstappen ha mantenuto la posizione, seguito da Sainz, Lawson e le Mercedes. Sospiro di sollievo: probabilità di vedere una Williams o una "Toro Rosso" sul gradino più alto del podio pressoché inesistenti, ma plausibile un risultato soddisfacente.
Piastri: "YAAAAYYYY!!!11!!11!! Sono il più faster di tutti."
Alonso: "I'm faster than youuuu!!11!!1!!"
Il semaforo: "Io però sono ancora rosso."
Neanche il tempo di menzionare il jump start di Piastri e le posizioni perse in concomitanza, che questo ha trovato un altro motivo per essere menzionato: ha messo la macchina nel muro.
Voce fuori campo: "È il Vanz che ha detto che non fai errori."
Piastri: "Dite a quel gufatore seriale di non uscire dalla cabina di commento se sente qualcuno che impreca con accento toscano."
Safety car, restart, Leclerc ha superato Norris, poi tutti hanno superato Hadjar. È arrivato anche Hamilton che ha superato Hadjar, ma non Norris.
Russell: "Della sportellata che, secondo lo spassionato parere del Vanz, mi avrebbe tirato un bambino piccolo a cui nessuno ha detto che non si spinge non ne parliamo? Mi ha mandato dietro a Tsunoda."
Antonelli: "Che cosa significa 'dietro a Tsunoda'?"
Russell: "Non fare tanto il fenomeno proprio tu. E restituiscimi subito la -L che mi hai rubato!"
Antonelli si è lanciato all'inseguimento di Lawson che inseguiva Sainz che lasciava andare Verstappen che però non dava mezzo minuto a tutti. Non mi sono lasciata trollare, ho pensato che sarebbe stato comunque impossibile che vincesse uno dei tre eroi che avevano messo la macchina in seconda, terza e quarta piazza.
Superato Tsunoda, Russell si è messo negli scarichi di Antonelli, obiettivo riprendersi la -L perduta. È stato tutto abbastanza calmo nel frattempo, con Albon che andando verso un terzo di gara ha anticipato la sosta, poi è tornato in scena speronato Colapinto senza danni e conquistando una penalità da scontare al termine della gara (undicesimo al traguardo, sarebe sceso di due posizioni).
Colapinto: "Per colpa tua ho fatto una sbinnata e ora sono ultimo."
Albon: "Non mi pare questo grosso problema, ormai ci sarai abituato!"
Poco dopo queste vicende, Antonelli ha aperto il giro dei pitstop. Un giro più tardi, deve essersi spaventato parecchio: "Siamo sicuri che sia la cosa giusta? Vedo che si è fermato anche Leclerc, il che mediamente significa che è una strategia che non porterà da nessuna parte."
In realtà, non è che sia andata così male: quando Lawson è andato ai box, le posizioni erano invariate. Poi Antonelli l'ha passato, mettendo fine alle speranze della "Toro Rosso" di fare podio. Non che mi potessi lamentare. In tanti dovevano ancora fermarsi, magari il mio conterraneo sarebbe arrivato terzo. O chissà, secondo, se Sainz gli fosse uscito dietro...
Sainz: "Non ho alcuna intenzione di uscire dietro al bambino. Per ora non mi fermo, ma quando lo farò avrò cura di essergli davanti."
Russell: "Fate quello che vi pare, tanto le mie -L sono sulle hard e rientrerò molto dopo rispetto a voi overcuttando tutti e mi porterò secondo. Dato che non verrò inquadrato, mi verrà il dubbio che l'Autrice(C) per protesta abbia chiesto alla regia di ignorarmi bellamente."
Verstappen: "Dato che sono in testa, ma nessuno mi prende in considerazione né prima né dopo il mio pitstop per passare dalle hard alle medium, facciamo che mi impossesso di questo commento e vi racconto come procede la gara. Norris va ai box, ma la sosta è leggermente lunga perché cade una papaya. Esce dietro a Leclerc, dove già si trovava nel primo stint. Tsunoda va ai box e overcutta Lawson, che siccome non guida una Redbull riesce a superarlo in tempi brevi. Russell ai box ci va ora, ma siccome è un attention seeker l'ha già anticipato tramite un flashforward. Norris supera Leclerc, perché va bene che la McLaren è in difficoltà questo fine settimana, ma non si può arrivare dietro a una Ferrari. Hamilton raggiunge Leclerc, ma la regia non ci fa vedere il driver swap. In ogni caso non fregherebbe niente a nessuno perché c'è di mezzo un'ottava piazza."
Vanz: "Chissà se i Lawnoda si sono coalizzati contro Norris dandosi il DRS per aiutare Verstappen o se semplicemente Lawson sta cercando di tenersi dietro Tsunoda incurante del fatto che esista il resto del mondo."
Norris: "No Vanz, a dire il vero ci siamo accordati tutti e tre a tavolino per fare un trenino di DRS e complottare contro le Ferrari, ma è stato tutto tempo sprecato dato che le avremmo battute agevolmente anche senza teorie del kompl8."
Il finale ha visto il box Ferrari chiedere ai piloti di fare un nuovo swap. Hamilton ha fatto passare Leclerc, ma dopo la linea del traguardo, portandosi a casa un'ottava piazza che sarebbe un risultato decoroso se si fosse al volante di una Haas o di una Sauber.
Piccola digressione: nelle prove libere Sainz si era perso nei box, fermandosi in quello della Alpine. Probabilmente qualcuno ha detto "rapitelo e fatelo guidare al posto di Colapinto". Questo spiegherebbe come mai andasse così veloce l'indomani.
Portava inoltre sul casco l'immagine di un unicorno disegnato da una bambina comparsa in un video e vorrei segnalare che sabato era il cinquantesimo compleanno di Montoya. Che cosa c'entra con gli unicorni, potrebbe chiedersi qualcuno. Unicorni => horses with horns => a deer, oh dear.
A completare l'opera, il fine settimana è terminato con delle Leclainz vibes notevoli. I due, infatti, dovevano prendere lo stesso volo per tornare a casa e, quando a causa di un temporale, il volo è atterrato a Genova anziché a Nizza, i due hanno affittato un van per dirigersi verso Montecarlo, immortalando la cosa sul profilo social di Leclerc, il tutto mentre Sainz guidava.
Sainz: "Perché devo guidare io?"
Leclerc: "Perché per oggi due ore alla guida di un van me le sono già fatte."
Aggiungo che Sainz ha detto, nel video, di essere "in the middle of Italy", a due ore di distanza da Monaco. Molti siti e pagine web hanno tradotto a random e affermato che si trovavano nell'Italia centrale... mi chiedo quali doti geografiche ci vogliano per pensare che da casa di Andrea Sassetti a Montecarlo siano soltanto due ore di strada.
Nel frattempo è accaduto un fatto curioso, ovvero che al lunedì su Zuckerbook ho risposto a un utente che chiedeva se quella del 2025 fosse la peggiore Ferrari di sembre. Anzi, ho risposto a un altro utente che rispondeva che quella del 2005 poteva essere addirittura peggio. La mia risposta è stata che almeno nel 2005 non era tutto un ripetere dell'avere il mondialehhhh in tascahhhh e quant'altro. La mia risposta ha ricevuto una reaction con risata da parte di Ercole Colombo, storico fotografo di Formula 1, nonché suocero di Stefano Domenicali.
Dopo avervi droppato questa informazione con tanto di gossip annesso, mi defilo lasciandovi con il risultato della gara.
RISULTATO: 1. Verstappen/ Redbull, 2. Russell/ Mercedes, 3. Sainz/ Williams, 4. Antonelli/ Mercedes, 5. Lawson/ Racing Bulls, 6. Tsunoda/ Redbull, 7. Norris/ McLaren, 8. Hamilton/ Ferrari, 9. Leclerc/ Ferrari, 10. Hadjar/ Racing Bulls, 11. Bortoleto/ Kick Sauber, 12. Bearman/ Haas, 13. Albon/ Williams, 14. Ocon/ Haas, 15. Alonso/ Aston Martin, 16. Hulkenberg/ Kick Sauber, 17. Stroll/ Aston Martin, 18. Gasly/ Alpine, 19. Colapinto/ Alpine, RIT. Piastri/ McLaren.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine