Buona lettura! *____*
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
mercoledì 13 novembre 2024
MISS VEGAS - Capitolo 4 // Long fiction ambientata in un AU motoristico
Siamo arrivati al quarto capitolo, nel quale faranno la propria comparsa personaggi che già si erano visti in "Il Sussurro della Farfalla", ribadisco tuttavia che questa è una vicenda indipendente, quindi siamo in una botte di ferro. :-PPP
martedì 12 novembre 2024
Formula 4 Spagnola e Eurocup 3 2024: sintesi dei campionati
Il campionato di Formula 4 spagnola e quello di Eurocup 3 hanno condiviso una parte del loro calendario, terminando entrambi nello scorso fine settimana. Nel caso della F4, la stagione prevedeva sette eventi, di cui cinque in Spagna e, nella prima parte della stagione, uno in Portogallo e uno in Francia. L'Eurocup 3, invece, prevedeva in totale nove eventi, di cui quello inaugurale non championship. Anche se buona parte della stagione si è svolta in Spagna, un maggior numero di eventi si sono svolti in altri paesi, quali Belgio, Austria, Portogallo, Francia e Olanda.
La Formula 4, con una griglia di 30+ vetture, aveva il tradizionale format con tre gare per ciascun evento, per un totale di ventuno. Sei sono state vinte dal pilota italiano Mattia Colnaghi, poi vincitore del titolo battendo Keanu Al Azhari, salito sul gradino più alto del podio in quattro circostanze.
Le gare restanti sono state vinte dai piloti classificati nelle prime otto posizioni, a eccezione di uno: rispettivamente tre e quattro per il terzo Maciej Gladysz e il quarto Juan Cota, una per il quinto classificato Ernesto Rivera, nessuna per James Egozi che ha chiuso sesto, una vittoria per il settimo Thomas Strauven e infine due per l'ottavo classificato Lucas Fluxa.
Ci sono state alcune presenze femminili, in primis quella di Lia Block che ha disputato alcuni eventi, ottenendo come miglior risultato in gara un diciassettesimo posto. Oltre a lei ha preso parte a due eventi Nerea Martì, ventiduesima come migliore risultato. Ha disputato due eventi come guest driver, inoltre, Joanne Ciconte, che ha all'attivo come miglior piazzamento un ventesimo posto.
La stagione di Eurocup 3 aveva una griglia di 20+ vetture e ha visto la vittoria del campionato da parte di Javier Sagrera, anche se ho letto la notizia di un ricorso che potrebbe portare il titolo a Christian Ho, secondo classificato nella graduatoria generale.
Dopo le due gare non championship vinte dall'italiano Valerio Rinicella, che non ha disputato che quel singolo evento, hanno vinto rispettivamente quattro e cinque gare, sulle sedici disputate in totale, mentre ha vinto tre gare Bruno Del Pino, il loro inseguitore.
Hanno ottenuto una vittoria ciascuno anche i piloti che hanno chiuso la top-5, Owen Tangavelou ed Emerson Fittipaldi Jr (figlio di Emmo), quest'ultimo tra le polemiche per avere apparentemente spinto fuori Ho. Il ricorso per assenza di penalità nei suoi confronti è proprio ciò che cambierebbe le sorti di Ho in classifica piloti.
Alexander Abkhazava e Jesse Carrasquedo Jr sono gli unici altri due piloti che hanno conquistato una vittoria nel corso del campionato.
Purtroppo nemmeno qui si segnalano grandi exploit femminili: l'unica ragazza era Emely De Heus che ha gareggiato part-time ottenendo come migliore risultato un tredicesimo posto.
La Formula 4, con una griglia di 30+ vetture, aveva il tradizionale format con tre gare per ciascun evento, per un totale di ventuno. Sei sono state vinte dal pilota italiano Mattia Colnaghi, poi vincitore del titolo battendo Keanu Al Azhari, salito sul gradino più alto del podio in quattro circostanze.
Le gare restanti sono state vinte dai piloti classificati nelle prime otto posizioni, a eccezione di uno: rispettivamente tre e quattro per il terzo Maciej Gladysz e il quarto Juan Cota, una per il quinto classificato Ernesto Rivera, nessuna per James Egozi che ha chiuso sesto, una vittoria per il settimo Thomas Strauven e infine due per l'ottavo classificato Lucas Fluxa.
Ci sono state alcune presenze femminili, in primis quella di Lia Block che ha disputato alcuni eventi, ottenendo come miglior risultato in gara un diciassettesimo posto. Oltre a lei ha preso parte a due eventi Nerea Martì, ventiduesima come migliore risultato. Ha disputato due eventi come guest driver, inoltre, Joanne Ciconte, che ha all'attivo come miglior piazzamento un ventesimo posto.
La stagione di Eurocup 3 aveva una griglia di 20+ vetture e ha visto la vittoria del campionato da parte di Javier Sagrera, anche se ho letto la notizia di un ricorso che potrebbe portare il titolo a Christian Ho, secondo classificato nella graduatoria generale.
Dopo le due gare non championship vinte dall'italiano Valerio Rinicella, che non ha disputato che quel singolo evento, hanno vinto rispettivamente quattro e cinque gare, sulle sedici disputate in totale, mentre ha vinto tre gare Bruno Del Pino, il loro inseguitore.
Hanno ottenuto una vittoria ciascuno anche i piloti che hanno chiuso la top-5, Owen Tangavelou ed Emerson Fittipaldi Jr (figlio di Emmo), quest'ultimo tra le polemiche per avere apparentemente spinto fuori Ho. Il ricorso per assenza di penalità nei suoi confronti è proprio ciò che cambierebbe le sorti di Ho in classifica piloti.
Alexander Abkhazava e Jesse Carrasquedo Jr sono gli unici altri due piloti che hanno conquistato una vittoria nel corso del campionato.
Purtroppo nemmeno qui si segnalano grandi exploit femminili: l'unica ragazza era Emely De Heus che ha gareggiato part-time ottenendo come migliore risultato un tredicesimo posto.
lunedì 11 novembre 2024
Super Formula 2024: Sho Tsuboi vince il titolo
Il campionato di Super Formula, terminato in questo fine settimana, si è svolto per un totale di sette eventi, gli ultimi due dei quali double header, nelle seguenti locatiom: Suzuka I, Autopolis, Sportsland Sugo, Fuji I, Motegi, Fuji II+III, Suzuka II+III. Il campione in carica Ritomo Miyata non ha preso parte alla stagione, in quanto è passato alla Formula 2. Questa era la line-up che ha disputato la stagione, con due team che hanno cambiato pilota in corso d'opera:
KONDO RACING: Kenta Yamashita, Kazuto Kotaka
DOCOMO TEAM DANDELION RACING: Tadasuke Makino, Kakunoshin Ohta
KIDS COM TEAM KCMG: Kamui Kobayashi, Nirei Fukuzumi
THREEBOND RACING: Atsushi Miyake
DOCOMO BUSINESS ROOKIE: Kazuya Oshima
TEAM MUGEN: Ayumu Iwasa, Tomoki Nojiri
ITOCHU ENEX TEAM IMPUL: Yuji Kunimoto, Theo Purchaire/ Ben Barnicot/ Hibiki Taira, Nyck De Vries
VANTELIN TEAM TOM'S: Sho Tsuboi, Ukyo Sasahara
VERTEX PARTNER CERUMO INGING: Sena Sakaguchi, Toshiki Oyu
SAN-EI GEM B-MAX: Iori Kimura
TGM GRAND PRIX: Juju Noda, Nobu Matsushita/ Hiroki Otsu
PONOS NAKAJIMA RACING: Naoki Yamamoto, Ren Sato
Sho Tsuboi (il pilota che anni fa rimase coinvolto a Macao nell'incidente con Sophia Florsch, rischiando di rimetterci la testa) è diventato campione, dopo avere collezionato tre vittorie tutte quante al Fuji. I tre piloti che si sono classificati dalla seconda alla quarta posizione hanno ottenuto due vittorie ciascuno. Si tratta di Tomoki Nojiri, vincitore della gara inaugurale a Suzuka e poi a Sportsland Sugo, Tadaduke Makino, vincitore ad Autopolis e a Motegi, infine Kokunoshin Ohta, che ha vinto le due gare conclusive della stagione a Suzuka.
Ayumu Iwasa, Nirei Fukuzumi, Kenta Yamashita, Naoki Yamamoto, Toshiki Oyu e Kamui Kobayashi hanno completato la stagione in top-ten. Yamamoto ha annunciato di recente che questa è stata la sua ultima stagione nella categoria.
Ha fatto un certo scalpore il debutto di Juju Noda, che ha gareggiato con lo pseudonimo "Juju", visto il suo percorso precedente: proviene infatti dall'Euroformula Open, mentre in precedenza aveva gareggiato nella Formula 4 danese, non certo categorie che potessero far pensare a un passaggio in una categoria di così alto livello.
Le aspettative erano basse ed effettivamente Noda è stata il fanalino di coda, unico lato positivo è che ha completato tutte le gare, anche se molto spesso all'ultimo posto. A sorpresa il suo dodicesimo posto ottenuto nella prima gara del weekend finale le ha permesso di non concludere in ultima piazza la stagione in classifica piloti.
KONDO RACING: Kenta Yamashita, Kazuto Kotaka
DOCOMO TEAM DANDELION RACING: Tadasuke Makino, Kakunoshin Ohta
KIDS COM TEAM KCMG: Kamui Kobayashi, Nirei Fukuzumi
THREEBOND RACING: Atsushi Miyake
DOCOMO BUSINESS ROOKIE: Kazuya Oshima
TEAM MUGEN: Ayumu Iwasa, Tomoki Nojiri
ITOCHU ENEX TEAM IMPUL: Yuji Kunimoto, Theo Purchaire/ Ben Barnicot/ Hibiki Taira, Nyck De Vries
VANTELIN TEAM TOM'S: Sho Tsuboi, Ukyo Sasahara
VERTEX PARTNER CERUMO INGING: Sena Sakaguchi, Toshiki Oyu
SAN-EI GEM B-MAX: Iori Kimura
TGM GRAND PRIX: Juju Noda, Nobu Matsushita/ Hiroki Otsu
PONOS NAKAJIMA RACING: Naoki Yamamoto, Ren Sato
Sho Tsuboi (il pilota che anni fa rimase coinvolto a Macao nell'incidente con Sophia Florsch, rischiando di rimetterci la testa) è diventato campione, dopo avere collezionato tre vittorie tutte quante al Fuji. I tre piloti che si sono classificati dalla seconda alla quarta posizione hanno ottenuto due vittorie ciascuno. Si tratta di Tomoki Nojiri, vincitore della gara inaugurale a Suzuka e poi a Sportsland Sugo, Tadaduke Makino, vincitore ad Autopolis e a Motegi, infine Kokunoshin Ohta, che ha vinto le due gare conclusive della stagione a Suzuka.
Ayumu Iwasa, Nirei Fukuzumi, Kenta Yamashita, Naoki Yamamoto, Toshiki Oyu e Kamui Kobayashi hanno completato la stagione in top-ten. Yamamoto ha annunciato di recente che questa è stata la sua ultima stagione nella categoria.
Ha fatto un certo scalpore il debutto di Juju Noda, che ha gareggiato con lo pseudonimo "Juju", visto il suo percorso precedente: proviene infatti dall'Euroformula Open, mentre in precedenza aveva gareggiato nella Formula 4 danese, non certo categorie che potessero far pensare a un passaggio in una categoria di così alto livello.
Le aspettative erano basse ed effettivamente Noda è stata il fanalino di coda, unico lato positivo è che ha completato tutte le gare, anche se molto spesso all'ultimo posto. A sorpresa il suo dodicesimo posto ottenuto nella prima gara del weekend finale le ha permesso di non concludere in ultima piazza la stagione in classifica piloti.
domenica 10 novembre 2024
MISS VEGAS - Capitolo 3 // Long fiction ambientata in un AU motoristico
Per prima cosa voglio ringraziare chi mi ha seguita finora e continuerà a farlo (si spera). Come potete immaginare il timore è sempre quello di fare una figura di m****... quindi spero che la vostra considerazione di me non peggiori. A meno che non fosse già a livelli inesistenti, quindi in quel caso non posso fare molto. ;-)
sabato 9 novembre 2024
MISS VEGAS - Capitolo 2 // Long fiction ambientata in un AU motoristico
Carissimi lettori, oggi vi propongo il secondo capitolo di questa vicenda, in cui fa la propria comparsa, in maniera più altisonante, Tina Menezes! Buona lettura!
venerdì 8 novembre 2024
Impressioni sul test femminile di Formula E
Non è la prima volta nella storia in cui la Formula E organizza una sessione di test per sole ragazze ed è quello che è successo oggi al Jarama nell'ambito di alcune giornate di test della categoria. Tra i nomi che vi hanno preso parte, era incluso quello altisonante di Simona De Silvestro, che in passato fu pilota titolare in quella categoria, anche se pare abbia percorso soltanto pochi giri. Accanto a lei, altre donne d'esperienza come Jamie Chadwick, Tatiana Calderon, Beitske Visser, Alice Powell e Miki Koyama. Avrebbe dovuto esserci anche Sophia Florsch, ma la sua presenza è saltata a causa del posticipo di un giorno del test a causa dell'alluvione a Valencia, che doveva essere la sede dei test prestagionali.
A parte Lilou Wadoux pilota di endurance (che non ha girato per un guasto) e la reject della W Series Gabriela Jilkova, il resto delle presenti provengono dalla Formula Academy del passato, del presente o, nel caso di Alisha Palmowski ed Ella Lloyd, del futuro. Proprio Abbi Pulling, la leader del campionato di Formula Academy ha svettato strappando il miglior tempo, anche se i distacchi non sono tanto indicativi, come dimostra per esempio De Silvestro nelle retrovie.
Se posso dire la mia, credo che la Formula Academy dovrebbe investire in qualche genere di partnership con la Formula E. Mi sembra abbastanza palese - parlando con realismo - che nessuna delle ragazze che attualmente gareggiano nei campionati minori open wheel arriverà in Formula 1, o quantomeno che non ci arriverà dalle serie minori propedeutiche (quanto piuttosto, chissà, magari un giorno dall'endurance), dato che non vedo realistico che tra di loro ci sia qualcuna che un giorno chiuderà il campionato di Formula 2 tra le prime posizioni, o almeno quello di Formula 3.
Al contrario, per chi di loro intenda rimanere nelle open wheel in futuro, la Formula E mi sembra uno sbocco decisamente più plausibile e credo che questo particolare non andrebbe sottovalutato.
A parte Lilou Wadoux pilota di endurance (che non ha girato per un guasto) e la reject della W Series Gabriela Jilkova, il resto delle presenti provengono dalla Formula Academy del passato, del presente o, nel caso di Alisha Palmowski ed Ella Lloyd, del futuro. Proprio Abbi Pulling, la leader del campionato di Formula Academy ha svettato strappando il miglior tempo, anche se i distacchi non sono tanto indicativi, come dimostra per esempio De Silvestro nelle retrovie.
Se posso dire la mia, credo che la Formula Academy dovrebbe investire in qualche genere di partnership con la Formula E. Mi sembra abbastanza palese - parlando con realismo - che nessuna delle ragazze che attualmente gareggiano nei campionati minori open wheel arriverà in Formula 1, o quantomeno che non ci arriverà dalle serie minori propedeutiche (quanto piuttosto, chissà, magari un giorno dall'endurance), dato che non vedo realistico che tra di loro ci sia qualcuna che un giorno chiuderà il campionato di Formula 2 tra le prime posizioni, o almeno quello di Formula 3.
Al contrario, per chi di loro intenda rimanere nelle open wheel in futuro, la Formula E mi sembra uno sbocco decisamente più plausibile e credo che questo particolare non andrebbe sottovalutato.
giovedì 7 novembre 2024
Formule minori americane 2024 // Formula Regional Americas, Formula 4 USA, Ligier JS F4
Oggi parliamo di campionati minori americani di "ispirazione europea" se così li possiamo chiamare, ovvero la Formula Regional Americas e i campionati di Formula 4 e affini che vengono disputati negli States.
La Formula Regional Americas è campionato analogo, in linea molto teorica, alla Formula Regional by Alpine, ha tuttavia una griglia molto più ridotta (circa quindici vetture) e un diverso format, in quanto i fine settimana prevedono tre gare ciascuno.
Sulla Formula 4 USA non c'è molto da dire, se non che le presenze sono drasticamente calate rispetto alle scorse stagioni (sette vetture), e che parallelamente quest'anno si è svolta la Ligier JR F4 Series, ovvero un campionato con la vecchia generazione di Formula 4.
Il campionato di Formula Regional è stato vinto dal canadese Patrick Woods-Toth, con una serie di vittorie niente male e un vantaggio tale da non prendere nemmeno parte all'ultimo evento del campionato. Lo seguivano, invece, molto vicini tra di loro, tre statunitensi, Ryan Shehan, Jett Bowling e Titus Sherlock, dei quali segnalo che Bowling non ha ottenuto nessuna vittoria, a differenza invece del quinto classificato, il cileno Nicolas Ambiado, e di due one-off, lo statunitense Cole Kleck e il brasiliano Bruno Ribeiro.
Una ragazza canadese, Nicole Havrda, si è classificata sesta collezionando quattro terzi posti, mentre nell'ultimo evento un'altra ragazza ha gareggiato one-off con un decimo posto come migliore risultato, si tratta di Hailie Deegan, pilota di stock car che nella prossima stagione passerà alle open wheel gareggiando in Indynxt.
Due australiani, Daniel Quimby e Nicolas Stati, hanno lottato per il titolo in Formula 4, con Quimby vincitore per pochi punti. Come già specificato, la griglia era ridotta in maniera imbarazzante, con sole sette vetture nella maggior parte del campionato, nonché otto come record nell'evento conclusivo della stagione.
È andata un po' meglio nella Ligier JS F4 Series, con tredici vetture nel peggiore dei casi e un record di diciotto in finale di stagione. Il titolo è andato allo statunitense Teddy Musella, staccando di parecchi punti il connazionale Kekai Hanuanio. Si segnala il terzo posto in classifica piloti dell'uruguayana Maite Caceres, già vista all'opera in Formula Academy nel 2023, e il fatto che abbia ottenuto cinque podi (un secondo e quattro terzi posti) mi fa dubitare della competitività della categoria, visti i risultati imbarazzanti rispetto alle colleghe l'anno scorso.
mercoledì 6 novembre 2024
MISS VEGAS - Capitolo 1 // Long fiction ambientata in un AU motoristico
Ammetto che ci ho pensato un po', prima di prendere questa decisione, infatti questo lavoro è stato scritto tra novembre e dicembre 2023 e terminato durante le ferie la prima settimana di gennaio 2024. È ambientato, come ho detto, nello stesso universo letterario de "Il Sussurro della Farfalla" che avevo pubblicato nel 2021 su questo blog, ma può essere considerato un'opera indipendente. Non ci sarà solo motorsport, quindi ero un po' titubante, ma comunque i motori saranno parte cruciale, quindi perché no. Ci sarà anche Tina Menezes, già apparsa in altri lavori, ma questo è da considerarsi un universo parallelo. Un personaggio con il nome di Dalila Colombari era già apparso in una mia fan fiction pubblicata in passato, ma nulla ha a che vedere con quel personaggio e con quella vicenda.
Buona lettura! *-*
Buona lettura! *-*
martedì 5 novembre 2024
Miss Vegas // una long fiction sul motorsport - presentazione
Mi ero promessa e ripromessa che non l'avrei mai più fatto, pubblicare un vero e proprio racconto a capitoli sul blog. Eppure eccomi qui, sebbene a molti mesi di distanza da quando ho terminato di scrivere "Miss Vegas" (avrei voluto chiamarlo Queen Vegas, ma poi ho scoperto essere il nome di un sito di poker online, quindi ho optato per Miss), una long fiction mystery ambientata nel mondo del motorsport e, nello specifico, nello stesso universo in cui era ambientato "Il Sussurro della Farfalla" pubblicato su questo blog nel 2021 (ma si tratta di una vicenda a sé stante, nonostante uno dei protagonisti sia lo stesso). In questo universo c'è stato uno split tra la Formula 1 e un campionato alternativo, chiamato Diamond Formula, avvenuto indicativamente a fine anni '90/ primissimi anni 2000. Al termine delle vicende di SDF, la Diamond Formula viveva una grossa crisi in seguito a un grosso scandalo. In "Miss Vegas" scopriremo che c'è stata una riunificazione tra i due campionati e che alcuni team della Diamond sono confluiti nel mondiale di Formula 1. Per questa ragione ci sarà spazio per alcuni piloti di fantasia (per sottostare alle stringenti regole di EFP, i personaggi sono tutti di mia invenzione), tra i quali Tina Menezes, già comparsa in altre mie storie, che vanno considerate tuttavia come alternate universe.
LA TRAMA: dopo avere svelato un grosso segreto della Diamond Formula, il giornalista sportivo Oliver Fischer si è rifugiato in un piccolo paesino del nord Italia, per stare lontano dal caos che in passato ha fatto parte della sua vita professionale, e si è reinventato come ghost writer per testate che scrivono di automobilismo.
Subito dopo avergli fatto una proposta di lavoro, un suo passato collega viene assassinato. Il delitto è circondato da un alone di mistero più totale, gli unici elementi su cui indagare sono una canzone trap cantata da un'artista sconosciuta, il Gran Premio di Las Vegas disputato nella stagione precedente e un presunto video hard che ritrarrebbe Tina Menezes, stella dell'automobilismo open wheel, la quale ha ingaggiato proprio lo stesso Fischer per indagare sui messaggi inquietanti che riceve da uno stalker.
Ad affiancare Oliver nella sua indagine, che lo porterà a stretto contatto con la team principal di una squadra della Diamond Formula, ci sarà anche Dalila Colombari, affascinante fotografa di motorsport con la quale ha collaborato in passato.
Con due sole eccezioni (Las Vegas 2022 - quando ancora non era in calendario - e Imola 2023 - annullato per l'alluvione e mai riprogrammato) i gran premi citati si sono realmente svolti nel periodo di ambientazione.
Arrivati a questo punto vi informo che i capitoli sono in totale 17, il primo verrà pubblicato a breve e, in generale, pianifico di pubblicarli tutti tra novembre e dicembre. "Miss Vegas" è stato pubblicato lo scorso inverno su EFP.
I personaggi citati sono di pura fantasia, ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale. Sono appassionata di gialli classici, quindi troverete qualche cliché di quel genere.
LA TRAMA: dopo avere svelato un grosso segreto della Diamond Formula, il giornalista sportivo Oliver Fischer si è rifugiato in un piccolo paesino del nord Italia, per stare lontano dal caos che in passato ha fatto parte della sua vita professionale, e si è reinventato come ghost writer per testate che scrivono di automobilismo.
Subito dopo avergli fatto una proposta di lavoro, un suo passato collega viene assassinato. Il delitto è circondato da un alone di mistero più totale, gli unici elementi su cui indagare sono una canzone trap cantata da un'artista sconosciuta, il Gran Premio di Las Vegas disputato nella stagione precedente e un presunto video hard che ritrarrebbe Tina Menezes, stella dell'automobilismo open wheel, la quale ha ingaggiato proprio lo stesso Fischer per indagare sui messaggi inquietanti che riceve da uno stalker.
Ad affiancare Oliver nella sua indagine, che lo porterà a stretto contatto con la team principal di una squadra della Diamond Formula, ci sarà anche Dalila Colombari, affascinante fotografa di motorsport con la quale ha collaborato in passato.
Con due sole eccezioni (Las Vegas 2022 - quando ancora non era in calendario - e Imola 2023 - annullato per l'alluvione e mai riprogrammato) i gran premi citati si sono realmente svolti nel periodo di ambientazione.
Arrivati a questo punto vi informo che i capitoli sono in totale 17, il primo verrà pubblicato a breve e, in generale, pianifico di pubblicarli tutti tra novembre e dicembre. "Miss Vegas" è stato pubblicato lo scorso inverno su EFP.
I personaggi citati sono di pura fantasia, ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale. Sono appassionata di gialli classici, quindi troverete qualche cliché di quel genere.
Non ho idea di chi siano i modelli delle foto, reperite su google, di come immagino i personaggi principali.
lunedì 4 novembre 2024
Formula 1 2024: #21 Commento al Gran Premio del Brasile
03.11.2024 // L'amore è un apostrofo rosa tra Ocon e Gasly
Quando si corre a Interlagos, tutti attribuiscono a nonna Izaura il ruolo di nonna di Barrichello residente accanto al circuito di Interlagos. Tuttavia a risiedere accanto al circuito di Interlagos erano i nonni paterni di Rubinho, mentre Izaura era la nonna materna (cosa documentata in passato sul profilo instagram della signora Idely, madre di Rubens). Ci ho provato a spiegarlo, ma nessuno mi prende in considerazione, quindi proseguiamo, che ci sarà un bel po' di roba di cui parlare, dato che è stato un weekend ricco di accadimenti.
Siamo arrivati al Brasile, ma per Magnussen sembrava che sia ancora il GP di Singapore: non è stato chiarito esattamente quale problema di salute lo tenesse lontano dalla pista, ma venerdì è stato annunciato che Kevin non avrebbe preso parte alla gara sprint, mentre dopo le qualifiche sprint è stato annunciato che non sarebbe nemmeno stato presente nel resto del weekend. Al suo posto è stato schierato Bearman, con tanto di molti detrattori di Kmag che sperano che quest'ultimo non torni più.
GRIGLIA SPRINT, con le relative qualifiche che incredibilmente sono state mandate in diretta sulla TV dei povery venerdì alle 19.30: Piastri, Norris, Leclerc, Verstappen, Sainz, Russell, Gasly, Albon, Bearman, Hamilton, Hulkenberg, Perez -.- tanto per cambiare, Colapinto, Bottas, Ocon, Tsunoda / partenza dalla pitlane per Alonso (16° tempo), Stroll (19°), Zhou (20°) per modifiche in regime di parco chiuso.
La gara sprint si è svolta alle 15.00 di sabato in diretta sulla TV dei povery, con Piastri che, come se fosse stato un Verstappen qualsiasi, andava a chiudere Norris, con i due che, di fatto, sono rimasti a posizioni invariate così come gli inseguitori. Per lungo tempo ci siamo trovati con Piastri, Norris, Leclerc e Verstappen in trenino.
Nel frattempo Hamilton aveva perso posizioni al via e le Haas battagliavano tra di loro. Ciò ha permesso a Bearman di sognare brevemente la zona punti, ma i due sarebbero stati superati entrambi da... Perez?!?! Sono certa che il duo Hulkenberg/ Magnussen se fosse stato presente avrebbe studiato qualcosa di diabolico per portare a casa almeno un punticino... fatto sta che Hulkenberg non ha finito la gara: è rimasto fermo a pochi giri dalla fine, quando Verstappen aveva già superato Leclerc ed era all'inseguimento dei Papaya Bros, che avevano tuttavia allungato.
Si era parlato a lungo di swap all'ultimo giro, anche perché prima era impossibile con gli inseguitori negli scarichi. Le tempistiche della virtual safety car hanno fatto gridare al kompl8 dato che i due papaya hanno fatto in tempo a swapparsi le posizioni.
Box McLaren: "Driiiiin."
OP: "Sì?"
Box McLaren: "Per cortesia, potresti cedere la vittoria su un piatto d'argento a Norris?"
OP: "Perché dovrei?"
LN: "Perché tanto è una gara sprint e, in quanto tale, tra circa tre ore verrà rimossa dalla memoria collettiva."
OP: "Effettivamente il discorso ha molto senso."
Tornando alle polemiche per le tempistiche della virtual safety car, io aspetterei a urlare allo scandalo (più del solito, almeno), dato che la teoria del kompl8 sopra esposta si basa comunque su due fondamenti che fanno acqua da tutte le parti: 1) l'assunzione, assolutamente non riscontrata nella realtà, secondo cui il ritardo di VSC o safety car sarebbe l'eccezione anziché una prassi di cui ci si è lamentati in diverse occasioni, 2) essendo la VSC terminata almeno un giro prima della fine della gara, l'anticipare le operazioni di spostamento della Haas l'avrebbe fatta terminare ancora prima, il che non avrebbe assolutamente precluso la possibilità per le McLaren di fare lo swap dopo la fine della VSC... non era assolutamente una situazione da "now or never".
Frattanto Verstappen ne ha approfittato per non rispettare il delta time e perdere una posizione per penalità post gara, sollevando indignazione da parte dei ferraristi convinti che se Verstappen batte Norris, Leclerc vincerà il mondiale.
CL: "Ma io dalla penalità di Verstappen ci guadagno una posizione. Non capisco il senso di queste lamentele."
MV: "Il fatto che tu perda tempo ad ascoltarli spiega bene perché non sei ancora riuscito a vincere un mondiale. E comunque non ce l'hanno con Norris per la sua posizione nel mondiale, ma perché è amico di Sainz, di conseguenza nemico tuo."
RISULTATO SPRINT: Norris, Piastri, Leclerc, Verstappen, Sainz, Russell, Gasly, Perez, Lawson, Albon, Hamilton, Colapinto, Ocon, Bearman, Tsunoda, Bottas, Zhou, Alonso, Stroll, Rit. Hulkenberg.
Al posto delle qualifiche, sabato sera ci siamo ritrovati con la Redbull che tacciava la McLaren di utilizzare vapore acqueo all'interno delle gomme per ridurre il degrado, argomento destinato a cadere nel dimenticatoio ancora più in fretta del risultato della gara sprint. Le gomme, comunque, in quel momento non si degradavano affatto, perché scendeva il diluvio su Interlagos, non c'erano vetture in pista e non c'erano indicazioni chiare su quando le sessioni sarebbero iniziate. Però c'era il pubblico che cantava, saltellava e faceva la ola: una giornata di ordinaria amministrazione a Interlagos.
Mara Sangiorgio ha successivamente intervistato Sainz... solo lui però, ai vecchi Ettore Giovannelli sarebbe andato a intervistare mezza griglia passando dall'inglese al tedesco e chissà, magari Stella Bruno avrebbe invitato piloti a giocare a carte!
Ci siamo salvati con Hamilton che videobomberava un'intervista a Domenicali per lamentarsi che le gomme wet attuali non permettono di andare in pista. Le qualifiche sono state rimandate alla domenica, con l'intensa soddisfazione del palinsesto di TV8, che poteva sospendere la differita in largo anticipo e coronare il sabato sera mandando in onda a sorpresa una replica di "Quattro Ristoranti", con le qualifiche della domenica mattina destinate ad andare in ond-... ad andare in fumo come un motore Honda sulla McLaren di Alonso, sia mai saltare una replica di "Cucine da incubo".
Senza alcuna replica prevista dal palinsesto di TV8, ho seguito gli update su Xwitter e poi visto gli highlight ufficiali. In sintesi pioveva ancora, c'era bassa visibilità, Colapinto è finito a muro nel bel mezzo della Q1 e questa stessa sessione sarebbe terminata con Hamilton fuori. Nella Q2 qualcuno è timidamente passato alle intermedie, quindi sono aumentate le scivolate e le bandiere rosse. Inizialmente è stato Sainz e poi una successiva bandiera rossa è arrivata con Stroll in finale di sessione. Leggendo sui social mi ero convinta, vista l'indignazione popolare, che il ritardo di questa redflag fosse un kompl8 dovuto al far migliorare Norris affinché passasse in Q3 e impedire a Verstappen di fare altrettanto. Vedendo l'highlight, tuttavia, ne è venuto fuori che se la bandiera rossa fosse stata immediata Norris sarebbe passato in Q3 con il settimo tempo anziché con il primo, mentre Verstappen a quel punto sarebbe stato dodicesimo quindi ugualmente fuori. In sintesi, il timing non avrebbe cambiato le cose, dato che mancava un minuto e mezzo alla fine della sessione e non ci sarebbe stato il tempo di fare il giro out, se fosse ripresa. Sul leader del mondiale pendevano cinque posizioni di penalità, il che ha fatto recuperare una posizione a Perez che era fuori anche senza presunti complotti.
In Q3 ci sono state due ulteriori bandiere rosse, per la gioia di Aston Martin e Williams che già avevano una vettura incidentata; la prima è arrivata con Alonso e la seconda con Albon, il quale era secondo prima dello schianto e ha devastato la macchina. Norris e Russell hanno monopolizzato la prima fila, mentre le Torohhhh Rossohhhh di Faenzahhhh toccavano vette altissime.
GRIGLIA: Norris, Russell, Tsunoda, Ocon, Lawson, Leclerc, (casella vuota Albon), Piastri, Alonso, Stroll, Bottas, Perez, Gasly, Hamilton, Bearman, Colapinto, Verstappen (12° tempo), Hulkenberg, Zhou/ partenza dalla pitlane per Sainz (14° tempo).
La gara è stata anticipata di un'ora e mezza rispetto a quella prevista come da annuncio del sabato sera, ma per noi povery non è cambiato niente, dato che sul canale a noi dedicato era sempre prevista alle 21.30 e a quell'ora a dire il vero mancavano ancora dieci minuti buoni alla partenza.
Non pioveva, ma la pista era ancora bagnata, le vetture sono scese in pista con le intermedie. Nel giro di formazione Strollino l'ha sbinnata e mentre cercava di rimettersi in strada si è andato a insabbiare. Si sono quindi accese le luci dell'aborted start, una parte dei piloti sono partiti alla cazzum per un secondo giro di formazione inesistente, poi seguiti da tutti gli altri che inizialmente erano rimasti fermi, con la sola eccezione di Sainz che era fermo in attesa di partire dalla pitlane. In attesa della nuova procedura di partenza, Norris è stato messo sotto investigazione.
Alla partenza, con pioggia lieve, Russell si è portato in testa insieme a tutte le sue -L e si sono accodati Norris, Tsunoda, Ocon, Leclerc, Lawson che aveva frenato per non toccarsi con Tsunoda, Piastri e Alonso. Hamilton e Verstappen hanno recuperato varie posizioni e poi Max ha superato il suo vecchio rivale.
LH: "Preferirei essere definito rivale di un'epoca passata."
MV: "Naaaahhhh, definirti vecchio è il termine giusto. Però potrebbe andarti peggio, pensa che Perez ha appena fatto un testacoda ed è precipitato ultimo. Ora scusami, però, devo andare a superare Gasly."
Tra un contatto Colapinto vs Bearman per cui è stato penalizzato quest'ultimo nonostante fosse stato l'unico a rimetterci e un sorpasso di Verstappen su Alonso, anche Russell e le Torohhhh Rossohhhh di Faenzahhhh sono stati messi sotto investigazione, perché giustamente, se Norris si mettesse a girare nudo urlando "ce l'ho enormehhhh" non sarebbe una buona ragione per fare la stessa cosa.
MV: "Infatti bisognerebbe comportarsi in maniera sensata, tipo installarsi negli scarichi di Baby Papaya e vederlo mentre trema terrorizzato all'idea di vedersi sottrarre il ciuccio."
OP: "Noooohhhh, il ciuccio no!!!11!!11!!"
MV: "E invece ora il ciuccio è mio e lo sto mostrando a Lawson... che ne è moooolto impressionato, tanto che ho superato anche lui."
Hamilton è andato per prati ed è tornato in pista giusto in tempo per mettersi a duellare con Colapinto, che l'ha superato. Sarebbe stato meglio se non l'avesse fatto, dato che 1) ciò ha comportato lunghe inquadrature del pubblico anziché della pista, 2) ho letto un commento secondo cui Colapinto sarebbe degno di essere considerato al livello dei più grandi campioni di sempre. Credo che si stia delirando un po' troppo.
Frattanto è stato annunciato che i quattro di cui sopra sarebbero stati investigati dopo la gara ed effettivamente sarebbe accaduto dopo che la gara era finita anche su TV8. Norris e Russell sarebbero stati multati, i due della Toro Rosso non avrebbero riportato conseguenze e tutto il resto della griglia partito ugualmente alla cazzum era apparentemente autorizzato a partire alla cazzum senza neanche essere investigato perché sì.
Ocon, nel frattempo, al grido "guarda, nonna, sono in TV!" ha deciso di tenersi dietro i Leclestappen. Dopo un lieve svarione di Leclerc, Verstappen gli si è avvicinato, intanto il conteggio dei giri è diminuito di uno (da 70 a 69 - in origine erano 71, segno che nessuno aveva conteggiato il giro di formazione alla cazzum fino a quel momento) senza che nessuno in cabina di commento ci facesse caso. Sainz nel frattempo aveva superato Hamilton, ma è finito in giro per prati tornando dietro a a Hamilton.
Leclerc è stato il primo a fermarsi ai box e come tipica masterclass Ferrari è uscito nel traffico, mentre Ocon ha superato Tsunoda. Qualche giro dopo la pioggia è incrementata, frattanto Hulkenberg l'ha sbinnata, c'è stata una virtual safety car, mentre alcuni piloti si erano fermati ai box. Pare che la Haas sia ripartita a spinta da parte dei commissari.
Ocon, Verstappen e Gasly erano i primi tre senza avere fatto soste, seguito da Russell e Norris di nuovo con intermedie, da Tsunoda unico della top-ten su full wet, da Leclerc e Piastri con Baby Papaya su cui pendeva una penalità per un contatto con Lawson che come Tsunoda era su full wet e stava rimontando dato che la pioggia è molto aumentata. Norris ha fatto in tempo a superare Russell e tutte le sue -L e poco dopo è stata messa safety car per questioni di sicurezza. Mentre il Vanz sosteneva che non ci fossero ragioni per la safety car, Colapinto è andato a muro smentendolo prontamente.
La gara è stata redflaggata, così che le Alpine e Verstappen hanno cambiato gomme a gara ferma. In quella situazione di stallo, tagliata sulla TV dei povery, Hulkenberg è diventato un verohhhh uomohhhh e, come se fossimo stati nel 1980, è stato blackflaggato per push start.
Tutti sono ripartiti su gomme intermedie dietro la safety car, Bearman è finito in giro per prati, Ocon ha mantenuto la leadership, Norris è finito sull'erba perdendo la posizione su Russell, Leclerc idem ma senza perdere posizioni, mentre Tsunoda ne aveva perse un paio.
Poi è accaduto un momento memorabile: il Vanz ha elogiato Bearman che andava all'attacco di Sainz il quale si era lamentato di essere stato mandato in pista con gomme usate... a quel punto Bearman ha avuto una visione mistica di Ralf Schumacher e delle trombe che suonavano. Dopo una lunga giravolta ha baciato il muretto, poi è ripartito. In quei frangenti, Gené ha affermato che Ocon meritava la vittoria.
EO: "No, ti prego, non gufarmi, che Verstappen inizia a guadagnare qualche decimo."
Vanz: "Abbiamo Sainz dietro a Perez, per superare devi crederci."
CS: "L'unica cosa a cui sto credendo è la consistenza del muro su cui mi sto spalmando."
Voce fuori campo: "E alle trombe non ci credi?"
CS: "Credo anche a quelle, così come all'esistenza di Ralf Schumacher. Non mi resta altro da fare che ritirarmi a riflettere sull'esistenza del cambio della Minardi di Badoer."
Le vetture si sono allineate dietro la safety car. Al restart ecco un micidiale: "DONNE, È ARRIVATO L'ARROTINO! Supera Russell e Norris in un colpo solo e Norris taglia per prati. Dietro, nel frattempo, c'è caos dappertutto e Alonso taglia per i prati."
MV: "Io ho anche superato Ocon, se qualcuno se n'è accorto."
EO: "Sapevo che quella di prima era una gufata."
Russell ha superato Leclerc, Norris dopo uno swap con Piastri gli è arrivato negli scarichi. Poi è arrivato un altro momento memorabile a tematica suono di trombe: il Vanz ha menzionato la "debacle McLaren" e in quel momento stesso Piastri ha fatto uno svarione! Però non ha perso posizioni, restando davanti a Tsunoda, anche se comunque c'era la penalità a suo carico per effetto della quale dopo la gara gli sarebbe finito dietro.
Poco dopo un duello Lawson vs Perez si è concluso con quest'ultimo che perdeva la decima piazza a vantaggio di Hamilton ritrovandosi fuori dalla zona punti, il tutto mentre Verstappen staccava le Alpine come se non ci fosse un domani.
Vanz: "Bico de Pato, che significa Becco di Papero."
Voce fuori campo: "Perché è necessario tradurre curve molteplici volte nello stesso commento?"
Vanz: "Perché non siamo a Silverstone, dove avrei potuto menzionare l'intraducibile curva di Co-..."
Voce fuori campo: "No, ti prego, non dire niente. Vorrei solo fare notare che il becco del papero era il segno celebrativo di Alonso in Renault e che proprio su questo circuito ha vinto due mondiali quando i Gaslocon erano ancora bambini ed erano best friends forever. Adesso i due non si sopportano, ma per celebrare insieme il doppio podio della Alpine si metteranno a pomiciare come se non ci fosse un domani."
EO: "Aaaawwww."
PG: "Aaaawwww al quadrato."
EO: "Aaaawwww al cubo."
PG: "È stato un giorno molto emozionante, who kers dei nostri dissapori personali su cui rimane il riserbo più assoluto."
EO: "Detta così, i telespettatori penseranno che ti abbia morso la lingua durante un bacio tra connazionali."
PG: "Ma infatti è proprio così. Però non fa niente, quello che conta è che siamo sul podio a sbevazzare like a boss. Dubito che ci succeda di nuovo nel prossimo futuro."
RISULTATO:
1. Max Verstappen/ Redbull
2. Esteban Ocon/ Alpine
3. Pierre Gasly/ Alpine
4. George Russell/ Mercedes
5. Charles Leclerc/ Ferrari
6. Lando Norris/ McLaren
7. Yuki Tsunoda/ Visa Cash App RB
8. Oscar Piastri/ McLaren
9. Liam Lawson/ Visa Cash App RB
10. Lewis Hamilton/ Mercedes
11. Sergio Perez/ Redbull
12. Oliver Bearman/ Haas
13. Valtteri Bottas/ Kick Sauber
14. Fernando Alonso/ Aston Martin
15. Zhou Guanyu/ Kick Sauber
Rit. Carlos Sainz/ Ferrari
Rit. Franco Colapinto/ Williams
DNS. Lance Stroll/ Aston Martin
DNS. Alex Albon/ Williams
DSQ. Nico Hulkenberg/ Haas
Quando si corre a Interlagos, tutti attribuiscono a nonna Izaura il ruolo di nonna di Barrichello residente accanto al circuito di Interlagos. Tuttavia a risiedere accanto al circuito di Interlagos erano i nonni paterni di Rubinho, mentre Izaura era la nonna materna (cosa documentata in passato sul profilo instagram della signora Idely, madre di Rubens). Ci ho provato a spiegarlo, ma nessuno mi prende in considerazione, quindi proseguiamo, che ci sarà un bel po' di roba di cui parlare, dato che è stato un weekend ricco di accadimenti.
Siamo arrivati al Brasile, ma per Magnussen sembrava che sia ancora il GP di Singapore: non è stato chiarito esattamente quale problema di salute lo tenesse lontano dalla pista, ma venerdì è stato annunciato che Kevin non avrebbe preso parte alla gara sprint, mentre dopo le qualifiche sprint è stato annunciato che non sarebbe nemmeno stato presente nel resto del weekend. Al suo posto è stato schierato Bearman, con tanto di molti detrattori di Kmag che sperano che quest'ultimo non torni più.
GRIGLIA SPRINT, con le relative qualifiche che incredibilmente sono state mandate in diretta sulla TV dei povery venerdì alle 19.30: Piastri, Norris, Leclerc, Verstappen, Sainz, Russell, Gasly, Albon, Bearman, Hamilton, Hulkenberg, Perez -.- tanto per cambiare, Colapinto, Bottas, Ocon, Tsunoda / partenza dalla pitlane per Alonso (16° tempo), Stroll (19°), Zhou (20°) per modifiche in regime di parco chiuso.
La gara sprint si è svolta alle 15.00 di sabato in diretta sulla TV dei povery, con Piastri che, come se fosse stato un Verstappen qualsiasi, andava a chiudere Norris, con i due che, di fatto, sono rimasti a posizioni invariate così come gli inseguitori. Per lungo tempo ci siamo trovati con Piastri, Norris, Leclerc e Verstappen in trenino.
Nel frattempo Hamilton aveva perso posizioni al via e le Haas battagliavano tra di loro. Ciò ha permesso a Bearman di sognare brevemente la zona punti, ma i due sarebbero stati superati entrambi da... Perez?!?! Sono certa che il duo Hulkenberg/ Magnussen se fosse stato presente avrebbe studiato qualcosa di diabolico per portare a casa almeno un punticino... fatto sta che Hulkenberg non ha finito la gara: è rimasto fermo a pochi giri dalla fine, quando Verstappen aveva già superato Leclerc ed era all'inseguimento dei Papaya Bros, che avevano tuttavia allungato.
Si era parlato a lungo di swap all'ultimo giro, anche perché prima era impossibile con gli inseguitori negli scarichi. Le tempistiche della virtual safety car hanno fatto gridare al kompl8 dato che i due papaya hanno fatto in tempo a swapparsi le posizioni.
Box McLaren: "Driiiiin."
OP: "Sì?"
Box McLaren: "Per cortesia, potresti cedere la vittoria su un piatto d'argento a Norris?"
OP: "Perché dovrei?"
LN: "Perché tanto è una gara sprint e, in quanto tale, tra circa tre ore verrà rimossa dalla memoria collettiva."
OP: "Effettivamente il discorso ha molto senso."
Tornando alle polemiche per le tempistiche della virtual safety car, io aspetterei a urlare allo scandalo (più del solito, almeno), dato che la teoria del kompl8 sopra esposta si basa comunque su due fondamenti che fanno acqua da tutte le parti: 1) l'assunzione, assolutamente non riscontrata nella realtà, secondo cui il ritardo di VSC o safety car sarebbe l'eccezione anziché una prassi di cui ci si è lamentati in diverse occasioni, 2) essendo la VSC terminata almeno un giro prima della fine della gara, l'anticipare le operazioni di spostamento della Haas l'avrebbe fatta terminare ancora prima, il che non avrebbe assolutamente precluso la possibilità per le McLaren di fare lo swap dopo la fine della VSC... non era assolutamente una situazione da "now or never".
Frattanto Verstappen ne ha approfittato per non rispettare il delta time e perdere una posizione per penalità post gara, sollevando indignazione da parte dei ferraristi convinti che se Verstappen batte Norris, Leclerc vincerà il mondiale.
CL: "Ma io dalla penalità di Verstappen ci guadagno una posizione. Non capisco il senso di queste lamentele."
MV: "Il fatto che tu perda tempo ad ascoltarli spiega bene perché non sei ancora riuscito a vincere un mondiale. E comunque non ce l'hanno con Norris per la sua posizione nel mondiale, ma perché è amico di Sainz, di conseguenza nemico tuo."
RISULTATO SPRINT: Norris, Piastri, Leclerc, Verstappen, Sainz, Russell, Gasly, Perez, Lawson, Albon, Hamilton, Colapinto, Ocon, Bearman, Tsunoda, Bottas, Zhou, Alonso, Stroll, Rit. Hulkenberg.
Al posto delle qualifiche, sabato sera ci siamo ritrovati con la Redbull che tacciava la McLaren di utilizzare vapore acqueo all'interno delle gomme per ridurre il degrado, argomento destinato a cadere nel dimenticatoio ancora più in fretta del risultato della gara sprint. Le gomme, comunque, in quel momento non si degradavano affatto, perché scendeva il diluvio su Interlagos, non c'erano vetture in pista e non c'erano indicazioni chiare su quando le sessioni sarebbero iniziate. Però c'era il pubblico che cantava, saltellava e faceva la ola: una giornata di ordinaria amministrazione a Interlagos.
Mara Sangiorgio ha successivamente intervistato Sainz... solo lui però, ai vecchi Ettore Giovannelli sarebbe andato a intervistare mezza griglia passando dall'inglese al tedesco e chissà, magari Stella Bruno avrebbe invitato piloti a giocare a carte!
Ci siamo salvati con Hamilton che videobomberava un'intervista a Domenicali per lamentarsi che le gomme wet attuali non permettono di andare in pista. Le qualifiche sono state rimandate alla domenica, con l'intensa soddisfazione del palinsesto di TV8, che poteva sospendere la differita in largo anticipo e coronare il sabato sera mandando in onda a sorpresa una replica di "Quattro Ristoranti", con le qualifiche della domenica mattina destinate ad andare in ond-... ad andare in fumo come un motore Honda sulla McLaren di Alonso, sia mai saltare una replica di "Cucine da incubo".
Senza alcuna replica prevista dal palinsesto di TV8, ho seguito gli update su Xwitter e poi visto gli highlight ufficiali. In sintesi pioveva ancora, c'era bassa visibilità, Colapinto è finito a muro nel bel mezzo della Q1 e questa stessa sessione sarebbe terminata con Hamilton fuori. Nella Q2 qualcuno è timidamente passato alle intermedie, quindi sono aumentate le scivolate e le bandiere rosse. Inizialmente è stato Sainz e poi una successiva bandiera rossa è arrivata con Stroll in finale di sessione. Leggendo sui social mi ero convinta, vista l'indignazione popolare, che il ritardo di questa redflag fosse un kompl8 dovuto al far migliorare Norris affinché passasse in Q3 e impedire a Verstappen di fare altrettanto. Vedendo l'highlight, tuttavia, ne è venuto fuori che se la bandiera rossa fosse stata immediata Norris sarebbe passato in Q3 con il settimo tempo anziché con il primo, mentre Verstappen a quel punto sarebbe stato dodicesimo quindi ugualmente fuori. In sintesi, il timing non avrebbe cambiato le cose, dato che mancava un minuto e mezzo alla fine della sessione e non ci sarebbe stato il tempo di fare il giro out, se fosse ripresa. Sul leader del mondiale pendevano cinque posizioni di penalità, il che ha fatto recuperare una posizione a Perez che era fuori anche senza presunti complotti.
In Q3 ci sono state due ulteriori bandiere rosse, per la gioia di Aston Martin e Williams che già avevano una vettura incidentata; la prima è arrivata con Alonso e la seconda con Albon, il quale era secondo prima dello schianto e ha devastato la macchina. Norris e Russell hanno monopolizzato la prima fila, mentre le Torohhhh Rossohhhh di Faenzahhhh toccavano vette altissime.
GRIGLIA: Norris, Russell, Tsunoda, Ocon, Lawson, Leclerc, (casella vuota Albon), Piastri, Alonso, Stroll, Bottas, Perez, Gasly, Hamilton, Bearman, Colapinto, Verstappen (12° tempo), Hulkenberg, Zhou/ partenza dalla pitlane per Sainz (14° tempo).
La gara è stata anticipata di un'ora e mezza rispetto a quella prevista come da annuncio del sabato sera, ma per noi povery non è cambiato niente, dato che sul canale a noi dedicato era sempre prevista alle 21.30 e a quell'ora a dire il vero mancavano ancora dieci minuti buoni alla partenza.
Non pioveva, ma la pista era ancora bagnata, le vetture sono scese in pista con le intermedie. Nel giro di formazione Strollino l'ha sbinnata e mentre cercava di rimettersi in strada si è andato a insabbiare. Si sono quindi accese le luci dell'aborted start, una parte dei piloti sono partiti alla cazzum per un secondo giro di formazione inesistente, poi seguiti da tutti gli altri che inizialmente erano rimasti fermi, con la sola eccezione di Sainz che era fermo in attesa di partire dalla pitlane. In attesa della nuova procedura di partenza, Norris è stato messo sotto investigazione.
Alla partenza, con pioggia lieve, Russell si è portato in testa insieme a tutte le sue -L e si sono accodati Norris, Tsunoda, Ocon, Leclerc, Lawson che aveva frenato per non toccarsi con Tsunoda, Piastri e Alonso. Hamilton e Verstappen hanno recuperato varie posizioni e poi Max ha superato il suo vecchio rivale.
LH: "Preferirei essere definito rivale di un'epoca passata."
MV: "Naaaahhhh, definirti vecchio è il termine giusto. Però potrebbe andarti peggio, pensa che Perez ha appena fatto un testacoda ed è precipitato ultimo. Ora scusami, però, devo andare a superare Gasly."
Tra un contatto Colapinto vs Bearman per cui è stato penalizzato quest'ultimo nonostante fosse stato l'unico a rimetterci e un sorpasso di Verstappen su Alonso, anche Russell e le Torohhhh Rossohhhh di Faenzahhhh sono stati messi sotto investigazione, perché giustamente, se Norris si mettesse a girare nudo urlando "ce l'ho enormehhhh" non sarebbe una buona ragione per fare la stessa cosa.
MV: "Infatti bisognerebbe comportarsi in maniera sensata, tipo installarsi negli scarichi di Baby Papaya e vederlo mentre trema terrorizzato all'idea di vedersi sottrarre il ciuccio."
OP: "Noooohhhh, il ciuccio no!!!11!!11!!"
MV: "E invece ora il ciuccio è mio e lo sto mostrando a Lawson... che ne è moooolto impressionato, tanto che ho superato anche lui."
Hamilton è andato per prati ed è tornato in pista giusto in tempo per mettersi a duellare con Colapinto, che l'ha superato. Sarebbe stato meglio se non l'avesse fatto, dato che 1) ciò ha comportato lunghe inquadrature del pubblico anziché della pista, 2) ho letto un commento secondo cui Colapinto sarebbe degno di essere considerato al livello dei più grandi campioni di sempre. Credo che si stia delirando un po' troppo.
Frattanto è stato annunciato che i quattro di cui sopra sarebbero stati investigati dopo la gara ed effettivamente sarebbe accaduto dopo che la gara era finita anche su TV8. Norris e Russell sarebbero stati multati, i due della Toro Rosso non avrebbero riportato conseguenze e tutto il resto della griglia partito ugualmente alla cazzum era apparentemente autorizzato a partire alla cazzum senza neanche essere investigato perché sì.
Ocon, nel frattempo, al grido "guarda, nonna, sono in TV!" ha deciso di tenersi dietro i Leclestappen. Dopo un lieve svarione di Leclerc, Verstappen gli si è avvicinato, intanto il conteggio dei giri è diminuito di uno (da 70 a 69 - in origine erano 71, segno che nessuno aveva conteggiato il giro di formazione alla cazzum fino a quel momento) senza che nessuno in cabina di commento ci facesse caso. Sainz nel frattempo aveva superato Hamilton, ma è finito in giro per prati tornando dietro a a Hamilton.
Leclerc è stato il primo a fermarsi ai box e come tipica masterclass Ferrari è uscito nel traffico, mentre Ocon ha superato Tsunoda. Qualche giro dopo la pioggia è incrementata, frattanto Hulkenberg l'ha sbinnata, c'è stata una virtual safety car, mentre alcuni piloti si erano fermati ai box. Pare che la Haas sia ripartita a spinta da parte dei commissari.
Ocon, Verstappen e Gasly erano i primi tre senza avere fatto soste, seguito da Russell e Norris di nuovo con intermedie, da Tsunoda unico della top-ten su full wet, da Leclerc e Piastri con Baby Papaya su cui pendeva una penalità per un contatto con Lawson che come Tsunoda era su full wet e stava rimontando dato che la pioggia è molto aumentata. Norris ha fatto in tempo a superare Russell e tutte le sue -L e poco dopo è stata messa safety car per questioni di sicurezza. Mentre il Vanz sosteneva che non ci fossero ragioni per la safety car, Colapinto è andato a muro smentendolo prontamente.
La gara è stata redflaggata, così che le Alpine e Verstappen hanno cambiato gomme a gara ferma. In quella situazione di stallo, tagliata sulla TV dei povery, Hulkenberg è diventato un verohhhh uomohhhh e, come se fossimo stati nel 1980, è stato blackflaggato per push start.
Tutti sono ripartiti su gomme intermedie dietro la safety car, Bearman è finito in giro per prati, Ocon ha mantenuto la leadership, Norris è finito sull'erba perdendo la posizione su Russell, Leclerc idem ma senza perdere posizioni, mentre Tsunoda ne aveva perse un paio.
Poi è accaduto un momento memorabile: il Vanz ha elogiato Bearman che andava all'attacco di Sainz il quale si era lamentato di essere stato mandato in pista con gomme usate... a quel punto Bearman ha avuto una visione mistica di Ralf Schumacher e delle trombe che suonavano. Dopo una lunga giravolta ha baciato il muretto, poi è ripartito. In quei frangenti, Gené ha affermato che Ocon meritava la vittoria.
EO: "No, ti prego, non gufarmi, che Verstappen inizia a guadagnare qualche decimo."
Vanz: "Abbiamo Sainz dietro a Perez, per superare devi crederci."
CS: "L'unica cosa a cui sto credendo è la consistenza del muro su cui mi sto spalmando."
Voce fuori campo: "E alle trombe non ci credi?"
CS: "Credo anche a quelle, così come all'esistenza di Ralf Schumacher. Non mi resta altro da fare che ritirarmi a riflettere sull'esistenza del cambio della Minardi di Badoer."
Le vetture si sono allineate dietro la safety car. Al restart ecco un micidiale: "DONNE, È ARRIVATO L'ARROTINO! Supera Russell e Norris in un colpo solo e Norris taglia per prati. Dietro, nel frattempo, c'è caos dappertutto e Alonso taglia per i prati."
MV: "Io ho anche superato Ocon, se qualcuno se n'è accorto."
EO: "Sapevo che quella di prima era una gufata."
Russell ha superato Leclerc, Norris dopo uno swap con Piastri gli è arrivato negli scarichi. Poi è arrivato un altro momento memorabile a tematica suono di trombe: il Vanz ha menzionato la "debacle McLaren" e in quel momento stesso Piastri ha fatto uno svarione! Però non ha perso posizioni, restando davanti a Tsunoda, anche se comunque c'era la penalità a suo carico per effetto della quale dopo la gara gli sarebbe finito dietro.
Poco dopo un duello Lawson vs Perez si è concluso con quest'ultimo che perdeva la decima piazza a vantaggio di Hamilton ritrovandosi fuori dalla zona punti, il tutto mentre Verstappen staccava le Alpine come se non ci fosse un domani.
Vanz: "Bico de Pato, che significa Becco di Papero."
Voce fuori campo: "Perché è necessario tradurre curve molteplici volte nello stesso commento?"
Vanz: "Perché non siamo a Silverstone, dove avrei potuto menzionare l'intraducibile curva di Co-..."
Voce fuori campo: "No, ti prego, non dire niente. Vorrei solo fare notare che il becco del papero era il segno celebrativo di Alonso in Renault e che proprio su questo circuito ha vinto due mondiali quando i Gaslocon erano ancora bambini ed erano best friends forever. Adesso i due non si sopportano, ma per celebrare insieme il doppio podio della Alpine si metteranno a pomiciare come se non ci fosse un domani."
EO: "Aaaawwww."
PG: "Aaaawwww al quadrato."
EO: "Aaaawwww al cubo."
PG: "È stato un giorno molto emozionante, who kers dei nostri dissapori personali su cui rimane il riserbo più assoluto."
EO: "Detta così, i telespettatori penseranno che ti abbia morso la lingua durante un bacio tra connazionali."
PG: "Ma infatti è proprio così. Però non fa niente, quello che conta è che siamo sul podio a sbevazzare like a boss. Dubito che ci succeda di nuovo nel prossimo futuro."
RISULTATO:
1. Max Verstappen/ Redbull
2. Esteban Ocon/ Alpine
3. Pierre Gasly/ Alpine
4. George Russell/ Mercedes
5. Charles Leclerc/ Ferrari
6. Lando Norris/ McLaren
7. Yuki Tsunoda/ Visa Cash App RB
8. Oscar Piastri/ McLaren
9. Liam Lawson/ Visa Cash App RB
10. Lewis Hamilton/ Mercedes
11. Sergio Perez/ Redbull
12. Oliver Bearman/ Haas
13. Valtteri Bottas/ Kick Sauber
14. Fernando Alonso/ Aston Martin
15. Zhou Guanyu/ Kick Sauber
Rit. Carlos Sainz/ Ferrari
Rit. Franco Colapinto/ Williams
DNS. Lance Stroll/ Aston Martin
DNS. Alex Albon/ Williams
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Commenti ai GP,
F1 stagione 2024,
GP Brasile
sabato 2 novembre 2024
Oggi ho deciso di spiegare ai rincoglioniti perché, se la Renault ha barato, non si può accusare Hamilton (pilota McLaren) di avere derubato Massa (pilota Ferrari)
Stamattina ho visto quel lato della tifoseria ferrarista ancora immune alla Hamilton-mania affermare che il 2 novembre 2008 Hamilton ha derubato Massa del mondiale, a causa del crashgate (ed è già buona che non abbiano detto "il crashgate ordito da Glock", perché ho letto anche questo in passato). Visto il nonsense di una simile affermazione e l'analfabetismo funzionale, mi sembra doveroso fare una piccola ricostruzione schematica.
28 settembre - Singapore: Massa e Hamilton sono 1/2 al momento del fattaccio. I due gareggiano rispettivamente per Ferrari e McLaren, il fattaccio viene innescato dalla Renault, per il proprio tornaconto personale e non per influenzare direttamente il risultato dei championship contenders.
Al box Ferrari toppano il pitstop, in McLaren no. Se Massa finisce fuori zona punti, Hamilton si trova in una posizione che gli permetterà di terminare la gara al sesto posto e conquistare sei punti.
2 novembre - Interlagos: se Massa vince la gara, a Hamilton basta un quinto posto per diventare campione del mondo. Per quasi tutta la gara occupa stabilmente il quarto posto, per poi perdere due posizioni nel caos innescato dalla pioggia: Glock non si è fermato e ha tenuto le gomme da asciutto, Vettel sorpassa Hamilton subito dopo i rispettivi pitstop.
Mentre insegue la quinta piazza di Vettel, entrambi all'ultimo giro riescono a superare Glock, che corre per la Toyota e nulla ha a che vedere con il crashgate che qualche soggettone senza alcuna conoscenza della storia recente del motorsport gli ha attribuito nel magico mondo di zuckerbuck.
In sintesi, Ferrari e McLaren si sono ritrovate con i loro piloti a lottare per un mondiale in cui UN'ALTRA SQUADRA ha commesso un illecito (parlo della Renault, non certo di quei poveretti della Toyota che hanno azzardato una strategia alternativa senza sapere che gli sarebbero piovuti addosso insulti).
Gli illeciti altrui hanno in parte influenzato il mondiale e non esiste alcuna regola scritta, nonostante sia stata millantata, che in caso di illecito si debba invalidare un evento. In che modo, esattamente, Massa sarebbe stato derubato DA HAMILTON, che esattamente come Massa e come gli altri piloti non aveva la benché minima idea di quali fossero i piani della Renault?
A mio parere è sbagliato trasformare una vicenda complessa come quella del crashgate in una fanwar tra i sostenitori dell'uno e dell'altro championship contender, entrambi ignari delle trame altrui.
In più c'è chi lo fa senza alcuna conoscenza dei fatti e senza nemmeno sapere che il crashgate è un fatto avvenuto qualche gran premio prima, e non certo un termine con cui si indicano fatti accaduti nel finale di gara a Interlagos (dove il tempo perso da Glock all'ultimo giro è tale e quale a quello del compagno di squadra che ugualmente stava su gomme da asciutto).
Il mio suggerimento è: datevi una svegliata. Se proprio dovete ripetere a pappagallo quello che hanno detto altri, almeno assicuratevi di sapere di cosa si stia parlando. Perché palesemente molti di voi non lo sanno.
28 settembre - Singapore: Massa e Hamilton sono 1/2 al momento del fattaccio. I due gareggiano rispettivamente per Ferrari e McLaren, il fattaccio viene innescato dalla Renault, per il proprio tornaconto personale e non per influenzare direttamente il risultato dei championship contenders.
Al box Ferrari toppano il pitstop, in McLaren no. Se Massa finisce fuori zona punti, Hamilton si trova in una posizione che gli permetterà di terminare la gara al sesto posto e conquistare sei punti.
2 novembre - Interlagos: se Massa vince la gara, a Hamilton basta un quinto posto per diventare campione del mondo. Per quasi tutta la gara occupa stabilmente il quarto posto, per poi perdere due posizioni nel caos innescato dalla pioggia: Glock non si è fermato e ha tenuto le gomme da asciutto, Vettel sorpassa Hamilton subito dopo i rispettivi pitstop.
Mentre insegue la quinta piazza di Vettel, entrambi all'ultimo giro riescono a superare Glock, che corre per la Toyota e nulla ha a che vedere con il crashgate che qualche soggettone senza alcuna conoscenza della storia recente del motorsport gli ha attribuito nel magico mondo di zuckerbuck.
In sintesi, Ferrari e McLaren si sono ritrovate con i loro piloti a lottare per un mondiale in cui UN'ALTRA SQUADRA ha commesso un illecito (parlo della Renault, non certo di quei poveretti della Toyota che hanno azzardato una strategia alternativa senza sapere che gli sarebbero piovuti addosso insulti).
Gli illeciti altrui hanno in parte influenzato il mondiale e non esiste alcuna regola scritta, nonostante sia stata millantata, che in caso di illecito si debba invalidare un evento. In che modo, esattamente, Massa sarebbe stato derubato DA HAMILTON, che esattamente come Massa e come gli altri piloti non aveva la benché minima idea di quali fossero i piani della Renault?
A mio parere è sbagliato trasformare una vicenda complessa come quella del crashgate in una fanwar tra i sostenitori dell'uno e dell'altro championship contender, entrambi ignari delle trame altrui.
In più c'è chi lo fa senza alcuna conoscenza dei fatti e senza nemmeno sapere che il crashgate è un fatto avvenuto qualche gran premio prima, e non certo un termine con cui si indicano fatti accaduti nel finale di gara a Interlagos (dove il tempo perso da Glock all'ultimo giro è tale e quale a quello del compagno di squadra che ugualmente stava su gomme da asciutto).
Il mio suggerimento è: datevi una svegliata. Se proprio dovete ripetere a pappagallo quello che hanno detto altri, almeno assicuratevi di sapere di cosa si stia parlando. Perché palesemente molti di voi non lo sanno.
venerdì 1 novembre 2024
GP Brasile 2004: la delusione soft di Rubens Barrichello
Nel lontano 2004, per la prima volta, il GP del Brasile si è svolto nella fase conclusiva della stagione invece che nella parte iniziale. Nello specifico, si è trattato dell'ultimo evento in assoluto del mondiale 2004, che già da tempo era stato assegnato alla Ferrari e a Michael Schumacher, che in questa occasione è partito dalla penultima fila a causa di una retrocessione di dieci posizioni per la sostituzione del motore. Il suo compagno di squadra Barrichello ha invece conquistato la pole position, precedendo la Williams di Juan Pablo Montoya, la McLaren di Kimi Raikkonen e un outsider molto stylish che menzionerò quando verrà il momento. Per Raikkonen viene il momento di insidiare la prima piazza di Rubinho e la leadership del pilota di casa dura poco e niente. Però la gara è partita con pista umida e con gomme intermedie e tutto può cambiare.
Causa brutta partenza di Montoya, si trova quarto. Al terzo posto c'è Jenson Button sulla gara, poi perde posizioni, infine il motore Honda perde fumo, perde molto fumo... just B.A.R. things! Barrichello, invece, si porta negli scarichi di Raikkonen, poi lo passa, si porta in testa, mentre a centro gruppo, poco prima, Michael Schumacher ha fatto una sbinnata, mentre un certo Sebastian Vettel che guardava la gara da casa esclamava: "Aaaawwww, sei il mio idolo!"
A parte le Renault e la McLaren di David Coulthard, tutti sono partiti su gomme intermedie, ma devono rientrare dopo pochi giri per passare a quelle da asciutto. Così facendo, l'outsider che partiva quarto si fa un paio di giri in testa... Se possedete un'auto, andate immediatamente a prenderla e percorrete le strade delle vostre città/ paesi di residenza e suonate il clacson all'impazzata, vomitando arcobaleni nel frattempo: si tratta di Felipe Massa al volante di una Sauber. Poi rientra anche lui e lascia strada libera a Fernando Alonso (come già detto, le Renault sono partite sulle dry).
Un duello in pitlane tra Raikkonen e Montoya si è concluso con il sorpasso di Juan Pablo, che diventa leader più avanti, quando Alonso si ferma ai box per il rifornimento di rito. Kimi insegue da vicino ed è quello che succederà anche due giri di pitstop più tardi, con Montoya che manterrà la prima posizione fino alla fine andando a vincere l'ultima gara disputata con la Williams.
Alonso sembra avviato per il terzo posto, mentre Barrichello è anche alle spalle della Williams di Ralf Schumacher e dalla B.A.R. di Takuma Sato. Superato quest'ultimo a soste ultimate è in terza piazza, con Alonso, Sato, Ralf Schumacher, Michael Schumacher e Massa a completare la zona punti.
Diciassette vetture su venti tagliano il traguardo: oltre a Button si sono ritirati anche Nick Heidfeld su Jordan per un guasto e Mark Webber su Jaguar dopo una collisione con il compagno di scuderia Christian Klien. Piccolo flashforward: nel 2005 e nel 2006 in Williams, a Interlagos Webber sarà coinvolto in incidenti anche con i successivi compagni di squadra, Antonio Pizzonia e Nico Rosberg.
Siamo rimasti a Massa ottavo, nono c'è il suo compagno di squadra Giancarlo Fisichella, mentre Jacques Villeneuve su Renault chiude la top-ten. Coulthard è undicesimo davanti alle Toyota di Jarno Trulli e Ricardo Zonta, che precedono Klien, dopodiché Timo Glock sulla Jordan e infine le Minardi di Zsolt Baumgartner e Gimmi Bruni.
Se Montoya ha vissuto il suo happy ending con la Williams, ottenendo l'unica vittoria stagionale, non si può dire che per Barrichello ci sia stato un finale altrettanto positivo. Per quanto abbia terminato il gran premio di casa per la seconda volta in carriera (la prima era stata nel lontanissimo 1994 - quarto posto), la pole position faceva sperare in quella che poteva essere una gloriosa vittoria. Quindi Rubens ha dovuto aspettare ancora per ottenere il gradino più alto del podio nel proprio circuito di cas-... ah no. E non ha vinto a Interlagos neanche in Stock Car, nonostante in quella location sia riuscito a vincere un titolo.
Causa brutta partenza di Montoya, si trova quarto. Al terzo posto c'è Jenson Button sulla gara, poi perde posizioni, infine il motore Honda perde fumo, perde molto fumo... just B.A.R. things! Barrichello, invece, si porta negli scarichi di Raikkonen, poi lo passa, si porta in testa, mentre a centro gruppo, poco prima, Michael Schumacher ha fatto una sbinnata, mentre un certo Sebastian Vettel che guardava la gara da casa esclamava: "Aaaawwww, sei il mio idolo!"
A parte le Renault e la McLaren di David Coulthard, tutti sono partiti su gomme intermedie, ma devono rientrare dopo pochi giri per passare a quelle da asciutto. Così facendo, l'outsider che partiva quarto si fa un paio di giri in testa... Se possedete un'auto, andate immediatamente a prenderla e percorrete le strade delle vostre città/ paesi di residenza e suonate il clacson all'impazzata, vomitando arcobaleni nel frattempo: si tratta di Felipe Massa al volante di una Sauber. Poi rientra anche lui e lascia strada libera a Fernando Alonso (come già detto, le Renault sono partite sulle dry).
Un duello in pitlane tra Raikkonen e Montoya si è concluso con il sorpasso di Juan Pablo, che diventa leader più avanti, quando Alonso si ferma ai box per il rifornimento di rito. Kimi insegue da vicino ed è quello che succederà anche due giri di pitstop più tardi, con Montoya che manterrà la prima posizione fino alla fine andando a vincere l'ultima gara disputata con la Williams.
Alonso sembra avviato per il terzo posto, mentre Barrichello è anche alle spalle della Williams di Ralf Schumacher e dalla B.A.R. di Takuma Sato. Superato quest'ultimo a soste ultimate è in terza piazza, con Alonso, Sato, Ralf Schumacher, Michael Schumacher e Massa a completare la zona punti.
Diciassette vetture su venti tagliano il traguardo: oltre a Button si sono ritirati anche Nick Heidfeld su Jordan per un guasto e Mark Webber su Jaguar dopo una collisione con il compagno di scuderia Christian Klien. Piccolo flashforward: nel 2005 e nel 2006 in Williams, a Interlagos Webber sarà coinvolto in incidenti anche con i successivi compagni di squadra, Antonio Pizzonia e Nico Rosberg.
Siamo rimasti a Massa ottavo, nono c'è il suo compagno di squadra Giancarlo Fisichella, mentre Jacques Villeneuve su Renault chiude la top-ten. Coulthard è undicesimo davanti alle Toyota di Jarno Trulli e Ricardo Zonta, che precedono Klien, dopodiché Timo Glock sulla Jordan e infine le Minardi di Zsolt Baumgartner e Gimmi Bruni.
Se Montoya ha vissuto il suo happy ending con la Williams, ottenendo l'unica vittoria stagionale, non si può dire che per Barrichello ci sia stato un finale altrettanto positivo. Per quanto abbia terminato il gran premio di casa per la seconda volta in carriera (la prima era stata nel lontanissimo 1994 - quarto posto), la pole position faceva sperare in quella che poteva essere una gloriosa vittoria. Quindi Rubens ha dovuto aspettare ancora per ottenere il gradino più alto del podio nel proprio circuito di cas-... ah no. E non ha vinto a Interlagos neanche in Stock Car, nonostante in quella location sia riuscito a vincere un titolo.
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