Pagine

venerdì 13 maggio 2022

Se Jean-Louis Schlesser avesse avuto i social media // GP Italia 1988

Immaginate un alternate universe in cui nel 1988 esistono i social media e immaginate di essere un certo sventurato individuo che per una volta pensava di potersi sentire un gran figo. Sono passati infatti ben cinque anni dalle sue tre mancate qualificazioni e adesso è in griglia al volante di una Williams, sostituto di Nigel Mansell assente per malattia. Un buon modo per festeggiare il suo quarantesimo compleanno, che sarà il lunedì dopo la gara.
La gara però sembrano farla i soliti due, le McLaren di Ayrton Senna e Alain Prost partono 1/2 e restano 1/2 dopo un accenno di duello nel corso del primo giro. Per gli altri piloti è chiaramente difficile svettare, anche se qualcuno prova a farsi notare con un testacoda al volante di una Minardi.

@LuisPerezSala: Oh my beloved Jane, sono in TV! e sotto un pannello pubblicitario della Candy. <3 E il pubblico invece di eleggermi come suo idolo sta anche a esporre cartelli dedicati ad Alex Caffi. :-////

Anche altri finiscono in testacoda, è il caso di Nelson Piquet, ma nevermind, la gara la fa chi è ancora in pista. Le Ferrari di Gerhard Berger e Michele Alboreto sono 3/4 da inizio gara e in un secondo momento si portano 5/6 entrambe le Arrows, quella di Eddie Cheever che già era quinto e quella di Derek Warwick che scavalca la Benetton di Thierry Boutsen.
A due terzi di gara, tuttavia, Prost si deve ritirare per un guasto al motore. Secondo il sito Statsf1, assiste alla fine della gara in compagnia della moglie di Ron Dennis, perché dopotutto di solito finisce sempre per litigare con i team principal, ma sembra andare molto d'accordo con le loro consorti.
Nel frattempo le Ferrari sono 2/3 e neanche tanto lontane da Senna. I ferraristi possono sognare. Dopotutto basta poco per fare doppietta, chissà, magari il salvifico intervento di un doppiato può cambiare le sorti della gara...

@AyrtonSennaTheGoat: A quel punto gli ho detto, avanti cosa aspetti, stendi il tappeto rosso. Non ha capito cosa intendevo. :-(((( Forse è perché non parliamo la stessa lingua, io proprio non capisco i francesi, specie quando cercano di comunicare con me senza tirarmi addosso servizi di piatti!

Il malcapitato Jean-Louis Schlesser, colui che l'indomani festeggia quarant'anni, a fine gara si comporta da vecchio saggio e, secondo Statsf1, va immediatamente a scusarsi con Senna per l'accaduto. Non perché Schlesser sia effettivamente colpevole dell'incidente, ma perché alla sua età gli è già chiaro il concetto che tutto quello che conta è portare a casa il setto nasale intatto.
Nel frattempo i Bergereto si sono involati verso la doppietta, mentre il pubblico di casa raggiunge l'estasi. Ha vinto il loro idolohhhh, secondo ha chiuso un tizio qualsiasi in tuta rossa e infine terzo l'americano di Roma. Warwick chiude quarto davanti alla March-Leyton House di Ivan Capelli, infine Boutsen completa la zona punti.

@GerhardBerger28: Trovo meraviglioso il fatto che siamo a casa di Alboreto che porta il 27, ma la gente sta acclamando me come se anche noi numeri 28 per un giorno fossimo dei very fighy! *-* Nei momenti come questi penso che non mi manchi niente, anche se sono certo che la mia vita migliorerebbe se avessi come compagno di squadra un francese con gli occhi azzurri che emanano iella.

La giornata finisce così, con una striscia di undici vittorie della McLaren che viene interrotta con mestizia a due giri dalla fine. Mancano ancora quattro gran premi alla fine della stagione (Portogallo, Spagna Giappone e Australia - ebbene sì, al prossimo appuntamento, quello di Estoril, ci sarà un mezzo lancio di piatti) e la scuderia di Woking può puntare alla vittoria in tutti e quattro, ma niente da fare, l'idea di vincere tutte le gare della stagione ormai è un sogno svanito.
Mi viene da chiedermi come possa sentirsi Alboreto quando accade lo Schlesser-gate e lui ha Berger davanti di qualche secondo, se invochi per un attimo che un evento random levi di mezzo il suo compagno di squadra, ma per non disturbare i ferraristi di oggi che in gran parte lo ignorano direi che è il caso di smettere di parlare di Alboreto! Andiamo quindi verso la fine, quella vera.

@CaneDiMonza: Visto che c'è gente strana in giro, tipo un commissario intervenuto con la sigaretta in bocca che non dà il buon esempio ai bambini, sono venuto a controllare la situazione. Formulino could never... :-P

Immaginate di essere Schlesser, adesso, ma di avere i social. Immaginate di essere un povero sventurato che alla vigilia del suo quarantesimo compleanno, mentre esclamava "guarda mamma, mi stanno inquadrando in TV!" si è visto piovere addosso il leader del mondiale. Immaginate di aprire il vostro profilo e di accorgervi di avere migliaia di notifiche. Buona parte di queste notifiche sono insulti dei vostri detrattori che fino a pochi istanti fa non sapevamo nemmeno della vostra esistenza.
Immaginate che si parlerà per voi di anni e anni e che quando uscirà il vostro nome la gente dirà: "quello Schlesser lì riceve fin troppo pochi insulti per quello che è successo, non vi sentite in colpa quando vi comportate in modo costruttivo invece di bullizzarlo sui social?" Allora tanta gente si renderà conto di quanto sia sbagliato ignorare Schlesser e correrà a riempirlo di insulti, in attesa del giorno in cui ci sarà un ravvedimento collettivo e la gente inizierà a chiedersi: "perché sono nato fanboy quando potevo nascere cane-commissario di percorso?"


Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine