Il pilota di casa Takuma Sato parte quinto, ma perde alcune posizioni, fa a ruotate con Rubens Barrichello, si becca probabilmente delle maledizioni dai tifosi ferraristi, mentre a sua volta maledice Rubinho che si prenderà il suo volante nella stagione a venire, anche se la B.A.R. Honda diventerà solo Honda. Lo troveremo più avanti a speronare Jarno Trulli nelle retrovie.
Facciamo un passo indietro: pioggia e qualifica con unico tentativo hanno comportato una griglia improbabile, con RSC in pole, le Redbull quarta e sesta, NARAIN KARTHIKEYAN SULLA JORDAN NIENTEMENO CHE UNDICESIMO e i big arretrati.
Michael Schumacher è quattordicesimo in griglia tra la Minardi di Christijan Albers e quella di Robert Doornbos, Fernando Alonso è addirittura sedicesimo, ma precede le McLaren. Kimi Raikkonen ha il diciassettesimo tempo, pare fatto al rallenty giusto per averne uno e che abbia anche sostituito il motore, Juan Pablo Montoya un tempo non ce l'ha e precede i suoi pari Tiago Monteiro su Jordan e Trulli con la Toyota partito dalla pitlane.
Come già detto, Trulli avrà una disavventura con Sato, ma a Montoya va decisamente peggio, dato che lo troviamo incidentato già al primo giro, non il modo migliore di iniziare un gran premio in cui la McLaren è ancora in lizza con la Renault per il mondiale costruttori.
Nel frattempo da qualche parte in Inghilterra, Lando Norris urla: "Noooohhhh, la scuola elementare fa schifo e non ci voglio andare, voglio vincere il prossimo mondiale costruttori della McLaren in combutta con un certo Oscar che frequenta la scuola materna in Australia!"
Dall'Australia, Piastri suggerisce: "Perché non i prossimi due?"
JPM li mette a tacere con il suo botto ed entra in pista la safety car.
Raikkonen ha recuperato posizioni e ne recupera al restart. Mentre la Williams di Mark Webber resiste in quinta piazza, dietro si fanno largo Schumacher, Alonso e Raikkonen. In particolare tra Michael e Fernando si innesca un acceso duello, che si concluderà con il passaggio del neo-campione del mondo. Le diverse finestre di pitstop allontaneranno invece Raikkonen dal duellare con i due.
Ralf Schumacher rientra ai box con un certo anticipo, il che lascia intendere la grande possibilità di subire overcut. Infatti Fisichella dopo la sosta riesce a portarsi in prima piazza. L'essere su tre soste non giova alla gara di RSC, ma ormai abbiamo capito che non potrà essere protagonista e direi che per il momento possiamo accantonarlo.
A onore del vero anche altri piloti sono su una startegia a tre soste, compresi quelli della Renault, ma il timing si rivela di gran lunga azzeccato e di fatto ci ritroviamo, quando tutte le soste, tra cui le due di Raikkonen estremamente tardive, con Fisichella, Raikkonen, Webber e Alonso nelle prime quattro posizioni.
Mettete a letto le fungirl dei Webbonso prima che vadano in brodo di giuggiole, perché tra i due è in gioco il terzo posto. Da qualche parte a Madrid, un bambino che ha appena iniziato la prima media esclama: "Aaaawwww, il mio idolo! *-* Ferni, superalo subito. <3 Come si permette un pilota della Williams di ambite al gradino più basso del podio così come se niente fosse?"
Alonso risponde: "Sai, Carlito, ho letto nella sfera di cristallo che arriverai terzo con la Williams al GP dell'Azerbaijan del 2025."
A Sainz escono gli one-one-one!!!11!!11!! dagli occhi per la felicità: "Davvero hai letto il futuro nella sfera di cristallo? Quindi tutte le tue scelte in fatto di team saranno azzeccate?"
Alonso afferma: "Certo. Nel 2008 rifiuterò sia la Honda destinata a diventare Brawn sia la Redbull perché tanto non vinceranno mai nulla, mentre passerò in Ferrari con la certezza di diventare campione del mondo. A proposito, chissà da qui a vent'anni quanti ulteriori titoli piloti avrà vinto la Rossa."
Mentre pronuncia quelle parole, supera Webber appropriandosi della terza piazza, mentre Raikkonen, che vincerà l'unico titolo con la Ferrari che si è aggiunto nei vent'anni successivi, al momento ha altri pensieri, tipo quello di avvicinarsi a Fisichella.
È l'ultimo giro quando lo affianca e lo supera, andando a prendersi la vittoria. Fisichella e Alonso completano il podio, mentre vanno a punti anche Webber, Button, Coulthard, Michael e Ralf Schumacher. Klien chiude nono davanti alle Sauber di Felipe Massa e Jacques Villeneuve, mentre Barrichello è undicesimo ultimo pilota a pieni giri, ma rimontarà una posizione post-gara per una penalità assegnata al campione del mondo 1997 per il contatto che pare avere innescato l'incidente di Montoya.
Sato conclude dodicesimo, ma sarà squalificato post-gara per l'incidente con Trulli che è costato il ritiro al pilota italiano, penalità inusuale, ma che tiene conto dei danni già combinati nel corso della stagione. Recuperano una posizione Monteiro, Doornbos, Karthikeyan e Albers. Oltre ai già citati Montoya e Trulli, anche Antonio Pizzonia su Williams risulta ritirato per incidente dopo pochi giri di gara.
Il mondiale costruttori non è ancora assegnato, tutto è rimandato all'ultima gara stagionale, dove andrà alla Renault, ma durante la gara succederà un fatto destinato a entrare negli annali.
Shanghai, 16 Ottobre: no, non parlo del contatto tra Michael Schumacher e Albers nel giro di schieramento, che provocherà la partenza di entrambi con il muletto dalla pitlane.
MSC afferma: "Il muletto in effetti mi pare un mezzo adatto a uno come Albers, e non mi riferisco alla vettura di riserva."
In griglia abbiamo nell'ordine Alonso, Fisichella, Raikkonen, Button e Montoya. Si parte ed è questione di formalità: abbiamo fin dalle prime battute le Renault 1/2 e le McLaren 3/4. Il terzetto di Fisichella e delle McLaren è molto ravvicinato quando verso un terzo di gara avviene un fatto che ho menzionato decine e decine di volte. Come visibile dallo screenshot sottostante, UN TOMBINO ESCE DALLA SEDE E SI SCOPERCHIA. VIENE INQUADRATO CON FISICHELLA CHE LO SUPERA INDENNE. ARRIVA RAIKKONEN E LO SUPERA INDENNE. POI ARRIVA MONTOYA E RIDEFINISCE IL CONCETTO DI POESIA. Rimedia una foratura e precipita nelle retrovie. Più tardi sarà comunque costretto al ritiro dalla rottura del motore e magari ne approfitterà per andare a fare una partita a briscola con MSC, che invece si ritirerà per un testacoda.
Torniamo al tombino: viene messa la safety car per ripararlo, avvengono i primi pitstop, dopodiché c'è una seconda safety car a metà gara per un incidente del nostro eroe Karthikeyan, i top driver rientrano ai box, con Raikkonen che ne esce davanti a Fisichella. I due risaliranno 2/3 una volta che i piloti rimasti in pista in questo momento si fermeranno ai box, ma Giancarlo verrà penalizzato per safety car infringiment e scivolerà quarto scontando un drive through.
Alonso, Raikkonen, Ralf Schumacher: questi sono i piloti che vanno sul podio. Fisichella giunge appunto quarto e precede Klien, Massa, Webber e Button a completare la zona punti, Jenson sull'unica B.A.R. giunta al traguardo. Sato si è ritirato per un problema al cambio: la storia della British American Racing non poteva che finire con una vettura ritirata per un guasto!
Coulthard e Villeneuve completano i primi dieci, mentre seguono Monteiro, Barrichello, Pizzonia, Doornbos, Trulli e Albers.
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