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giovedì 26 settembre 2024

Messaggio per Daniel Ricciardo nel giorno del suo ritiro forzato

Caro Daniel, all'inizio non amavo il tuo sorriso. Non lo amavo perché di punto in bianco la gente aveva iniziato a idolatrarti quando tecnicamente rappresentavi tutto ciò che sosteneva di odiare: il pilota Redbull che vinceva le gare "a fortuna". Perché tecnicamente eri questo molto di più rispetto a Sebastian Vettel e alla sua monoposto dominante dell'anno precedente. Tu vincevi quando le Mercedes non arrivavano in fondo oppure facevano danni.
Questo non significa che non meritassi quei risultati, ma solo che tutti ti amavano in maniera assolutamente random e ti mettevano su un piedistallo. Per il sorriso. Per le trollate. Perché di tanto in tanto vincevi, mentre non si poteva dire lo stesso di Vettel. Perché di colpo avevi ristabilito una sorta di giustizia.
Poi, a poco a poco, quando si è spento quell'entusiasmo così esagerato, ho anche imparato ad apprezzarti. All'epoca in cui non avevo idea di quanto lunga sarebbe stata la supremazia Mercedes, ho pure creduto che un giorno avresti vinto un titolo. Non avevo idea di quello né del fatto che il futuro della Redbull fosse al volante dell'altra monoposto e che sulla tua c'era già il passato.
A distanza di dieci anni da quando la gente ti idolatrava, in molti ti schifano. Un tempo ti consideravano divertente, mentre adesso ti danno del clown. Un tempo dicevano che valevi più di Vettel, adesso ti chiamano bollito. Un tempo si indignavano per i piloti di turno che venivano appiedati dalls Redbull/ Toro Rosso, adesso dicono che era ora di mettere Liam Lawson al tuo posto, appiedandoti dall'oggi al domani.
Dicono che la tua carriera è finita con il passaggio in Renault e che in McLaren non eri all'altezza, dimenticandosi che con la Renault ci sei salito sul podio e che, soprattutto, hai riportato la McLaren alla vittoria che mancava da nove anni, e che sei stato l'unico a vincere un gran premio con loro post-2012 e prima della stagione corrente.
Probabilmente la verità è sempre stata nel mezzo, ma si preferisce affermare ciò che è estremo e altisonante. Dopotutto dire "Ricciardo fa skifohhhh ed è un pagliaccio" attira di più l'attenzione, così come dieci anni fa lo era dire che eri il best drivahhhh evahhhh.
Ed è così che, mentre oggi veniva annunciato che quello di Singapore è stato il tuo ultimo gran premio con la Visa Cash Torohhhh Rossohhhh di Faenzahhhh e venivi messo alla porta con un "aaaawwww, è stato beliximohhhh ma ora levati di torno", ho ripensato a un momento del passato.


C'eri tu che in cima al podio facevi uno shoey e Nico Rosberg ti faceva un cenno, a suggerirti di riempire una scarpa di champagne e di farlo bere a un giovane e brufoloso Max Verstappen. Pessima idea, dato che poi la scarpa l'hai riempita un'altra volta e ci siamo ritrovati con un intero podio che faceva uno shoey. È incredibile quanto fossimo felici e nemmeno ce ne rendessimo conto.


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Milly Sunshine