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mercoledì 4 maggio 2022

Cronache d'oltreoceano // GP Messico, Canada e Stati Uniti 1988

Torniamo al 1988, il primo anno della Royal Couple insieme in McLaren. Vi ho raccontato cosa sia successo negli eventi di Brasile, Imola e Montecarlo, adesso non resta altro da fare che proseguire e scoprire cosa sia effettivamente successo dopo l'incidente di Senna sulle strade del Principato. C'è stato un cambio di continente, di nuovo oltreoceano, per tre eventi consecutivi: Città del Messico, Montreal e Detroit, di conseguenza siamo in con il fatto che nel fine settimana si corra negli States.
Sembra abbastanza chiaro che la McLaren sia il team dominante, con le vittorie che sembrano una faccenda interna ai Prosenna, i quali da parte loro sembrano il dream team che tutte le squadre vorrebbero. Solo qualche servizio di piatti si mette avanti con i lavori iniziando a preoccuparsi, ma non c'è niente per cui valga la pena di farlo... quantomeno per la durata di questo post con la carrellata dei gran premi centro-nordamericani.

MESSICO - questo gran premio ve l'avevo già raccontato anni fa dopo averlo visto per ragioni che dire romantiche è poco. Sono nata il giorno in cui è stato disputato questo evento, curiosamente in SoVrApPoSiZiOn3 con la Indy 500. Chi non vorrebbe essere nato un giorno in cui una delle migliori coppie di piloti della storia fanno doppietta? Peccato sia stata una gara di una noia mortale, livello Francia 2019 come intrattenimento.
Ve la riassumo, anche se mi sono astenuta dal rivederla (di fatto l'ho vista già due volte, la seconda quella in cui ho scritto il post): nel giro di formazione dalla Lola di Alliot esce dell'olio che sporca la pista sul lato dal quale Senna deve partire dalla pole. La sua partenza è un po' al rallenty, Prost scatta in testa e dopo un breve duello con Piquet, Senna si accoda secondo. Il più grande plot-twist della gara pare essere un contatto nelle retrovie tra Caffi e Arnoux.
Vari piloti si ritirano per guasti vari, tra cui Piquet mentre si trova in posizioni di spessore. A quel punto si delinea un curioso risultato, perché arrivano nell'ordine come primi otto Prost, Senna, Berger, Alboreto, Warwick, Cheever, Nannini e Boutsen: McLaren, McLaren, Ferrari, Ferrari, Arrows, Arrows, Benetton e Benetton.

CANADA - questa gara l'ho vista in questi giorni, così come quella seguente. Senna parte dalla pole position ma ancora una volta Prost si porta in testa alla gara, inseguito dal compagno di squadra. Dietro di loro ci sono le Ferrari e le Benetton, con Berger in un primo momento dietro ai Prosenna e poi più distaccato. Le Benetton sembrano recuperare sulle Ferrari e in effetti prima Alboreto e poi Berger scivolano più indietro. È Boutsen a portarsi al terzo posto.
Prost nel frattempo ha ben poco margine e Senna negli scarichi che seppure non sia armato di piatti da rompere intende passare davanti. È quello che fa, a neanche un terzo di gara, lasciando il suo best friend forever a inseguirlo. Prost ha inizialmente un gap di pochi secondi, ma non riuscirà ad avvicinarsi di più. Nel finale di gara il gap crescerà, visto anche che non deve pararsi il fondoschiena da nessuno e che la sua vettura sembra avere qualche accenno di malfunzionamento.
Senna e Prost fanno doppietta, mentre Boutsen chiude distante al terzo posto. Il compagno di squadra Nannini e i ferraristi no: sono già ritirati per guasti vari già da molto tempo. Piquet chiude quarto, dopo che il suo inseguitore De Cesaris si ritira restando senza benzina prima che finisca la gara. Risale quinto Capelli sulla March-Leyton House e sesto Palmer sulla Tyrrell.

STATI UNITI - eccoci a Detroit, circuito dall'aria vagamente trash che ricorda per certi versi Montecarlo (non che a Montecarlo ci siano buche sull'asfalto che vengono riempite di cemento, ma nevermind). Senna infatti decide di leaderare like a boss staccando tutto e tutti, mettendosi lo stesso Prost a quasi un minuto... ma senza andare a sbattere stavolta!
Torniamo un attimo indietro, alla partenza: Senna è seguito da Berger, Alboreto e Prost con il pilota McLaren che in pochi giri rimonta sulle Ferrari e si porta in seconda posizione. La gara delle Ferrari prende subito una piega pessima: Berger fora e si ritira, Alboreto viene superato da Alboreto e poi finisce in testacoda dopo un contatto con Nannini, sembra riparta a spinta mentre ostruisce la pista e in seguito lo vediamo venire doppiato e poi a un certo punto ritirarsi dopo un incidente con Caffi. Nannini viene invece costretto al ritiro ai box subito dopo il contatto.
Senna stacca Prost, che a sua volta stacca Boutsen, con i tre che mantengono le prime tre posizioni fino alla fine (i McLaren Bros si fermeranno anche entrambi per cambiare gomme). La gara è un susseguirsi di ritiri, curioso vedere i commissari che spingono una Williams in una via di fuga dove è già ferma l'altra Williams (Mansell è stato il primo dei due a ritirarsi, poi è venuto il turno di Patrese) dove poi vengono rimosse con la gru.
Sono varie le vetture rimosse con la gru, altre vengono spostate a spinta e più di una volta ciò viene fatto in piena traiettoria mentre sopraggiungono altre vetture. Nessun commissario viene investito, deve essere il loro giorno fortunato. Solo nove vetture arrivano al traguardo, al quarto posto De Cesaris con la Rial che mette fine a una striscia di ritiri consecutivi che perdura dal 1986. Palmer giunge quinto, con la Minardi di Martini a completare la zona punti.

Termina qui questo recap degli eventi centro-nordamericani, specificando che almeno Canada e USA, nei cui video c'era anche il podio, sono terminati con i Prosenna che si sommergevano di champagne sul podio. In particolare Senna sembrava piuttosto scatenato e desideroso di sommergere i folti capelli di Prost. Aaaawwww... <3

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Milly Sunshine