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lunedì 18 aprile 2022

Una gara alquanto caotica // GP Gran Bretagna 1975

Benvenuti a Silverstone, benvenuti nel 1975. La Shadow di Tom Pryce scatta dalla pole position accanto alla Brabham di Carlos Pace, mentre dietro di loro ci sono le Ferrari di Niki Lauda e Clay Regazzoni, in una gara disponibile su Youtube con un highlight della durata di poco meno di mezz'ora con telecronaca inglese, versione trasmessa dalla TV americana. Scatta la gara e Pace si porta in testa, davanti a Pryce, Regazzoni e Lauda. I primi quattro sono molto vicini, con Regazzoni che sembra essere quello più in forma di tutti: supererà infatti Pryce e poi anche Pace, portandosi in testa alla gara. Dopo questi sorpassi Clay sembra riuscire ad allungare, mentre dietro di lui segue il terzetto composto da Pace, Pryce e Lauda, tutti vicini. Dopo saranno nell'ordine Pryce, Pace e Lauda.

Poi ecco il plot-twist: inizia a scendere la pioggia, che sfida i piloti a dimostrare che sono very uominy. Regazzoni è un verohhhh uomohhhh, ma scivola sull'umido e sbatte su una barriera: il suo alettone non è più un verohhhh alettonehhhh, quindi è costretto a fermarsi ai box e anche più di una volta. Pryce nel frattempo è leader, il verohhhh uomohhhh di turno adesso è lui. Poi va a sbattere e anche contro una barriera più verahhhh di quella di Regazzoni. Si ritira, mentre le telecamere inquadrano il pubblico che c'è dietro la barriera: di fatto l'incidente si è visto a malapena. Pryce non scende immediato, ma sembra che sia solo lievemente stordito. Frattanto in testa c'è Jody Scheckter che nel frattempo ha superato qualche vettura. Scheckter però rientra ai box per cambiare gomme, così come Lauda e altri.

La scelta di passare alle gomme da bagnato sembra pagare: Jody Scheckter si fa largo verso le zone alte della classifica, seguito da Jean-Pierre Jarier. Il pilota della Shadow ha fatto una sosta brevissima rimontando terreno, ma c'è una dura legge che governa il motorsport anni '70: Jarier ha iella, tanta iella, quindi se si trova in una posizione di spessore deve assolutamente accadere qualcosa che vada contro le sue ambizioni. La pioggia quindi smette di cadere, favorendo di gran lunga i piloti rimasti su gomme da asciutto. Scheckter rientra ai box, Jarier fa il figo in testa per un giro, poi anche lui è costretto a fermarsi. Sale quindi in testa la Hesketh di James Hunt, inseguito tuttavia molto da vicino da Emerson Fittipaldi. Il pilota della McLaren è sempre più vicino e infatti eccolo che si prende la prima posizione in questo pazzo clima Interlagos-friendly.

Anche Carlos Pace supera James Hunt portandosi in seconda posizione, lasciando più avanti nella gara il britannico a vedersela con Jody Scheckter. Il pilota della Tyrrell, dopo essere tornato su gomme slick, ha infatti rimontato varie posizioni e adesso viaggia verso il podio, mentre Hunt si ritrova quarto. Nel frattempo si arriva verso la parte finale della gara, anche se non del tutto, e il clima torna a farsi molto Interlagos-friendly, forse a celebrare Fittipaldi e Pace che si trovano 1/2. Ecco che un altro violento acquazzone si abbatte sul circuito, non resta che attendere chi sarà il primo sventurato ad andare in aquaplaning e a sbattere. A quel punto o pianeti si allienano, i gatti neri si mettono in posa con la coda bene in mostra e le inquadrature si portano sulla vettura numero 17: è Jarier.

A quanto pare Jarier sbatte anche la testa e riporta un lieve trauma cranico, ma riesce a uscire da solo dalla monoposto. Nel frattempo le vetture presenti in pista sono costrette a rallentare sensibilmente a causa della scarsa visibilità e la pista si fa sempre più scivolosa. È il 56° giro, ne mancano ancora una decina e Fittipaldi rientra ai box per passare alle gomme da bagnato. Non si vedono rientrare invece né Pace né Scheckter... essenzialmente perché sono tra i piloti usciti di pista alla Club. In totale i piloti incidentati dovrebbero essere otto. Svetta Hunt che impatta contro una vettura già ferma ed è ben riconoscibile Wilson Fittipaldi dalla bandiera brasiliana che colora la parte alta della Copersucar. Pare anche che un commissario di percorso si sia ribaltato a terra, pare abbia riportato anche varie fratture.

Per dirla in parole povere: il caos più totale si è abbattuto sulla Formula 1 dei very uominy e continuerà ad abbattersi se non ci sarà un intervento esterno: le vetture continuano a scivolare e almeno altri tre piloti escono di pista. Nel frattempo ci sono in giro per il circuito un'ambulanza e vari mezzi dei commissari. Niente da fare, se si vuole finire la gara con very uominy ancora al volante e non tutti ritirati, l'azione più saggia è redfgallare la gara ed è quello che avviene di lì a poco. La classifica viene stilata sulla fine del 56° giro e i primi sei sono Emerson Fittipaldi, Carlos Pace, Jody Scheckter, James Hunt, Mark Donohue e Vittorio Brambilla. Tra questi solo Fittipaldi e Brambilla non sono usciti per incidente e in totale solo altri quattro piloti non hanno incidenti: si tratta di entrambi i ferraristi, di Mario Andretti e Alan Jones, molti dei quali classificati nelle retrovie.


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Milly Sunshine