Trashtag #NoHalo

La scorsa settimana, a un certo punto, mi è tornata in mente l'epoca in cui la maggioranza degli appassionati di Formula 1 era contraria all'introduzione dell'halo o ad altri dispositivi dalla funzione analoga. Chi si opponeva, quando non tirava fuori la scusa dei very uominy e degli abitacolihhhh scopertihhhh, di solito cercava di addentrarsi in presunte incompatibilità tecniche. Siccome molte argomentazioni potevano essere smontate molto velocemente (tipo il fatto che l'halo impedisse di vedere negli specchietti, se gli specchietti fossero stati nella stessa posizione e delle stesse dimensioni delle vetture senza halo) si sbizzarrivano e andavano a focalizzarsi su quello che, a loro dire, era inattaccabile: cosa succede se una ruota vagante rimbalza su un halo? Al di là del fatto che una ruota vagante poteva rimbalzare anche sul casco di un pilota dopo avergli causato un trauma cranico, non c'era comunque un esempio concreto da mettere sotto i loro occhi.

Facciamo una premessa: non voglio riaprire un dibattito che sembra essere stato dimenticato, se mi seguite già da tempo immagino che sappiate la mia posizione sull'halo (per quanto mi riguarda non uccide la Formula 1 né la rovina, le gare degli ultimi anni con l'halo non mi sono sembrate diverse da quelle in cui non c'era e, anzi, ci sono stati diversi casi in cui fortunatamente non abbiamo scoperto cosa sarebbe accaduto senza halo) e che rispetto altre posizioni di buonsenso (per intenderci, se dite che preferireste un cupolino, oppure che siete perplessi rispetto l'effettiva necessità dell'halo vi ascolto volentieri, se dite che bisogna togliere l'halo perché volete vedere il perikolohhhh e il sanguehhhh che rendono il motorsport affascinante, allora vi mando tranquillamente a ca*are). Detto questo, la scorsa settimana nelle qualifiche dell'Arabia Saudita è successo quello che gli hater dell'halo temevano: sull'halo della Haas di Mick Schumacher è rimbalzata una ruota...

E niente, non è successa nessuna di quelle cose agghiaccianti che gli hater dell'halo temevano. Semplicemente una ruota è rimbalzata colpendo l'halo invece che colpire direttamente la testa del pilota. Ammetto che vedere quell'incidente, per la sua dinamica, è stato comunque abbastanza scioccante, quindi non ci ho pensato subito. Mi è venuto in mente un paio di giorni più tardi, questa faccenda della ruota sull'halo. Allora mi sono detta: "andiamo a vedere se facendo qualche ricerca su twitter con l'hashtag #nohalo viene fuori qualche vecchio tweet degli hater dell'halo che parlavano del pericolo costituito dai rimbalzi di ruote sull'halo". Ho fatto male, ho fatto malissimo. Non perché abbia effettivamente trovato dei commenti vecchi di tale stampo, quanto piuttosto perché ho trovato commenti più recenti di gente che si lamentava della presenza dell'halo. No, non lo facevano perché "le vetture sono brutte", lo facevano citando incidenti veri, in cui si rammaricavano che l'halo avesse verosimilmente salvato la vita ai piloti.

Come potete vedere, nel post singolo, una persona sostiene che sarebbe stato meglio se nel GP d'Italia 2021 non fosse esistito l'halo. La conversazione è ugualmente esplicita: il suo autore sostiene che la carriera di Lewis Hamilton avrebbe dovuto "finire" dopo quello stesso gran premio e lo spiega bene, mettendo in seguito una foto di Max Verstappen che sale sull'halo della Mercedes. Per qualche ragione entrambe queste persone sarebbero state felici se quell'incidente fosse stato mortale... ed ecco, non mi sembra PER NIENTE una cosa normale. Il ragionamento alla base deve essere in entrambi i casi qualcosa tipo "non è il mio idolohhhh quindi sarebbe stupendo se fosse morto", oppure "è un rivale del mio idolohhhh quindi sarebbe stupendo se fosse morto". Seriamente, che cos'abbiamo fatto di male per meritarci di avere un fanbase in cui ci sono anche simili soggetti? E che cosa sperano di ottenere questi scrivendo porcherie di questo tipo? Non riesco a spiegarmelo, in nessun modo.

Peraltro se davvero fosse accaduto un incidente mortale di quel tipo, non penso che ci sarebbe stato alcun progresso in tal senso. Se ne sarebbe dedotto che la manovra sguaiata di un pilota aveva provocato la morte di un altro, ignorando del tutto il fatto che una manovra sguaiata non avrebbe provocato quel genere di risultato se sotto non ci fosse stato un sausage kerb. Di fatto si sarebbe detto tutto e il contrario di tutto e molto probabilmente non si sarebbe dato il giusto peso a certe cose. Neanche così si è dato molto peso alla faccenda dei sausage kerb, questo è vero, ma quantomeno l'halo ha dimostrato di essere una buona protezione se qualcuno rimbalzando su un sausage kerb spicca il volo e rischia di finire in testa a qualcun altro. Anzi, sarebbe quasi di notare come effettivamente sia opportuno che le vetture siano più sicure, se spesso si rendono i circuiti più pericolosi di quanto potrebbero essere adottando soluzioni diverse. Lo ripeto, abbiamo un fanbase in buona parte sbagliato... e si sta perfino tendando di coinvolgere sempre più soggetti di questo tipo.

Ormai viviamo in una situazione in cui ogni incidente deve essere censurato, quindi molti fan non si rendono conto che quello che a volte si auspicano potrebbe accadere davvero. Rimane comunque agghiacciante il fatto che ci sia gente che, in apparenza, sente il bisogno di vedere incidenti mortali in diretta televisiva. Non ci sarà il fascino della diretta, ma invito queste persone a farsi un giro su Youtube. Di incidenti mortali del motorsport ne trovano finché vogliono. Consiglio loro di guardarseli con attenzione, di cercare di capire quali siano state le cause e in che modo sarebbe stato possibile prevenirne le conseguenze letali. Forse, dopo che l'avranno fatto, si renderanno conto che non c'è nessuna ragione per augurarsi di assistere di nuovo alle stesse situazioni. Avranno violato la legge dei "video irrispettosi che bisognerebbe censurare" ma magari avranno capito sul serio che sport stanno seguendo e forse diventeranno persone più adulte e tifosi più rispettabili.