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giovedì 28 aprile 2022

Il ritorno di Lauda // GP Italia 1976

Ormai l'avrete capito, le gare dei mid-70s spesso e volentieri sono disponibili su Youtube in highlight della durata massima di un quarto d'ora, quindi bisogna accontentarsi, un po' come ho deciso di fare per parlarvi del GP d'Italia 1976. Potrebbe andare peggio, l'evento precedente, il GP d'Olanda, non esiste neanche in formato highlight e sembra che su Youtube non si trovino nemmeno video di singoli episodi, tanto da farmi venire il dubbio che a Zandvoort ci fosse una copertura televisiva. A proposito, visto che dare un contesto non fa mai male, parliamo un attimo del GP d'Olanda. Siamo in uno dei gran premi saltati da Niki Lauda durante il periodo del suo grave infortunio e sembra che Carlos Reutemann sia sul punto di passare in Ferrari, ma per il momento rimane in Brabham. La Rossa schiera quindi una sola monoposto, guidata da Clay Regazzoni che secondo fonti scritte sembra esserci di recente fratturato una costola giocando a tennis: MONTOYA VIBES!

La pole position olandese è andata a Ronnie Peterson, che sembra avere leaderato i primissimi giri di gara inseguito da John Watson e James Hunt. Il pilota della McLaren l'ha spuntata superando prima l'uno e poi l'altro e anche Watson ha superato Peterson. Peterson sembra avere perso altre posizioni in corso d'opera prima di ritirarsi per un guasto al motore, mentre sembra esserci stato un duello Hunt vs Watson per la prima posizione e anche un contatto tra di loro. Siccome nei mid-70s i fan sono very uominy, dubito fortemente che ci siano state le polemiche tra tifoserie che ci sarebbero al giorno d'oggi in simili circostanze. Ad ogni modo Hunt ha conservato indenne la prima posizione, mentre Watson sembra avere riportato danni alla vettura, tuttavia slegati dal problema tecnico che poi ne ha costato il ritiro. Al secondo posto si è portato Clay Regazzoni, mentre il podio è stato chiuso da Mario Andretti su Lotus. A completare la zona punti sono stati Tom Pryce, Jody Scheckter e Vittorio Brambilla.

A questo punto veniamo agli eventi accaduti nel gran premio di casa proprio di Brambilla. A Monza è tornato Lauda e la Ferrari ha schierato tre monoposto guidate da Lauda, Regazzoni e Reutemann, con quest'ultimo destinato a prendere definitivamente il posto di Regazzoni nel 1977, immagino con poca soddisfazione delle fangirl di Regazzoni dell'epoca... perché mi rifiuto di credere che non esistessero le fangirl di Regazzoni! Però fangirl di Regazzoni per cortesia levatevi, che dobbiamo acclamare l'autore della pole position: Jacques Laffite su una meravigliosa e tamarra Ligier. Si tratta della prima pole della storia del glorioso e tamarro team, ma purtroppo in partenza Laffite viene scavalcato dalla Tyrrell di Jody Scheckter e nel corso di pochi giri si ritrova anche dietro alla March di Ronnie Peterson e alla Tyrrell di Patrick Depailler. Chiudono al momento la top-6 due Ferrari, quelle di Regazzoni e Reutemann, mentre Lauda autore di una partenza non proprio cristallina è scivolato più indietro di diverse posizioni (partiva quinto).

Il suo avversario diretto per il titolo non se la passa molto meglio: Hunt va infatti a sbattere nella prima parte di gara e dopo il ritiro sembra volere attraversare la pista in modo random per allontanarsi. Trattenuto da un commissario che gli indica da che parte deve andare, reagisce in modo più civile e sensato di come avrebbe fatto in Canada 1977 e si allontana verso la direzione indicata. Nel frattempo Lauda sta iniziando a rimontare posizioni e lo troviamo anche davanti a Reutemann, ma davanti ci sono duellihhhh e sorpassihhhh per la leadership e per le prime posizioni, quindi oserei dire che è doveroso concentrarsi su questo. Prima sono ci sono Scheckter e Peterson a contendersi la prima posizione, poi c'è il pilota svedese che passa in testa. Scheckter da parte sua è in difficoltà, lo supera anche Depailler e poi Regazzoni, che ha già superato Laffite. Scheckter lo ritroviamo a lottare per il quarto posto proprio con il pilota della Ligier. Inizialmente la spunta Scheckter, poi nella parte finale di gara perde posizioni.

Entrambe le Tyrrell in realtà perdono posizioni nella parte finale della gara, tanto che, mentre Peterson è stabilmente in testa e ci resterà fino alla bandiera a scacchi, Regazzoni si installa in seconda posizione, risultato che anche lui porterà a casa, mentre Laffite risale al terzo posto. Scheckter e Depailler vengono relegati quinto e sesto, mentre Lauda risale al quarto posto: niente male come ritorno. A questo punto della stagione sono ancora in corso d'opera le polemiche per le faccende che hanno portato a squalifiche in precedenza nella stagione, tra cui la questione di cui vi ho raccontato ieri, e mancano ancora tre gran premi a fine campionato: l'ultimo sarà quello storico del Giappone. Prima, però, ci sono Canada e Stati Uniti/ Watkins Glen, gare che verranno entrambe vinte da James Hunt. Mi sono detta: chissà se di questi gran premi si trova qualcosa su Youtube. Guess what? Quello del Canada sembra un "gran premio fantasma"!

In realtà ho trovato un video che nel titolo riporta che si tratta del Canada 1976, ma è in realtà Canada 1977. Quindi accontentiamoci solo di fonti scritte: le fonti scritte narrano di come Peterson sia stato in testa alla gara di Mosport nei suoi primi giri, ma poi gli siano succeduti a causa di problemi tecnici sulla sua vettura Hunt e Depailler. I due sembrano essersi inseguiti da vicino, fintanto che Depailler non ha dovuto rallentare stordito da gas di scarico che entravano nell'abitacolo, riuscendo comunque ad arrivare secondo. Mario Andretti ha completato il podio, seguito da Jody Scheckter, Jochen Mass e Clay Regazzoni. Niki Lauda, che per un tratto di gara è stato in zona punti, chiude soltanto ottavo a causa di un problema tecnico che l'ha rallentato. O almeno questo è quanto ci viene riferito al giorno d'oggi, perché ribadisco che sembrano non esserci review neanche brevi di questo gran premio, mentre invece esiste un highlight per Watkins Glen.

Il video peraltro inizia con un'inquadratura di Emerson Fittipaldi che indossa una cuffia a righe nel box della Copersucar, poi con una di Harald Ertl riconoscibile da baffi e barba. Nel video si vedono alcune scene tipo la partenza, dopo la quale Jody Scheckter e James Hunt sembrano lottare per la prima posizione, poi quello che rimane della vettura di Jacky Icks dopo un violento incidente a seguito del quale sembrano essere entrati in pista anche dei mezzi di soccorso durante la gara. In gara sembra che Niki Lauda si sia avvicinato al duo di testa, ma che poi sia stato costretto a rallentare e a lasciarli andare via. Hunt non ha lasciato andare via Scheckter e, anzi, è riuscito a superarlo a gara inoltrata. Il ferrarista ha chiuso terzo, dopo essere stato inseguito da Jacques Laffite prima del ritiro del pilota della Ligier. Il quarto posto è andato a Jochen Mass, mentre Hans-Joachim Stuck e John Watson hanno completato la zona punti. La Ferrari ha ufficialmente vinto il mondiale costruttori, nonostante Regazzoni fuori dalla zona punti, solo settimo.

PS. Non so se sia vero o meno, ma il weekend di Watkins Glen sembra essere uno dei più freddi della storia della Formula 1 e che sia nevicato la notte prima della gara.

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