#SunshineReady.
Quello del Bahrein è stato un weekend molto ricco di
avvenimenti, che necessita di un commento alquanto approfondito, in cui
cercherò di impegnarmi a contemplare tutti i fatti più interessanti sia a
rileggere il testo prima di postarlo, perché in quello del gran premio
d’Australia gli errori di battitura erano dilaganti e, ancora peggio, alcuni
erano stati vittima del correttore automatico di Word che invece che migliorare
le cose le aveva peggiorate.
Per prima cosa, innanzi tutto, occupiamoci della
location: il gran premio del Bahrein si svolge sul circuito di Manamà / Al
Sahkir, insomma, non ho mai capito quale sia il nome della località e quale
quello del circuito, ma propenderei che Manamà stia a Kuala Lumpur come Al
Sahkir sta a Sepang. Non so se mi spiego, molto probabile di no, ma direi che
possiamo procedere e andare a occuparci di argomenti di un certo livello, tipo *RULLO
DI TAMBURI E SUSPENSE* l’incidente diplomatico di cui sono stata protagonista
su Tumblr nella giornata di giovedì sera (sì, Tumblahhhhh non si smentisce mai
e, per quanto sul blog abbia già parlato dei fatti, la cosa necessita ulteriore
approfondimento perché è molto pittoresca e in stile Tumblr, inoltre ci sono
dei retroscena di cui non ho mai parlato).
Tutto è iniziato pochi minuti prima delle 15.00 mentre
ero al lavoro e alla radio ho sentito le anticipazioni di un notiziario che non
è mai stato trasmesso (davvero, a volte succede!) in cui si parlava del fatto
che la commissione medica della FIA avesse impedito ad Alonso di scendere in
pista nel weekend a causa di una costola incrinata nell’incidente del gran
premio d’Australia.
Il notiziario delle 15.00 non è stato trasmesso e la
notizia non è stata più data né nell’attesissimo notiziario delle 16.00 né in
quello delle 17.00, né in quello delle 18.30, né in quello delle 19.00. Nel
programma che va dalle 17.00 alle 19.00 in cui di tanto in tanto qualche
accenno ai motori lo si fa, la cosa non è stata neanche minimamente presa in
considerazione... eh, purtroppo Alonso ha dalla sua soltanto la nazionalità, ma
a quanto pare essere spagnoli non è sufficiente per suscitare interesse.
Bisogna anche correre in moto e litigare con Valentino Rossi insieme a un
intero gruppo di altri spagnoli. Purtroppo di altri spagnoli che circondano
Alonso non ce ne sono a parte il fanboy Sainz, che però è più impegnato con
altre cose, tipo vetture che lo lasciano a piedi e un compagno di squadra che
secondo l’intero mondo si comporta “like a teenager”. Da un diciottenne ci si aspettava
per caso altro? Voglio dire, sì, Verstappino non sarà proprio il top dei top
quando si tratta di comportarsi da adulto, ma non possiamo certo pretendere che
faccia il Jenson Button della situazione. Tutti abbiamo avuto diciotto anni e,
quando ne abbiamo/ avremo dieci di più guardiamo/ guarderemo generalmente
indietro con orrore a quell’età. Chissà se lo faranno anche le fungirl di
Tumblahhhh, sempre ammesso che quella con cui ho avuto a che fare avesse
davvero quell’età e di anni non ne avesse 25 o 30 (cosa di cui non mi
sorprenderei particolarmente, visto che il momento più trash della mia storia
su Tumblahhhhh l’ho vissuto avendo a che fare con persone di età compresa tra i
29 e i 35 anni - ma si tratta di fatti capitati quasi un anno fa irrilevanti ai
fini di questo commento).
Torniamo ad Alonso. Soltanto verso le 21.30 ho scoperto,
su GPUpdate, che il sostituto sarebbe stato Stoffel Vandoorne, di cui sono
stata costretta in extremis a imparare come scriverne il nome. Vandoorne
avrebbe dovuto disputare in questo weekend una gara di Superformula a
Singapore, ma è stato chiamato con urgenza per mettersi al volante... insomma,
uno di quei plot-twist non indifferenti. Vandoorne, che a quanto pare a
Singapore mangiava panini portati da casa ed era scampato a intossicazioni
alimentari di vario genere, è arrivato in Bahrein pronto per mettersi a
guidare.
Entrando su Tumblaaaaahhhhh ho osservato che sulla mia
bacheca non c’era l’invasione di post su Vandoorne che mi aspettavo. Ne ero
piacevolmente sorpresa. L’anno scorso quando Magnussen aveva preso il posto di
Alonso in Australia avevo letto della roba allucinante e temevo in una versione
2.0, dato che Vandoorne ha un certo seguito di fungirl perché viene shippato
con Palmer e perché, essendo belga, è un D’Ambrosio onorario. Ho osservato
casualmente che la cosa mi sorprendeva e... *ORROREHHHHH!* Accanto alla busta
del messenger, poco dopo è apparso un numero 1.
Il messaggio era tutta una storiella interminabile
secondo cui dovrei seguire profili migliori invece di lamentarmi che “non c’è
abbastanza Stoffel in bacheca” e che la mia è parte della mentalità di
Tumblaaahhhh che tanto critico facendo dei “passive-aggressive tags”. WHAT THE
FUCK?! A parte che io mi chiedo che cosa si fumi certa gente, mi chiedo, queste
persone non hanno niente da fare? Oh, ovviamente il messaggio era anonimo.
Ho risposto a questa persona che del numero di post di
“Stoffel” non me ne importa un fico secco, che ero deliziata di non avere visto
post irritanti sul mio dashboard e che soprattutto la storia degli accenni alla
mentalità di Tumblr con i “passive-aggressive tags” non c’entrava assolutamente
nulla (totale dei post in questione: otto – totale dei post in questione
inerenti ai motori: uno o due di almeno sei mesi fa se non oltre... Che sia io
che non ho capito che cosa siano questi “passive-aggressive tags”? in tal caso
non ci tengo) e ho buttato lì che fosse la stessa persona che già mi aveva
scritto a durante un altro incidente diplomatico capitato due mesi fa quando avevo
osato scrivere un breve post in cui c’erano sia il nome di Maldonado sia quello
di Kmag, cosa vietata a meno che i post in questione non contenessero
esclamazioni di gioia per il ritorno in F1 di Kmag, commenti al fatto che sia
un bellissimo cinnamon roll o cose del genere.
Non ho ricevuto altri messaggi il che è un bene perché
non ho perso altro tempo ma anche un male perché più scemenze mi avessero
scritto e più ne avrei potute smerdare pubblicamente.
Insomma, per concluderla lì, certa gente farebbe meglio a
continuare a pensare a “Stoffel” e “Joly” che si accoppiano come conigli.
Dopotutto, se quella è la loro priorità...
Passiamo oltre e veniamo a venerdì, giorno interessante
perché Jensinho ha avuto l’accortezza, nelle prove libere 2, di far segnare il
terzo tempo, e scusate se è poco, questo lo ritengo un dettaglio di estremo
spicco. Dovrei per caso commentare Britney Bitch e il Gangster Rapper che si
piazzavano in cima alla classifica? Non mi pare necessario.
Jensinho ha fatto registrare il terzo tempo e Ron Dennis
ha cercato in tutti i modi di convincere i medici della FIA a dare il via
libera a Ferniiii.
I medici della FIA, pensando con tutta probabilità che
abusasse di sostanze pesanti, l’hanno simpaticamente messo alla porta, così
Ferniiii è stato destinato a trascorrere tutto il resto del weekend a
gironzolare per il box (oppure a litigare con Johnny Herbert, cosa che
approfondirò tra poco). Stoffa Che Dorme In Un Van (non usavo un soprannome
così pittoresco fin dai tempi di Guido Per Il Giardino), quindi, non è stato
rimandato a casa, ma è rimasto al volante per tutto il weekend... altrimenti
avrebbe senza ombra di dubbio rimpianto il sushi singaporese e il successivo
attacco di nausea.
Torniamo a Jensinho e al suo terzo tempo. Era un
risultato interessante... Uno di quei risultati che capitano una volta
all’anno. Quando con tutti i giorni che ci sono quel giorno è casualmente il
primo aprile, la cosa non promette poi così bene. Infatti, avremmo scoperto un
giorno più tardi, le McLaren erano destinate ad arrancare in Q2 e a non vedere
la luce della Q3, neanche quella dei riflettori: mentre gli altri erano in Q3
Jensinho era già andato a letto perché si sa che gli anziani fanno in fretta a
stancarsi e anche Van-Dorme era già a letto, perché con un nome così non
potevamo aspettarci altro.
Prima di arrivare alle qualifiche (e ai fatti pre-weekend
relativi al sistema di qualifiche), però, c’è da parlare del fatto che il primo
aprile è finito e, nelle prove libere del sabato, è accaduto qualcos’altro di
anomalo, anche se non ai livelli della terza posizione di Jensinho.
Il fatto anomalo è stato accolto, in giro per il web, con
grandi proclami: la Ferrari ha raggiunto la Mercedes, la Ferrari ha raggiunto
la Mercedes, la Ferrari ha raggiunto la Mercedes e bla bla bla. Sebbiiii e
Iceman avevano il primo e il secondo tempo e c’era già chi festeggiava... e
hanno fatto bene, perché se volevano festeggiare una Ferrari in prima posizione
hanno azzeccato l’unico momento nel corso del weekend in cui potevano farlo.
Ho parlato delle FP1.
Ho parlato delle FP2.
Ho parlato delle FP3...
Non ho parlato dello scontro Herbert vs Alonso, quindi
provvedo immediatamente.
Tutto è iniziato venerdì, quando Herbert ha dichiarato
che secondo lui Alonso non è più quello di un tempo e che farebbe bene a
prendere in considerazione l’idea di ritirarsi.
Il giorno successivo Alonso è andato a videobomberare
Herbert in diretta, con una conversazione che, mia traduzione a parte, è andata
così:
JH: “Quindi non ti ritiri?”
FA: “No, non mi ritiro, sono un due volte campione del
mondo. Tu, invece, che non sei un campione, sei andato a fare il telecronista.”
Il fatto che Herbert abbia avuto una reazione pacata
senza aggiungere altro mi conferma ancora una volta che, se al posto di Herbert
ci fosse stato un altro ipotetico telecronista, avremmo assistito a una
scenetta molto più estrosa e osservazioni di un certo livello, del tipo:
“Quindi non ti ritiri?”
“No, non mi ritiro, sono un due volte campione del
mondo.”
“Ecco, appunto, DUE volte campione del mondo. Quando lo
vinci il terzo titolo?”
“Io sono un campione. Tu che non sei un campione, oltre
che a gufare tutti in telecronaca, per distogliere l’attenzione da te stesso
porti in giro tuo figlio per il paddock.”
“E tu non hai ancora trovato nessuna donna a dare il via
a una dinastia con te.”
“Io sono troppo perfetto per confondere i miei geni con
quelli di una donna qualsiasi. Inoltre tuo figlio dovrebbe andare a scuola,
ogni tanto, oppure imparare a vincere da me.”
“(Vinci e dici cose così?)x75 ...ma va a ****** [attività
svolta con estrema frequenza dagli intossicati a Singapore]!”
Interviene il figlio:
“Papà, non si dicono queste parole!”
“Non intrometterti, se no ti mando a scuola.”
“No, a scuola nooooooooo!”
Torna in scena Ferniiii:
“Esatto, non c’è bisogno di andare a scuola. Posso
insegnargli io come si vincono tre titoli.”
“Sì, però intanto prova a imparare!”
“Prova tu a imparare.”
Si avvicina Ron Dennis:
“Cosa sta succedendo qui? Tu, telecronista, smettila di
gufare, che se no continuiamo a rompere motori. E tu, Ferniiii, smettila di
andartene in giro, che sei infortunato.”
Tutti: “Fatti i ca**i tuoi.”
Abbiamo sognato scenette random a occhi aperti, ma ora è
giunto il momento di tornare seri (sempre ammesso che finora io sia mai stata
seria, cosa di cui dubito fortemente).
Momento qualifiche: NOW. Prima, però, serve un momento
recap, direi. Eravamo rimasti con il sistema nuovo e la decisione presa
all’unanimità di tornare al sistema vecchio. Poi ci ha messo lo zampino Bernie
e il voto è diventato: mantenere Q1 e Q2 invariate e tornare al sistema vecchio
solo in Q3. Hanno approvato nove team su undici, quindi niente unanimità e
tanti saluti a questa proposta (che, tra parentesi, tutto sommato non sarebbe
stata una mediazione così pessima, a mio parere; però per una volta capisco la
linea di pensiero di chi si è tirato indietro perché non voleva compromessi).
Vedere le qualifiche non è stato neanche così straziante
come l’altra volta. Tutto è iniziato con la Q3 e la Q3 mi è sembrata una Q3
normale, solo che ogni tanto usciva di scena qualcuno.
22° l’Altro Felipe: “Va bene, a te sembra normale, ma io
sono fuori.”
L’Autrice©: “Non è colpa mia se hai deciso di metterti a
riflettere sul senso della vita, nel frattempo!”
Voce fuori campo: “Sì, anche perché la vita non ha senso,
quando parti dall’ultima posizione...”
21° his name is Rio and he’s dancing in the sand: “Contro
tutte le aspettative non sono arrivato ultimo nemmeno stavolta. È già una
sorpresa, no?”
20° Jolly Palmahhhhh: “Quindi l’ho preso in quel posto da
Kmag? Il mondo è ingiusto! Per riprendermi devo immedesimarmi in un mio
alter-ego protagonista di una trash-fyccina.”
19° Kmag: “Mi dispiace, ma il tuo alter-ego non può
essere protagonista di una trash-fyccina. Io sono il lovely boy biondo, con gli
occhi azzurri e pieno di tatuaggi a cui tutte sbavano dietro.”
Jolly Palmahhhhh: “Non la Carmen.”
Kmag: “Chi se ne frega della Carmen, c’è il resto della
popolazione femminile!”
Una fangirl: “Kmag, spaccagli il cu*o!”
Voce fuori campo: “E pesati, ogni tanto, che stai
ingrassando.”
Kmag (arrossendo): “Oh, giusto, mi sono dimenticato di
fermarmi alle operazioni di peso, quindi sarò spedito in corsia box a calci nel
cu*o e Riooooo partirà dalla penultima fila anziché dall’ultima.”
L’Autrice©: “E questo conferma l’effetto sorpresa.”
Il vero colpo di scena, però, era che le vetture
continuavano ad essere eliminate senza che accadesse ciò che tutti si
aspettavano...
18° Checoohhhh: “Cioè che non abbiamo ancora organizzato
un torneo di jenga?”
17° Sony Ericsson: “Possiamo farlo ora.”
16° Werly: “Ehi, aspettatemiiiiiiiiiiiii!”
La Q1 è finita così. È finita con Werly che è stato
escluso in Q1 ma che si è messo dietro una Force India, due Sauber e due
Renault.
Certe cose non accadono tutti i giorni.
Anzi, certe cose non sono mai accadute.
Le Sacre Cenerentole si sono tenute dietro varie HRT,
varie Caterham, varie vetture incidentate, varie vetture scese in pista con le
slick sotto al diluvio e in circostanze eccezionali anche dei disgraziati che
per risparmiare un set di gomme se ne stavano ai box a giocare a Scarabeo
invece di tornare in pista. Però non si erano mai tenuti dietro così tante
vetture non “nuovi team” in circostanze normali!
A proposito di nuovi team, penso che anche l’Angry Bird
Kovalainen sia impallidito di fronte al questo risultato. Certo, se anche il
Kova impallidisce la differenza non è poi così eccessiva.
Procediamo, perché la Q2 sarebbe stata abbastanza pallosa
se non fosse stato per due plot-twist abbastanza interessanti.
Prima di tutto 15° si è piazzato il Kiwi... e no, non era
a questo che pensavo quando ho parlato di plot-twist. Nulla di personale contro
il Kiwi, sia chiaro, è che nella vita ci sono delle priorità e il fatto che
l’abbia preso in quel posto in qualifica per il secondo gran premio di fila,
pur non essendo gratificante, non mi è saltato all’occhio quanto i fatti di
azione.
Ignorato come un Kiwi qualsiasi, ai fini del mio
commento, lo sarà anche Jensinho, 14° classificato, che non sarebbe neanche
terribile se Stoffa che dorme in un van non fosse stato leggermente più avanti.
Poi, vogliamo parlarne? È stato davvero così terribile? Sono certa che nella
vita ci siano delusioni peggiori e, no, non mi riferisco alla Jessica che
qualche mese fa ha fatto le valigie e se n’è andata per poi venire in seguito
rimpiazzata da una modella di Playboy, ma a ciò che doveva ancora arrivare.
Wait and see.
13°, intanto, c’era Gutiiii, che in quel momento si stava
sicuramente ponendo dubbi esistenziali del tipo: “come mai sono qui? neanche
quando ero alla Sauber ero mai 13°”.
12° c’era Stoffa... che non poteva rilasciare
dichiarazioni da riportare nel mio commento in quanto, come suggerisce il
cognome, stava dormendo.
11° c’era Hulk... AHAHAHAHAH, NO, VI HA TROLLATI! Mentre
in pista non c’era più nessuno (più o meno, come spiegherò tra poco), Hulk è
andato a farsi un giro e ha trovato la performance ideale per metterlo in quel
posto a Carlos Fanboyzzzzzz!!!111!!111!!, che orfano della presenza illuminante
del suo Grandehhhh Idolohhhh si è lasciato andare e si è lasciato rubare il
camion dei pompieri da Verstappino, che comunque si è piazzato 10° venendo
comunque mandato a casa in anticipo. Dopotutto un bambino come lui a quell’ora
doveva andare a letto. 9° Grosjiiii, che credeva di portare la Haas sul tetto del
mondo, ma che già rideva con aria da trollface. “Aspettate domani, malfidenti.”
Hulkkkk è passato in top-8, tutto ciò mentre Bo77as e
Fel19e, già ampiamente qualificati, pensavano bene di andare a farsi un giro in
pista perché....... non preoccupiamoci del perché, quello che conta è che
Bo77as ha fatto un giro lanciato, mentre Fel19e non l’ha fatto... ma non perché
non avesse molto senso, no, più che altro perché fino a tre secondi prima stava
tenendo un comizio via radio a proposito di qualcosa che non andava sulla sua
macchina.
Bo77as intanto se la rideva: il musetto nuovo l’avevano
montato solo sulla vettura di Feliiii, il che era oltraggioso, ma la legge del
karma stava dando i suoi effetti.
In realtà Bo77as non ce lo vedo molto a riflettere sul
karma, ma lo vedo meglio con in mano un bel bicchiere di vodka, ma questo non è
rilevante. Fatto sta che il musetto nuovo ha l’appendice aerodinamica acuminata
sul davanti decisamente più piccola che nella vettura vecchia.
Bo77as ha continuato a ridere... “Questo significa che Feliiii
ce l’ha più piccolo.”
Il che, essendo Feliiii in formato mignon, mentre Bo77as
ha la testa grossa, il collo grosso, le spalle grosse, ecc... ecc... ecc...,
per la legge dei grandi numeri tra parentesi mi sembra plausibile.
(Questo commento sta diventando trash quasi quanto una
trash-fyccina, ma non fa niente, ci vuole un po’ di brio, di tanto in tanto!)
È arrivata l’ora della Q3, che è stata abbastanza piatta
e monotona, a parte per il fatto che il Gangster Rapper ha fatto una cappella
al primo tentativo e l’avere dovuto fare un altro tentativo ha fatto sì che le
qualifiche finissero con solo due o tre minuti d’anticipo anziché dieci.
Nel frattempo dietro era tutto già deciso.
8° Hulk: “Se Checohhhh la smettesse di fare indigestione
di peperoncini messicani, potrebbe arrivare ai miei livelli... ma lui non sarà
mai il signore e padrone di Le Mans e soprattutto non avrà mai il mio stile.”
Già, Hulk ha pubblicato su Instagram un’altra di quelle
foto di un certo livello. Stavolta non era seminudo. Anzi, era completamente
vestito. Il problema è che i jeans con stampati i teschi e le scarpe con
borchie e brillantini sembravano essere usciti dall’armadio di Avril Lavigne
invece che dal suo.
7° Feliiii: con tutta probabilità in quel momento un
dubbio atroce lo stava attanagliando... e, no, non ho intenzione di ripetere
quale fosse il suo dubbio atroce.
6°
Bo77as: “I’M THE WINNAAAAAHHHHHHH! Give me vodka!”
Voce fuori campo: “No, guarda, hai sbagliato circuito,
qui non c’è la vodka.”
Bo77as: “Nobody loves me.”
5° Dani-Smile... a proposito di Dani-Smile, erano in
tanti ad averlo dato per spacciato e a pensare che non potesse vedere la luce
della top-5, ma ce l’ha fatta con un sorriso a trentadue denti. Insomma, uno di
quei sorrisi che avrebbe mostrato sempre e comunque, qualunque fosse stato il
risultato.
4° Icemaaaannnn, ovvero niente sorrisi a trentadue denti,
ma solo un pensiero atroce... “se domani vado sul podio come faccio? Qui non c’è
lo champagne!”
3° Sebbiiii... Sebbiiii, Sebbiii, Sebbiiii, la luce che
illumina i tifosihhhhh della Ferrarihhhhh e che fa incazzare le fangirl di
tumblahhhhhh perché il fatto che appioppi alle sue vetture dei nomi femminili è
degradante per la figura della donna quasi (al pari di quanto stare su
tumblahhhhh sia degradante per l’intelletto, perché tumblahhhhh sarebbe un bel
sito, se la gente ci andasse solo per postare e rebloggare immagini, senza
aggiungere altro).
2° Britney Bitch - no comment.
1° il Gangster Rapper - ancora no comment.
...E dico no comment per rispetto di tutti quelli che
pensavano che Sebbiiii avrebbe disposto di una bacchetta magica e avrebbe
conquistato la pole position nonostante le Mercedes andassero più forte... e
sono profondamente certa che fossero in tanti. Comunque sia c’erano molte
speranze per la domenica... peccato che sia accaduto un imprevisto di un certo
livello.
Imprevisto di un certo livello: veniamo al punto dolente.
Il punto dolente è che nessuno di noi saprà mai come sia andata davvero. Possiamo
costruirci tante immagini mentali per cercare di capire quale sia stata la
causa scatenante del disastro. Io ne ho costruita una ed è questa: immaginatevi
una bambina di due anni e mezzo che gioca insieme al papà nel soggiorno di
casa... per l’esattezza fanno un demolition derby con le macchinine, mentre in
TV viene inquadrata la griglia di partenza e sta per scattare il giro di
formazione.
“Aaaaaawwwwww! Checooooohhhhh!”
“Nooooo!” Il padre si mette le mani tra i capelli... a
proposito, quei capelli sono radi. “Non puoi tifare per Checohhhhh!”
“Aaaaawwww, Kmag!”
“No, no, no!!!!” Prende a testate il muro, tanto ormai è
abituato a sbattere. “Va bene perfino Checohhhh, ma non Kmag!”
“Kmag, Kmag, Kmag! El està mi amor!”
“Oh my
crash. Tutto ciò è molto preoccupante, devo trovare un modo per
riprendermi... sìììì, facciamo che adesso schiocco le dita e a una vettura a
caso inizia a fumare il motore come succedeva sempre a me!”
3...
2...
1...
Una fumata ha iniziato ad alzarsi dalla vettura di
Sebbiiii, prima ancora che la gara iniziasse.
Nel soggiorno di casa Maldiiii e la figlioletta non
riuscivano a credere ai loro occhi. Purtroppo Sebbiiii non ha rilasciato
dichiarazioni del tipo “poi, finalmente, il motore si è rotto”. Entrambi devono
esserne rimasti piuttosto delusi.
Il più deluso di tutti, comunque, è stato Jolly
Palmahhhh: gli è toccata più o meno la stessa sorte di Sebbiiii e, a peggiorare
le cose, nessuno se l’è minimamente filato. E poi lui non è biondo con gli
occhi azzurri e pieno di tatuaggi, quindi blame on you, Jolly Palmahhhh, perché
non sei Kmag e le ragazzine non ti sbavano dietro.
Per concludere, la gara non era ancora partita e già c’erano
stati numerosi plot-twist. Soltanto la scoperta dell’esistenza di una doppia
punta tra i capelli di Britney Bitch avrebbe potuto cambiare le cose, ma
Britney Bitch si stava guardando intorno con aria smarrita chiedendosi cosa
fossero le doppie punte. Quando ha realizzato l’amara realtà, è corso ai ripari
scappando via a gambe levate, ovviamente in concomitanza con il momento della
partenza. Il Gangster Rapper, nel frattempo, era nel bel mezzo di una rissa tra
ubriachi innescata da Bo77as. La decisione della Williams di montare il musetto
nuovo sulla vettura di Feliiii si è quindi rivelata saggia, altrimenti c’era il
rischio che andasse in frantumi.
Feliiii si è goduto qualche giro di popolarità standosene
in seconda posizione per un po’ prima di cadere nel dimenticatoio anche grazie
alla sperimentazione di una strategia completamente diversa da tutti gli altri
team (che non sembra avere dato molti frutti), mentre Bo77as era destinato più
o meno ad affrontare la stessa situazione, se non che, nel frattempo, si
sarebbe guadagnato anche un po’ di maledizioni e un drive-through... Anche lui,
ovviamente, era sulla strategia strana con gomme diverse (diverse dagli altri,
intendo, non tutte diverse montate nello stesso momento), ed era destinato a
sparire di scena al pari di Feliiii, se non che Feliiii sul finale è stato
co-protagonista di un momento piuttosto pittoresco e, per tale ragione, merita
una menzione successiva.
Per il momento mettiamolo da parte e concentriamoci su
quello che stava succedendo nelle fasi iniziali: rissa tra ubriachi davanti,
altra rissa più indietro (protagonisti Checohhhh e Fanboyzzzzzz!!!11!!!!!1!!,
con Werly che ne ha approfittato per uscire dal nulla e andare a infastidire
entrambi) e le Sauber che duellavano tra di loro come se non ci fosse un
domani, con l’Altro Felipe che l’ha messo in quel posto a Sony Ericson. Sony
Ericson, però, non si è dato per vinto. Avrebbe atteso che arrivasse il momento
di gloria... e il momento di gloria è arrivato in un secondo momento.
Nel frattempo i fan di Vettel avevano già deciso che
questa era una gara noiosa e inguardabile, mentre i fan di Hamilton attendevano
di vedere quante posizioni sarebbe riuscito a recuperare Hamilton prima di
pronunciarsi in proposito. Dato che il Gangster Rapper era destinato ad
accodarsi a Icemaaaaannnnn e a non andare oltre il terzo posto (oooops, ho
spoilerato il risultato! Però ci sono cose molto più interessanti che ancora
non sapete, tipo l’esito del successivo duello tra i Sauber Boys), tutto
sommato la gara non è stata particolarmente avvincente, ma (come già avevano
dedotto i fan di Vettel) la colpa è tutta di Tilke, che quando ha progettato
questo circuito non ha incluso né una replica a grandezza naturale del vulcano
Fujihama né una macchina del tempo per tornare nel 1976. Oh, poi sì, la colpa è
anche dei Karuno che non facilitano i doppiaggi... aspetta, in HRT ci sono
ancora i Karuno o siamo già passati alla versione De La Rosa + Karthikeyan?
Poi, naturalmente, diamo un po’ di responsabilità anche alle partenze da pazzo
di Crashjean giusto per non farci mancare niente.
Oh, a proposito... Crashjean stava recuperando posizioni
così dal nulla, come se avesse una bacchetta magica in mano. Lo Scoiattolo,
purtroppo, in quel momento (siamo a un terzo di gara o giù di lì, giusto per
avere un’idea spazio-temporale) era già stato appiedato da non meglio precisati
problemi tecnici ed era già stato rimesso nella sua gabbietta a mangiare
noccioline sognando a occhi aperti il giorno in cui arriverà sul podio al gran
premio del Messico. Non per altro, ma per come si sono messe le cose sembra
avere più possibilità lui rispetto a Perez.
A proposito di Perez, dopo avere sparso cocci insieme a
Fanboyzzzzz annaspava nelle retrovie, un po’ la stessa sorte di Fanboyzzzz, se
non che Fanboyzzzzz, tanto per cambiare, è rimasto a piedi molto prima della
bandiera a scacchi ed è tornato ai box dove ha parcheggiato (questo, comunque,
è un flashforward, dato che è capitato decisamente più avanti), si è fatto dare
il bacio della buonanotte dal papà ed è andato a letto con il pupazzetto del
Samurai Ferniiii.
Prima di Gutiiii e di Fanboyzzzz, comunque, si era
ritirato anche............ ma che cosa ve lo dico a fare? Indizi: 1) è stato
sposato con una modella giapponese, 2) ha i capelli biondo-rossicci e la barba,
3) guida la......... che cosa ve lo dico a fare? Bye bye Jensinho, vai a
insegnare ai motoristi giapponesi a cucinare il pesce alla griglia!
Il duello tra le Sauber, invece, perché bisogna occuparsi
anche di cose serie di tanto in tanto, è rientrato nel vivo dopo poco più di un
terzo di gara ed è stato vinto da Sony Ericson, che era scatenato più di quanto
non l’abbia mai visto, segno che la vicinanza con Kobayashi sta iniziando a
dare i suoi frutti a scoppio ritardato. Speriamo che Riohhhh prenda ispirazione
da Werly, già che ci siamo.
WERLY, WERLY... OH, WERLY! *_______* Era dietro ai Sauber
Boysssss e non si schiodava da lì, e avrebbe avuto ancora modo di deliziarci in
un secondo momento... moooooolto secondo come momento, nell’asfaltare
nientemeno che il signore e padrone di Le Mans per la 13^ piazza, il che
significa, in parole povere, che il signore e padrone di Le Mans non se la
passava molto bene, altrimenti non sarebbe arrivato quattordicesimo.
Sony Ericson, nel frattempo, non si era adagiato sugli
allori, perché c’era Kmag che sembrava intenzionato a dargli filo da torcere...
ed è esattamente quello che è successo, almeno finché non è riuscito a
superarlo. Però non è andato a punti ed è questo che conta, perché spero
ardentemente che il primo pilota della Renault a conquistare punti sia Jolly
Palmahhhhhh.
Sul finale, mentre Kmag asfaltava Sonyericson e Werly si
prendeva il lusso di superare una Force India, Britney Bitch, che fino a quel
momento non si era filato nessuno, si è reso protagonista decidendo di andare a
doppiare Feliiii e il Kiwi che in quel momento erano in lotta per la settima
posizione.
La cosa più preoccupante è che Feliiii e il Kiwiiii hanno
iniziato ad avere qualche dubbio sul loro ruolo...
Feliiii: “Okay, io adesso lo passo sulla sinistra!”
Kiwiiii: “E io sulla destra, come se fosse un Riccardo
Zonta qualsiasi.”
Britney Bitch: “Scusate per l’intrusione, ma non sono io
il doppiato!”
Per un attimo ho temuto che Feliiii e il Kiwiiii
avrebbero innescato un mega-crash coinvolgendo anche Britney. Anche Britney
deve averlo temuto e devono essergli venute le doppie punte nel frattempo.
Britney: “ORROREEEEEEHHHHHHHHHH! Preferisco arrivare
ultimo da qui all’eternità piuttosto che le doppie punte.”
Con questa osservazione la gara si è conclusa, con il
Kiwiiii che nel frattempo aveva superato Feliiii, mentre per fortuna Britney
era riuscito a fuggire a gambe levate. No, non c’è stato nessun crash. Tutto è
proseguito normalmente, con podio, acqua di rose, interviste da parte del Mascellone
e sondaggio del Driver of the Day sul sito ufficiale della Formula 1.
Il Driver of the Day funziona nella seguente maniera:
1) nessuno vota, a parte gli indonesiani;
2) Haryanto sta in testa alle classifiche, perché tutti gli
indonesiani lo votano;
3) i voti provenienti dall’Indonesia vengono
arbitrariamente cancellati e la vittoria viene attribuita al secondo
classificato;
4) il secondo classificato è Grosjean.
Mi ero ripromessa di non votare dato che la cosa non è
gestita in modo serio (al di là delle bizzarre opinioni degli indonesiani, se
cancellano i voti che non gli piacciono non vedo il senso di chiamarlo “sondaggio”),
ma l’ho fatto e ho votato Wehrlein. Non so in che posizione sia arrivato, dato
che i risultati non vengono mai pubblicati per esteso.
Ora direi che è il caso di chiudere con il risultato...
non quello del Driver of the Day, ma quello più interessante, della gara.
RISULTATO
1. Nico Rosberg -- Mercedes
Sedicesima vittoria in carriera: gliene basta un'altra e
diventerà il non campione del mondo con il maggior numero di vittorie.
2. Kimi Raikkonen -- Ferrari
Gli basta finire sul podio anche ad Abu Dhabi per avere
fatto il pieno di gare non alcoliche.
3. Lewis Hamilton -- Mercedes
Alla fine credo che i suoi fan si siano annoiati meno dei
fan di Vettel.
4. Daniel Ricciardo -- Redbull
Questo è il suo second quarto posto consecutivo.
5. Romain
Grosjean -- Haas
Grosjiiii
haas got the powaaaaaahhhh!
6. Max Verstappen -- Toro Rosso
Il piccolo Verstappino è il primo pilota della Toro Rosso
a conquistare punti in Bahrein. Bonus: quando la Toro Rosso gareggiava per la
prima volta in Bahrein era alle elementari. Doppio bonus: è arrivato a punti
senza litigare con nessuno in corso d’opera.
7. Daniil
Kvyat -- Redbull
Se avesse combinato il big-mess da me ipotizzato, Werly
avrebbe potuto arrivare 10°.
8. Felipe Massa -- Williams
Chissà se si sta ancora interrogando sulle dimensioni
dell’ala anteriore.
9. Valtteri Bottas -- Williams
Chissà se si sta ancora interrogando sull’assenza dell’alcool
in Bahrein o se ha già raggiunto un luogo in cui è possibile consumare alcool.
10. Stoffel Vandoorne -- McLaren
Van-Dorme, silenziosamente e senza disturbare nessuno,
nemmeno se stesso perché stava dormendo (favorito dalla presenza di Paul Di
Siesta nel paddock), ha conquistato il primo punto stagionale per la McLaren.
11. Kevin Magnussen -- Renault
#IStayWithJollyPalmah. Si salva in extremis per avere
pronunciato, mentre era in scia a Werly nel primo(?) stint di gara, l’affermazione:
“non c’è possibilità di superare la Manor, è un razzo sui rettilinei”. Credo
che nessuno abbia mai detto le stesse parole prima di questo weekend.
12. Marcus Ericsson -- Sauber
Non l’ho mai visto così scatenato, nemmeno ai tempi della
Caterham, il che conferma la mia teoria second la quale i piloti della Marussia
erano mediamente più scatenati di quelli della Caterham.
13. Pascal Wehrlein -- Manor
Eroe del giorno.
14. Felipe Nasr -- Sauber
Svegliati!
15. Nico Hulkenberg -- Force India
Credo che dovrebbe andare a nascondersi dietro al trofeo
della 24 Ore, insieme a tutto il team ovviamente.
16. Sergio Perez -- Force India
Sì, dietro al trofeo un po’ di posto c’è anche per lui...
non c’è bisogno di spingere! Quella è una cosa che si fa solo in pista.
17. Rio
Haryanto -- Manor
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RIT.
Carlos Sainz -- Toro Rosso
Povero bambino, ce l’hanno tutti con lui.
RIT. Esteban Gutiérrez -- Haas
Povero bambino, si trovava in una posizione decente per
la prima volta in tre anni e non ha neanche finito la gara. Y.Y
RIT.
Jenson Button -- McLaren
Povero bambino, vent’anni fa pensava che finire la carriera
in McLaren potesse essere una buona idea.
DNS. Sebastian Vettel -- Ferrari
Poteva almeno trolleggiare un po’, già che c’era...
DNS. Jolyon Palmer -- Renault
Lui soprattutto!
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